Media stipendi in Italia nel 2024. Tutti dati

Se ti stai chiedendo quale sia la media degli stipendi in Italia, ci sono diverse fonti di dati che possono rispondere a questa domanda. Tuttavia, è fondamentale interpretare correttamente ogni cifra .

Parlando di stipendio medio, sia in Italia che altrove, limitarsi a indicare un singolo numero - come ad esempio lo stipendio medio di 30.284 euro all’anno per i dipendenti del settore privato - non fornisce un quadro completo.

Sono questi importi al netto o al lordo delle tasse? Qual è il livello di istruzione dei lavoratori che percepiscono questo stipendio? Come variano le retribuzioni a seconda del settore, della Regione o dell’età del dipendente?

Proprio per questo, Money.it ha realizzato una guida esaustiva su tutto ciò che è importante sapere riguardo alla media degli stipendi in Italia nel 2024.

Media stipendi in Italia nel 2024: i dati

Partiamo con il prendere come riferimento i dati dell’Osservatorio JobPricing dal titolo “Salary Outlook 2023”, che riporta i dati sullo stipendio medio in Italia aggiornati al secondo semestre del 2022. La raccolta dei dati, infatti, richiede tempo, e lo stipendio medio italiano nel 2024 è un dato ancora sconosciuto, e comunque in continuo mutamento.

Lo studio riporta la RAL come indicatore dello stipendio medio. La RAL, Retribuzione Annua Lorda, rappresenta la quantità di soldi che il lavoratore dipendente riceve dal proprio datore di lavoro, numero dal quale vanno poi sottratte le trattenute Irpef e previdenziali a carico del lavoratore. Lo stipendio netto, invece, rappresenta i soldi che effettivamente riceve il lavoratore dal datore di lavoro tramite bonifico.

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Stipendio medio annuo in Italia

Lo stipendio medio in Italia è di 30.284 euro lordi l’anno nel settore privato. Ciò significa che i lavoratori impiegati in azienda, e non nel settore pubblico, ricevono in media ogni anno poco più di 30.000 euro lordi, ovvero circa 24.000 euro netti.

Stipendio medio in Italia Nel settore privato e in quello pubblico

Lo stipendio lordo annuo è dato dalla somma del lordo riportato in busta paga, mentre lo stipendio netto è quanto il lavoratore si mette effettivamente “in tasta”, alla luce delle trattenute in busta paga come tasse (Iperf) e contributi previdenziali (Inps o altra cassa previdenziale), imposte comunali, ecc.

Lo stipendio medio annuo varia in base all’inquadramento del lavoratore.

Di seguito gli stipendi medi all’anno suddivisi per inquadramento in Italia:

• Stipendio medio annuo (media nazionale): 30.284 euro lordi (circa 24.000 euro netti)
• Stipendio medio annuo dirigenti: 103.418 euro lordi (circa 57.000 euro netti)
• Stipendio medio annuo livello quadro: 55.632 euro lordi (circa 34.000 euro netti)
• Stipendio medio annuo impiegati: 32.174 euro lordi (circa 24.700 euro netti)
• Stipendio medio annuo operai: 25.522 euro lordi (circa 21.000 euro netti)

Stipendio medio al mese in Italia

Lo stipendio medio mensile, invece, oltre a variare in base alla categoria, si modifica in base al proprio contratto collettivo. Questo può prevedere che il lavoratore riceva 13 mensilità (una per ogni mese dell’anno più la tredicesima, pagata a dicembre) o 14 mensilità (una per ogni mese dell’anno più la tredicesima e più la quattordicesima, pagata a luglio).

Di seguito, gli stipendi medi mensili dei lavoratori italiani, sempre nel settore privato:

• Stipendio medio mensile (media nazionale): 2.329,53 euro lordi (1.846 euro netti) per 13 mensilità. 2.163 euro lordi (1.714 euro netti) per 14 mensilità
• Stipendio medio mensile dirigenti: 7.955 euro lordi (4.384 euro netti) per 13 mensilità. 7.387 euro lordi (4.071 euro netti) per 14 mensilità
• Stipendio medio mensile livello quadro: 4.279 euro lordi (2.615 euro netti) per 13 mensilità. 3.973 lordi (2.428 euro netti) per 14 mensilità
• Stipendio medio mensile impiegati: 2.475 euro lordi (1.900 euro netti) per 13 mensilità. 2.298 euro lordi (1.764 euro netti) per 14 mensilità
• Stipendio medio mensile operai: 1.963 euro lordi (1.615 euro netti) per 13 mensilità. 1.823 euro lordi (1.500 euro netti) per 14 mensilità.

