Matteo Messina Denaro è ora in coma irreversibile, i medici hanno già interrotto l’alimentazione del boss.
Matteo Messina Denaro in coma irreversibile, stop all’alimentazione da questa sera. Il boss di Cosa nostra era malato di cancro già da 3 anni e proprio la necessità di sottoporsi alla chemioterapia nella clinica “La Maddalena” di Palermo ha interrotto una latitanza durata 30 anni, portando all’arresto il 16 gennaio 2023.
Durante questi anni di carcerazione, Matteo Messina Denaro è stato seguito dai professionisti di Oncologia dell’ospedale dell’Aquila, ricevendo le cure e le terapie necessarie direttamente nella cella del supercarcere. Questo finché le condizioni cliniche del boss si sono repentinamente aggravate, anche a causa dei due interventi chirurgici subiti nel frattempo, tanto da necessitarne il trasferimento presso il reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila.
Qui, dopo un mese sempre più critico, il cancro al colon lo sta portando alla morte. Negli ultimi giorni, infatti, Messina Denaro è stato sottoposto dapprima a una terapia del dolore e in seguito alla sedazione. Da stasera, venerdì 22 settembre, il boss di Castelvetrano è entrato in uno stato di coma irreversibile e i medici hanno interrotto l’alimentazione, giudicandola oramai del tutto inutile.
La malattia che ha fermato Matteo Messina Denaro
È stato proprio il cancro al colon, scoperto alla fine del 2020, a determinare la fine della latitanza di Matteo Messina Denaro, portando all’arresto lo scorso gennaio. Dopo 30 anni di latitanza e abili elusioni, il boss è stato rintracciato proprio grazie allo pseudonimo utilizzato per ricevere le cure, la chemioterapia per il cancro al colon.
È infatti grazie alla perquisizione nella sua abitazione che il Ros è riuscito a rintracciare il boss di Cosa nostra, tradito dalla necessità urgente di ricevere cure, come non ha mancato di far notare durante il primo interrogatorio. Il cancro che ha portato al suo arresto sta accelerando la corsa verso la morte del boss, ora in stato di coma irrerversibile nell’ospedale dell’Aquila.
Nessuno potrà più vederlo, nemmeno gli avvocati e i familiari stretti, unici ammessi alle visite. Non ci sarà mai nemmeno l’incontro con la figlia Lorenza Alagna, nata durante la latitanza e quindi riconosciuta da Matteo Messina Denaro proprio durante la carcerazione. Pare, infatti, che il boss abbia preferito evitare di farsi vedere nelle gravi condizioni in cui versava.
In ogni caso, nelle ultime settimane sono stati interrotte tutte le visite da parte dei familiari, a causa della situazione medica. È ormai certo, come già si ipotizzava nell’ultimo mese, che Matteo Messina Denaro non farà più ritorno in carcere e non vedrà nemmeno l’esito della sua condanna.
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