Modello 730/2024 in scadenza il 30 settembre: istruzioni e novità

Patrizia Del Pidio

23 Agosto 2024 - 12:51

Riepilogo delle istruzioni e delle novità del modello 730/2024 in vista della scadenza delle invio da effettuare entro il 30 settembre.

Modello 730/2024 in scadenza il 30 settembre: istruzioni e novità

Il modello 730/2024 deve essere inviato entro il 30 settembre. Vediamo tutte le novità di quest’anno e le istruzioni per la compilazione in vista del rush finale della dichiarazione dei redditi con questo modello. Le regole e le istruzioni per l’invio sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 68472/2024 del 28 febbraio 2024 con il quale è stato fornito anche il nuovo modello 730/2024.

Le specifiche tecniche per la trasmissione dei modelli, invece, sono state rese note con il provvedimento 68478. Quali sono le novità per il 2024 per la dichiarazione dei redditi?

Nei nuovi modelli sono state recepite le novità per il periodo di imposta 2023 per il quale a utilizzare il 730 saranno, come di consueto, lavoratori dipendenti e pensionati. Invariata la scadenza di presentazione, che resta fissata al 30 settembre 2024.

Una delle novità presenti nel nuovo modello 730/2024 è quella relativa alla tassazione agevolata delle mance e le novità in ambito lavoro sportivo. Il nuovo modello, in ogni caso, tiene conto anche alla riduzione che ha subito, nel periodo di imposta 2023, il tetto massimo detraibile per il bonus mobili. Altre novità riguardano:

  • la tassazione delle cripto valute;
  • le modifiche al regime forfettario;
  • la flat tax incrementale.

Modello 730/2024: online modello e istruzioni

La stagione ha preso il via con la pubblicazione dei modelli 730/2024 definitivi, che sono stati messi a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle Entrate il 30 aprile 2024.

Modello 730/2024
Modello 730/2024

Insieme alla bozza del modello, sono state pubblicate anche le istruzioni per la compilazione.

Istruzioni 730/2024
Fonte Agenzia delle Entrate

Quali novità riguarderanno il nuovo modello dichiarativo? Innanzitutto l’ampliamento della platea dei contribuenti che ne potranno beneficiare e il fatto che si possono dichiarare, da quest’anno, redditi che fino al 2023 richiedevano la presentazione del modello Redditi Pf. Questa una delle sostanziali novità.

Andiamo a vedere nello specifico chi può presentare il modello 730/2024, come si accede a quello precompilato, quali informazioni sono già contenute e le novità della dichiarazione dei redditi per quest’anno.

Modello 730/2024, la scadenza

Confermata, come negli anni passati, la scadenza per la presentazione del modello 730 al 30 settembre 2024.

Come si accede alla propria dichiarazione precompilata 2024? E’ necessario essere in possesso di una delle credenziali seguenti:

Perché scegliere di presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2024 è conveniente? Innanzitutto non c’è bisogno di effettuare calcoli, una volta compilati tutti i campi, l’Irpef dovuta è calcolata in automatico, sia a credito che a debito.

Per i lavoratori dipendenti, sia l’eventuale debito che il credito maturato, può essere aggiunto o detratto direttamente in busta paga. Per i pensionati lo stesso meccanismo si effettua sul cedolino della pensione.

Novità 730/2024, ecco quali sono

Per rendere il modello 730/2024 accessibile davvero a tutti, è stata ampliata la platea dei soggetti che possono utilizzarlo. In esso, infatti, si possono dichiarare anche redditi diversi di natura finanziaria e gli investimenti esteri, che fino al 2023 richiedevano, invece, l’utilizzo del modello Redditi Pf.

In via sperimentale, e sempre in ottica di semplificazioni, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti i dati in proprio possesso, accessibili nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti, quindi, possono agire direttamente sui dati, mediante un percorso semplificato, per permettere una preparazione della dichiarazione precompilata più veritiera. Questo evita, per quanto possibile, di intervenire direttamente sulla dichiarazione correggendone i campi.

Le principali novità della dichiarazione dei redditi 2024, in ogni caso riguardano:

Quadro familiari a carico

Per l’intero anno d’imposta 2023 le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state inglobate nell’assegno unico. I dati dei figli minorenni vanno comunque indicati nel prospetto dei familiari a carico per continuare a fruire delle altre detrazioni e delle agevolazioni previste dalle Regioni per le addizionali regionali.

Ampliamento della platea del 730/2024

Da quest’anno, come abbiamo accennato, il 730 può essere utilizzato anche per dichiarare alcuni redditi per i quali, fino allo scorso anno, era necessaria la presentazione del modello Redditi e nello specifico:

  • dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni;
  • per dichiarare redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva;
  • adempimenti per investimenti all’estero e attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe, Ivie e imposta sulle cripto valute).

Nuovo Quadro RU

Il 730/2024 vede il debutto di un nuovo quadro, quello RU necessario per gli imprenditori agricoli sotto soglia che hanno fruito nel 2023 di alcuni crediti di imposta per le attività agricole che possono essere utilizzati in compensazione. Il quadro riguarda tutti coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva e può essere presentato insieme al frontespizio del modello Redditi Pf.