Elaborazione di Money.it

Come è possibile notare, più lo stipendio è alto, maggiori sono le trattenute che abbassano il netto. Viceversa, più lo stipendio medio lordo è basso, minori sono le trattenute.

Se per i dirigenti la differenza tra stipendio medio lordo e stipendio medio netto è di circa il 45%, per gli operai la stessa variazione è pari al 17,7%.

Stipendio medio in Italia in Pubblica Amministrazione

Stando ai dati divulgati da INPS a cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale, lo stipendio medio nella Pubblica Amministrazione è pari a 34.153 euro lordi, da intendersi come imponibile previdenziale. La media, spiega l’istituto, è calcolata come rapporto tra retribuzione complessivamente percepita da tutti i lavoratori con almeno una giornata retribuita nell’anno e il numero degli stessi lavoratori.

Di seguito riportiamo gli stipendi medi in Italia nel settore pubblico, suddivisi nei principali macro-settori a servizio della collettività e aggiornati al 2022.

Stipendio medio in Italia Pubblica Amministrazione all’anno:

• Stipendio medio annuale (media nazionale): 34.153 euro lordi (25.817 euro netti)
• Stipendio medio annuale Amministrazioni Centrali, Magistratura e Autorità Indipendenti: 44.541 euro lordi (29.217 euro netti)
• Stipendio medio annuale Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni): 29.746 euro lordi (23.527 euro netti)
• Stipendio medio annuale Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco: 46.791 euro lordi (30.282 euro netti)
• Stipendio medio annuale Scuola: 24.617 lordi (20.693 euro netti)
• Stipendio medio annuale Servizio Sanitario: 40.996 euro lordi (27.841 netti)
• Stipendio medio annuale Università ed enti di ricerca: 49.533 euro lordi (31.579 euro netti)

Stipendio medio in Italia Pubblica Amministrazione al mese, calcolato su 13 mensilità:

• Stipendio medio mensile (media nazionale): 2.627 lordi (1.985 euro netti)
• Stipendio medio annuale Amministrazioni Centrali, Magistratura e Autorità Indipendenti: 3.426 lordi (2.247 euro netti)
• Stipendio medio annuale Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni): 2.288 euro netti (1.809 euro netti)
• Stipendio medio annuale Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco: 3.599 euro lordi (2.329 euro netti)
• Stipendio medio annuale Scuola: 1.893 euro lordi (1.591 euro netti)
• Stipendio medio annuale Servizio Sanitario: 3.153 euro lordi (2.141 euro netti)
• Stipendio medio annuale Università ed enti di ricerca: 3.810 euro lordi (2.429 euro netti)

Elaborazione di Money.it

Stipendio medio: i settori che pagano di più in Italia

Le statistiche riportate fin ora riescono a darci un’idea generale di quale sia il livello medio degli stipendi in Italia, sia nel settore privato che in quello pubblico.

Tuttavia, le RAL variano molto in base al settore in cui il dipendente lavoro.

Esistono delle aziende che sono disposte a pagare stipendi molto alti per garantirsi la professionalità di lavoratori opportunamente formati.

Per andare ancor più in profondità sul tema dello stipendio medio in Italia nel 2024, ecco la classifica dei settori in cui le retribuzioni annue lorde sono più alte:

*su 13 mensilità.
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

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Stipendio medio in Italia per Regione

Per approfondire ulteriormente il tema dello stipendio medio in Italia è interessante osservare come questo possa variare in base alla Regione in cui si lavora.

Appare ancora tristemente palese una sostanziale differenza tra quanto si guadagna al Nord e quanto nel Sud Italia.

Di seguito la classifica delle Regioni d’Italia con gli stipendi più alti, in cui riportiamo sia lo stipendio annuo lordo che la stima del netto mensile.

