Mercati oggi: le Borse inaugurano una settimana all’insegna della debolezza. Il picco dei guadagni dei giorni scorsi si è perso, che succede?
Mercati oggi: gli scambi si allontanano dai picchi dei giorni scorsi.
Nell’area Asia-Pacifico, lunedì gli indici hanno perso vigore a metà mattina, con le azioni di Hong Kong in calo di oltre il 2%. Il calo si è palesato nonostante il miglioramento del sentiment sui progressi del vaccino e le speranze di stimolo degli Stati Uniti, che hanno alimentato una sessione da record venerdì a Wall Street.
Il sell-off asiatico si è palesato alla notizia di un ennesimo provvedimento di Trump contro la Cina. Restano in gioco, dunque, gli elementi di incertezza sia a livello di commercio internazionale che di pandemia. I contagi, infatti, non sono ancora sotto controllo.
Che succede oggi nei mercati?
Mercati: l’Asia perde slancio. Il rally si allontana, che succede?
Le azioni asiatiche sono scese da un picco record oggi, dopo l’indiscrezione che gli Stati Uniti si stavano preparando a imporre sanzioni ad alcuni funzionari cinesi, evidenziando tensioni geopolitiche mai sopite.
L’indice MSCI al di fuori del Giappone è sceso dello 0,1% dopo quattro sessioni consecutive di guadagni. L’indice ha raggiunto il massimo record di 644,3 punti all’inizio della seduta di lunedì. È cresciuto di circa il 16% finora quest’anno, la performance migliore da quando ha mostrato un +33% nel 2017.
L’indice delle blue chip cinesi è sceso dello 0,8%, ignorando in gran parte i dati sulle esportazioni forti, mentre l’Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,7%.
Il Nikkei giapponese è diminuito dello 0,46% mentre le azioni australiane sono aumentate dello 0,6%.
La svendita è iniziata dopo che Reuters ha riferito in esclusiva, che gli USA avevano intenzione di imporre sanzioni contro almeno una dozzina di funzionari cinesi coinvolti nelle vicende di violazioni dei diritti ad Hong Kong.
La mossa arriva mentre l’amministrazione del presidente Donald Trump mantiene la pressione su Pechino nelle sue ultime settimane in carica.
Kyle Rodda, stratega di mercato presso IG Markets, ha sottolineato che:
“Una cosa di cui il mercato si è preoccupato è che durante la sua uscita dall’incarico, Trump avrebbe cercato qualche punizione per la Cina. Quindi questa notizia parla di quella paura”.
I mercati asiatici, comunque, avevano puntato al rialzo, nella speranza di una ripresa globale più rapida con il lancio dei vaccini contro il coronavirus, a partire da questa settimana in Gran Bretagna.
La questione trattamento anti-Covid resta, infatti, al centro delle attenzioni dei mercati. Così come la vicenda del pacchetto di stimoli negli Stati Uniti. Le aspettative sulla possibilità di un accordo sono aumentate negli ultimi giorni.
Un gruppo bipartisan di Democratici e Repubblicani ha proposto un pacchetto di compromesso da 0,9 trilioni di dollari che i leader di entrambe le parti sembrano disposti ad accettare.
Mercati europei ostaggio della Brexit
Le azioni europee dovrebbero aprire in ribasso, poiché l’attenzione del mercato nella regione si concentra sullo stallo tra il Regno Unito e l’UE per raggiungere un accordo commerciale post-Brexit.
Il FTSE di Londra è visto aprire di 6 punti in meno a 6.542, il DAX tedesco è stimato in calo di 50 punti a 13.232, il CAC 40 della Francia in calo di 16 punti a 5.584 e l’FTSE MIB in Italia di 115 punti in meno a 22.040, secondo IG.
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