Tassazione mance nel 730/2024

Nel nuovo 730 entrano le modifiche apportate alle regole per tassare le mance. La novità riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato che sono attivi in strutture ricettive e di somministrazione di bevande e alimenti.

Per chi non ha redditi che superano i 50mila euro l’anno le mance sono tassate con imposta sostitutiva all’Irpef con aliquota al 5% (in relazione a un tetto massimo del 25% del reddito percepito). Tali somme non rientrano nel calcolo del Tfr.

Per chi ha redditi che superano i 50mila euro, invece, le mance sono tassate con regime ordinario.

Tassazione cripto valute

La Legge di Bilancio 2023 ha ridefinito anche la normativa fiscale per le plus valenze per le valute virtuali che sono detenute da soggetti fiscalmente residenti in Italia, novità recepita nel 730/2024.

“Le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate“. Una cripto valuta è “una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga“ rientrano nei redditi diversi di natura finanziaria in caso di cessione della valuta fiscale (per le plusvalenze).

Detrazione bonus mobili

Nel 730/2024 si tiene conto anche della riduzione della detrazione spettante per il bonus mobili per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Il tetto massimo di spesa che è possibile portare in detrazione per l’anno passato è di 8.000 euro (di cui viene rimborsato la metà dell’importo, essendo la detrazione al 50%).

Per l’anno di imposta 2024 il limite è diminuito ancora e passa da 8.000 a 5.000 euro per spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (novità che troveremo in dichiarazione nel 2025).

Flat tax incrementale

Recepite anche le novità che riguardano la flat tax incrementale che ha permesso, nel 2023, di applicare una imposta sostitutiva all’Irpef al 15% (per base imponibile non superiore a 40.000 euro) sulla differenza, tra il reddito di impresa e di lavoro autonomo per il 2023 (se di importo più elevato) e il reddito di impresa e di lavoro autonomo dichiarato negli anni di imposta 2020, 2021 e 2022 decurtato del 5%.

Detrazioni superbonus

Per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Super bonus e che non sono state indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022, è possibile optare nella presente dichiarazione per una ripartizione in dieci rate. Per le spese sostenute nel 2023, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 90% e non più quella del 110%.

Premi produttività dipendenti

Il 730/2024 recepisce anche la novità riferita alla riduzione dell’imposta sostitutiva che i lavoratori dipendenti devono versare sui premi produttività. L’aliquota è ridotta dal 10% al 5% per i premi produttività erogati ai lavoratori dipendenti del settore privato.

Detrazione personale comparto sicurezza

Per il periodo di imposta 2023 la detrazione per il personale del comparto sicurezza spetta per un importo massimo di 571 euro a patto che il lavoratore, nell’anno 2022, abbia avuto un reddito da lavoro dipendente che non ha superato i 30.208 euro.

Detrazioni 730/2024

Per la maggior parte delle detrazioni, dal 2020, vige l’obbligo di effettuare i pagamenti con metodi di pagamento tracciabile per poter avere diritto all’agevolazione.

Proprio la Legge di Bilancio 2020 segna una sorta di spartiacque per la detrazioni, visto che ha inserito due novità molto importanti. La prima riguarda, appunto, la tracciabilità dei pagamenti per poter fruire delle detrazioni fiscali al 19%, la seconda riguarda l’introduzione di limiti di reddito (al netto della franchigia sopra descritta) per beneficiare per intero delle detrazioni spettanti:

  • fino a 120.000 euro spetta la detrazione intera;
  • per redditi tra 120.000 e 240.000 euro la detrazione si riduce progressivamente;
  • per redditi oltre i 240.000 euro la detrazione non spetta.

Queste novità, però, non riguardano le spese per gli interessi passivi del mutuo e le spese sanitarie. Per queste ultime, poi, è da fare un ulteriore discorso a parte perché per alcune spese rimane anche la possibilità di pagamento in contanti e non serve, obbligatoriamente, il pagamento tracciabile.

Le spese sanitarie per le quali si può continuare a pagare in contanti sono:

Chi presenta il 730/2024

Anche se erroneamente si associa la presentazione del 730 a pensionati e dipendenti, i soggetti obbligati alla presentazione del modello sono anche altri.

Devono presentare il modello 730/2024 i seguenti contribuenti:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • persone che percepiscono integrazioni salariali, indennità di disoccupazione o di mobilità;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • parlamentari nazionali e giudici costituzionali;
  • titolari di cariche pubbliche elettive come consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc..;chi svolge lavori socialmente utili;
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (mod. 770), Irap e Iva;
  • lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.

Come si presenta il 730/2024

La presentazione del modello 730 può avvenire in due modalità distinte:

  • la presentazione diretta tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate da parte del contribuente;
  • presentazione tramite sostituto di imposta, Caf o professionista abilitato che ricevono una delega sottoscritta dal contribuente per la presentazione telematica.

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