*per 13 mensilità.
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

Lo stipendio medio annuo nelle Regioni italiane Fonte: JobPricing, elaborazione di Money.it

Stipendio medio in Italia per città

La città dove si guadagna di più è Milano, con uno stipendio annuo lordo di 36.952 euro, seguita da Trieste (34.555 euro) e Bolzano con 34.067 euro. Mentre la città dove si guadagna di meno è Ragusa, con una media di 24.129 euro.

Di seguito, una tabella con indicate le 20 città - o meglio, le province, con lo stipendio medio più alto:

*per 13 mensilità.
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2023

Ecco, invece, le 20 province dove si guadagna di meno in Italia in base allo stipendio medio:

*per 13 mensilità
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2023

Le province con lo stipendio annuo più alto e più basso in Italia

Stipendio medio in Italia per età

Un altro aspetto cruciale da considerare quando si parla di stipendio medio, in Italia come nel resto del mondo, è l’età del lavoratore. Spesso, infatti, gli stipendi sono più bassi per i giovani e più alti per chi ha già una carriera avviata, quindi un’età maggiore.

Se è vero che gli stipendi tendo ad aumentare con l’aumentare dell’età, è vero anche più aumenta l’età e più il ritmo di crescita dello stipendio rallenta.

Di seguito una tabella con lo stipendio medio annuo lordo per ciascuna fascia di età, accompagnato da una stime dello stipendio netto mensile.

*su 13 mensilità.
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

Stipendio medio in Europa. Dov’è l’Italia?

È giunto ora il momento di contestualizzare. Dove si trova l’Italia e il suo stipendio medio in confronto a quelli vantati dagli altri Paesi dell’Unione Europea?

L’Europa mostra un’ampia variazione sul fronte degli stipendi medi tra i diversi Paesi membri. Secondo gli ultimi dati forniti da Eurostat, l’ente statistico dell’UE, lo stipendio medio può variare significativamente, riflettendo il diverso costo della vita, la produttività dell’economia e il livello di sviluppo tra i Paesi.

In questo contesto, l’Italia si posiziona mediamente rispetto ad altri Paesi europei. Ciò riflette una serie di fattori economici interni, inclusi il forte settore industriale nel Nord Italia e le sfide economiche che devono affrontare le Regioni del Sud.

La comparazione tra lo stipendio medio italiano e lo stipendio medio degli altri Paesi europei offre uno spunto interessante sulla distribuzione della ricchezza e sulle condizioni di lavoro a livello europeo.

Secondo Eurostat, nel 2022 gli stipendi medi annuali vanno da un massimo di 106.839 euro in Svizzera a un minimo 12.923,66 euro in Bulgaria.

L’Italia ha uno stipendio medio lordo di 44.546 euro, sensibilmente più alto della media riportata a inizio articolo (34.153 euro). Ciò dipende dall’utilizzo di dataset diversi.

L’indicatore di Eurostat si basa su una combinazione di conti nazionali e dati dell’indagine sulle forze di lavoro (LFS) e viene adeguato esprimendo gli stipendi a tempo parziale in equivalenti a tempo pieno.

La classifica degli stipendi medi in Europa è la seguente:

Fonte: Eurostat (2022)

Lo stipendio medio annuo in Europa Fonte: Eurostat

Eurostat evidenzia in questo report che il costo orario medio del lavoro nell’UE è di 30,5 euro. Gli stipendi medi annuali dei dipendenti single senza figli ammontano a 26.136 euro. Le coppie che lavorano con due figli hanno realizzato una media di 55.573 euro all’anno.

Il divario retributivo di genere non armonizzato è stato pari al 12,7% nel 2021, con il divario maggiore registrato in Estonia, 20,5%, e il divario più piccolo in Lussemburgo con -0,2%. Tuttavia, secondo la Commissione Europea, il gender gap è aumentato al 13% nel 2023.

Già nel 2020, la Commissione europea ha annunciato una strategia per tentare di colmare questo divario entro il 2025, in cui rientra la direttiva sulla trasparenza salariale pubblicata a giugno 2023, con un fondo di 6,1 milioni di euro per contribuire alla sua attuazione.

