La quarta ondata incalza e continua la corsa della campagna vaccinale per frenare il contagio. La previsione inquietante del ministro: «A fine inverno saremo vaccinati, guariti o morti».
La quarta ondata di Covid-19 continua a piegare la Germania. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati dal Robert Koch Institut 30.643 nuovi casi di contagio. Un dato più basso degli scorsi giorni perché risente dell’effetto week end, ma comunque più alto rispetto alla scorsa settimana quando erano stati registrati 23.607 casi.
In Germania, l’incidenza settimanale su 100 mila abitanti è di 386,5. I morti sono stati 62 e il tasso di ospedalizzazione nelle terapie intensive è di 5,34 sui 10 mila abitanti. Ma in alcune regioni travolte dalla quarta ondata, come Sassonia, Turingia e Baviera, il tasso dei ricoveri è molto più alto e si iniziano già trasferire i pazienti. E proprio a causa della situazione epidemiologica drammatica in cui versa la Germania, il ministro della Salute Jens Spahn ha rilasciato una dichiarazione che è rimbalzata su tutti i media internazionali.
La previsione inquietante del ministro della Salute tedesco Spahn
Nel corso di una conferenza stampa a Berlino, commentando i dati sui contagi e i ricoveri in Germania, il ministro della Salute Spahn ha dichiarato: «Probabilmente entro la fine di questo inverno, come a volte si dice cinicamente, praticamente tutti in Germania saranno vaccinati, guariti o morti». Il ministro ha parlato della contagiosità della variante Delta, sottolineando che «con grande probabilità le persone non vaccinate contrarranno il coronavirus».
E ha continuato: «Ecco perché raccomandiamo così urgentemente la vaccinazione. Si arriva sempre all’immunità. La domanda è se raggiungerla tramite la vaccinazione o tramite infezione». Non è tutto. Spahn ha ricordato che la Germania ha un numero «non sufficiente di vaccinati contro il Covid-19 (solo il 68 per cento della popolazione è immunizzata). Tanti casi e diversi morti. Noi dobbiamo far in modo di avere tantissimi vaccinati, pochi casi e pochissimi morti».
Quarta ondata in Germania, la posizione di Angela Merkel
Secondo la cancelliera Angela Merkel le attuali misure in vigore in Germania non sono sufficienti per contenere la quarta ondata che sta piegando il paese. «Abbiamo una situazione altamente drammatica. Ciò che è in vigore attualmente, non basta». Nel corso delle consultazioni interne ai vertici della Cdu (a cui ha partecipato in collegamento dalla sede della cancelleria), Merkel ha sottolineato: «Abbiamo una situazione che andrà oltre ciò che abbiamo avuto finora».
Al momento, sul tavolo del governo non ci sarebbe ancora il tema dell’obbligo vaccinale generalizzato. Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino, ha specificato: «Il governo ha detto che non ci sarà un obbligo generalizzato e una decisione su questo non sarà presa da questo governo».
L’ultimo incontro Stato-Regioni ha introdotto l’obbligo per i gruppi di sanitari a contatto con pazienti «vulnerabili». In questo momento, in Germania è aperto il dibattito anche sull’eventualità di un’estensione dell’obbligo vaccinale. L’obiettivo è vaccinare il maggior numero di persone possibili per frenare la pandemia. Solo il 68 per cento dei tedeschi è vaccinato e il contagio incalza. Il nuovo governo, guidato probabilmente da Olaf Scholz, dovrebbe insediarsi agli inizi di dicembre e affrontare la questione.
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