Media, calcio e auto: l’impero Agnelli potrebbe crollare dopo una faida familiare

Lorenzo Bagnato

14 Febbraio 2023 - 19:20

Gli Agnelli sono una delle famiglie più potenti del mondo, ecco come si potrebbe distruggere l’intera fortuna.

Media, calcio e auto: l’impero Agnelli potrebbe crollare dopo una faida familiare

Una delle famiglie più potenti della recente storia europea, il cui controllo si estende a dozzine di società in quattro continenti. Gli Agnelli hanno invece dimostrato di essere lupi.

Il loro patrimonio netto è difficile, se non impossibile, da calcolare. Quel che è certo è che la famiglia Agnelli è una delle famiglie più potenti al mondo. Eppure, la loro fortuna potrebbe presto crollare a seguito di una sanguinosa e lunga faida familiare per l’eredità.

Per comprendere l’estensione dell’impero Agnelli, basta guardare due holding: Exor e Stellantis.

Exor detiene la proprietà delle case automobilistiche Ferrari e Iveco, nonché del notiziario britannico The Economist e dell’impero mediatico italiano Gedi Group. Gedi, dal canto suo, controlla i più importanti quotidiani italiani e periodici. Infine, Exor controlla anche la squadra di calcio italiana Juventus, una delle più ricche dell’intero continente europeo.

Stellantis, invece, estende il controllo degli Agnelli sull’industria automobilistica mondiale. Sotto l’ombrello degli Stellanti troviamo gli americani Chrysler, Dodge e Jeep; le italiane FIAT e Alfa Romeo e le francesi Peugeot e Citroen. Secondo Fortune, Stellantis è la 29esima più grande holding al mondo.

Data l’estensione di questo impero, è difficile dargli un prezzo. Alcune stime arrivano fino a $ 150 miliardi di patrimonio netto per l’intera famiglia, ma è probabile che si tratti di una stima per eccesso.

Un modo per capirlo, tuttavia, è guardare alla posta in gioco del processo della famiglia.

La guerra degli Agnelli

Essere una delle famiglie più ricche del mondo a volte non basta. Il denaro genera la necessità di più denaro, ed è per questo che la famiglia Agnelli è rimasta invischiata in 20 anni di processo per un’eredità.

Alla morte di Marella Caracciolo, vedova di Giovanni Agnelli, sono stati nominati eredi diretti i suoi tre nipoti. John, Ginevra e Lapo, che avrebbero ricevuto una fortuna totale di € 4,6 miliardi, oltre alla quota maggiore delle aziende di famiglia.

Margherita Agnelli, figlia di Marella, ha però contestato questa eredità. Infatti, secondo il diritto successorio italiano è vietatosaltare” il legittimo erede; quindi a Marella non è stato permesso di lasciare tutto ai nipoti.

Secondo i nipoti più fortunati del mondo, però, Marella in realtà operava sotto la giurisdizione svizzera (dove viveva). Inoltre, era stato firmato un accordo scritto tra Marella e sua figlia Margherita in base al quale lei rinunciava ai suoi diritti di erede per € 1,2 miliardi.

Il tribunale dovrà decidere sotto quale giurisdizione operare: quella italiana o quella svizzera. Se il tribunale opta per la prima, nessun accordo scritto può essere valido. A Margherita sarebbe quindi riconosciuta l’intera eredità, possibilmente distruggendo la famiglia Agnelli per sempre.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-02-14 17:03:16. Titolo originale: Media, Football and Cars: the Agnelli’s Empire might Crumble following Family Feud

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