Gli stipendi medi netti annuali sono aumentati leggermente nel corso degli anni sia per l’UE che per la zona euro, ma non tanto quanto ci si sarebbe potuto aspettare. Ciò è in gran parte dovuto al rallentamento della produttività, soprattutto all’indomani della crisi finanziaria globale, anche quando l’economia ha iniziato a riprendersi.

Previsioni stipendio medio in Italia 2024

Il futuro degli stipendi in Italia e in Europa è un tema complesso, influenzato da molteplici fattori economici, politici e tecnologici.

In Europa, le iniziative per un salario minimo comune potrebbero rafforzarsi ulteriormente, portando a una maggiore armonizzazione degli stipendi medi minimi tra i Paesi membri. Ciò contribuire a ridurre le disparità salariali tra i Paesi dell’Unione Europea, migliorando le condizioni di vita dei lavoratori nelle economie meno sviluppate. Tuttavia, le differenze sul fronte dei costi della vita e delle strutture economiche nazionali continueranno a influenzare il livello degli stipendi.

In Italia, come nel resto d’Europa, si prevede che il settore tecnologico e quello delle energie rinnovabili saranno tra i più dinamici in termini di crescita salariale. L’accelerazione della digitalizzazione e la transizione ecologica potrebbero generare una maggiore domanda di competenze specializzate, spingendo al rialzo gli stipendi in questi settori. Allo stesso tempo, l’automazione e l’intelligenza artificiale potrebbero ridurre la domanda di lavoro nei settori tradizionali, con possibili effetti depressivi sugli stipendi.

Un altro aspetto da considerare è l’evoluzione del lavoro remoto, accelerata dalla pandemia. Questa tendenza potrebbe portare a una maggiore flessibilità lavorativa e, potenzialmente, a una redistribuzione geografica del lavoro che influenzerebbe gli stipendi. Le aree con un costo della vita più basso potrebbero diventare più attraenti per i lavoratori, influenzando le politiche salariali delle aziende.

FAQ

Ecco alcune FAQ riguardanti gli stipendi medi in Italia e nel mondo, che possono aiutare a comprendere meglio il contesto salariale attuale.

Qual è lo stipendio medio in Italia?
Lo stipendio medio in Italia è 30.284 euro lordi (circa 24.000 euro netti) nel settore privato, che equivalgono a 1.714-1.846 euro netti al mese nel settore privato (fonte: JobPricing, dati elaborati da Money.it).
Nel pubblico, lo stipendio medio in Italia è di 34.153 euro lordi, ovvero circa 1.985 euro netti al mese.

Lo stipendio medio in Italia è aumentato negli ultimi anni?
L’andamento degli stipendi può variare in base a molti fattori, inclusi settore di impiego e condizioni economiche generali. Per tendenze recenti, è consigliato consultare i report annuali di Eurostat o l’Istat.

In quali regioni d’Italia gli stipendi medi sono più alti?
Generalmente, le regioni del Nord Italia come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto tendono ad avere stipendi medi più alti rispetto al Sud.

Quali settori offrono gli stipendi più alti in Italia?
Settori come IT, finanza e ingegneria sono noti per offrire stipendi mediamente più alti rispetto ad altri campi professionali.

Qual è lo stipendio medio nel mondo?
Varia significativamente tra i Paesi; i Paesi sviluppati tendono ad avere stipendi medi più alti rispetto ai Paesi in via di sviluppo. Nell’OCSE, il reddito netto medio rettificato delle famiglie è pari a 30.490 USD (28.009 euro) pro capite l’anno.

Quali Paesi hanno gli stipendi medi più alti?
Paesi come Lussemburgo, Svizzera e Stati Uniti sono noti per avere alcuni degli stipendi medi più alti al mondo.

Come influisce il costo della vita sugli stipendi medi?
Il costo della vita può influenzare significativamente la percezione dello stipendio medio; Paesi con un alto costo della vita richiedono stipendi medi più elevati per mantenere uno standard di vita comparabile.

Ci sono differenze significative negli stipendi medi tra uomini e donne?
Sì, la disparità salariale di genere (gender gap) esiste in molti Paesi, con le donne che spesso guadagnano meno degli uomini per lavori di valore equivalente.