Il focus degli investitori resta innanzitutto l’andamento della pandemia, ancora allarmante in tutto il mondo. Poi ci sono sotto osservazione le tensioni USA-Cina, mai sopite. Cosa sta accadendo ai mercati?
I mercati azionari restano in balia dell’andamento dei contagi da coronavirus e delle tensioni USA-Cina, con un occhio di riguardo anche sugli sviluppi economici nella potenza americana.
Mercoledì 19 agosto le azioni europee dovrebbero aprire leggermente in rialzo, a seguito di una forte sessione negli Stati Uniti che ha visto l’S&P 500 toccare un nuovo record.
I titoli dei mercati dell’Asia-Pacifico sono stati oscillanti. Cosa sta accadendo?
Mercati azionari: cosa sta succedendo?
Stupore a Wall Street, con un sentiment positivo: l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno stabilito un record. L’S&P 500 ha toccato i massimi storici martedì 18 agosto, cancellando tutte le sue perdite dal sell-off del mercato causate dalla pandemia di coronavirus. Si conferma l’inizio di un nuovo trend rialzista.
L’indice è salito dello 0,2% a 3.389,78, con una chiusura record. Anche il Nasdaq Composite ha raggiunto un livello massimo, salendo dello 0,7% a 11.210,84.
Mercoledì 19 agosto si è aperto contrastate per le azioni in Asia Pacifico.
In Giappone, il Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,25% e l’indice Topix lo 0,12%. Le esportazioni del Giappone a luglio sono diminuite del 19,2% rispetto a un anno fa, secondo le statistiche commerciali provvisorie pubblicate dal Ministero delle Finanze del paese. Ciò si confronta con una previsione mediana di un calo del 21,0% da parte degli economisti in un sondaggio Reuters.
La terza potenza economica del mondo, comunque, ha confermato la recessione con il calo record del PIL.
In Cina, il composito di Shanghai è sceso dello 0,3% mentre la componente di Shenzhen ha perso l’1,054%.
USA-Cina e pandemia sempre in focus
Gli investitori restano con i riflettori puntati sugli sviluppi della pandemia e sulle relazioni tra USA e Cina.
Il presidente Donald Trump martedì 18 agosto ha affermato di aver rinviato i colloqui commerciali con la Cina e di non voler parlare con la Cina in questo momento. Il capo di stato maggiore della Casa Bianca Mark Meadows ha successivamente dichiarato ai giornalisti che non c’erano nuovi colloqui ad alto livello in programma tra Washington e Pechino.
Intanto, gli Stati Uniti stanno continuando la pressione sulla potenza cinese attraverso i fronti Huawei, contro la quale Trump ha emesso una nuova stretta, e delle app. Tik Tok, controllata dalla cinese Byte Dance, è sotto minaccia del presidente USA per via dei rischi per la sicurezza nazionale.
Non è buono, infine, l’andamento dell’epidemia. Si stanno rialzando i numeri dei contagi in tutto il mondo, dall’Asia all’Europa fino alle Americhe, dove un vero calo dei positivi non si è mai verificato realmente.
In più, resta l’incertezza oltreoceano sull’approvazione del Congresso di nuove misure per il sostegno all’economia e sul prolungamento degli aiuti ai consumi.
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