I mercati aspettano il dato dell’inflazione Usa oggi, che sarà nuove e importanti indicazioni sulle mosse Fed e sugli scenari di recessione. Le azioni prendono slancio: che succede in Asia?
Mercati: le azioni dell’Asia-Pacifico sono in rialzo oggi, mentre i trader guardano al rilascio dei dati sull’inflazione statunitense, che dovrebbero offrire una guida ai mercati sulla decisione relativa ai tassi della Federal Reserve in riunione il 21 settembre.
Al momento in cui si scrive, il Nikkei avanza dello 0,27%, i cinesi Shenzhen e Shanghai rispettivamente dello 0,39% e dello 0,09% e Hong Kong dello 0,39%.
I cauti guadagni per le azioni asiatiche arrivano mentre gli investitori attendono con un certo interesse i dati sui prezzi al consumo Usa, la cui pubblicazione è prevista durante la giornata di negoziazione di New York. Gli economisti prevedono che l’aumento su base annua dei prezzi al consumo statunitensi ad agosto sia rallentato all’8,1%, rispetto a quasi 9% di luglio.
Le azioni globali sono state trascinate al ribasso quest’anno dai forti aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed e della Bce, che nelle ultime settimane hanno entrambi alzato i tassi di 0,75 punti percentuali, alimentando i timori di un rallentamento economico.
Si attende l’inflazione Usa: quale reazione dei mercati oggi?
Indici asiatici in rialzo e futures sulle azioni europee misti, mentre i contratti statunitensi guadagnano dopo che l’S&P 500 ha completato il suo miglior aumento di quattro giorni da giugno lunedì, spinto da solidi dati di pre-ordine per iPhone 14 Pro Max di Apple Inc.
L’indice Bloomberg Dollar Spot è sceso per il terzo giorno, la serie di perdite più lunga in oltre un mese, poiché gli investitori valutano segnali positivi nell’economia contro la retorica aggressiva dei responsabili politici della Federal Reserve. Martedì i rendimenti dei Treasury sono diminuiti leggermente dopo che la curva si è inclinata durante la sessione statunitense.
Il rapporto sull’inflazione dovrebbe mostrare che l’IPC principale è sceso ad agosto a un ritmo dell’8% annuo, mentre la misura fondamentale che esclude cibo ed energia è vista in accelerazione. I trader si aspettano un altro aumento di grandi dimensioni la prossima settimana, dopo due rialzi di 75 punti base, prendendo spunto da funzionari che supportano tale andamento aggressivo.
“Qualsiasi potenziale sorpresa al rialzo vedrà probabilmente una maggiore volatilità dei tassi”, ha affermato Giulia Specchia, macro strategist presso UBS Group AG a Sydney. “Prevediamo che il ritmo mensile dell’inflazione rallenti notevolmente nel resto dell’anno.”
Gli indicatori del mercato obbligazionario statunitense suggeriscono che gli investitori stanno acquistando fiducia nel fatto che l’impennata delle pressioni inflazionistiche di quest’anno sarà tenuta sotto controllo.
Secondo Kristina Hooper, capo stratega del mercato globale di Invesco, l’economia statunitense è ancora fondamentalmente sana, ma ha aggiunto che la Federal Reserve “ha prontamente ammesso che ci vorrà del tempo prima che gli effetti negativi dell’inasprimento finora si manifestino nell’economia”.
Secondo l’esperta, la Fed onorerà la sua promessa di essere dipendente dai dati e ci sono ancora buone possibilità che possa ottenere solo un aumento di 0,5 punti percentuali a settembre.
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