Mutui, di quanto scende la rata con il taglio tassi BCE?

Claudia Cervi

6 Giugno 2024 - 15:00

Il taglio dei tassi BCE di 25 punti base ha un impatto diretto sui mutui e sulle rate che milioni di persone versano ogni mese. Ecco la simulazione di quanto scende la rata.

Mutui, di quanto scende la rata con il taglio tassi BCE?

Mutui, di quanto scende la rata con il taglio tassi BCE? La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare il costo del denaro di 25 punti base rappresenta una svolta significativa per il mercato dei mutui. Dopo nove rialzi consecutivi che hanno portato i tassi di interesse sui prestiti al 4,5%, la mossa della Banca Centrale è destinata ad avere effetti immediati sulle rate dei mutui, influenzando i portafogli di milioni di famiglie europee.

Nonostante i dati dell’inflazione di maggio siano stati oltre le attese, con un tasso del 2,6% per l’eurozona, il taglio dei tassi era ampiamente previsto. Tuttavia, la presidente della BCE, Christine Lagarde, non ha fornito molte indicazioni sulle future mosse dell’istituto. Gli analisti prevedono altre tre riduzioni del costo del denaro nel corso del 2024, per un totale di 75 punti base in meno rispetto all’attuale livello del 4,00% per il tasso sui depositi, il parametro più monitorato da Francoforte.

Questo provvedimento non solo allevia la pressione finanziaria sui mutuatari, ma stimola anche un rinnovato interesse per i mutui a tasso fisso, già in crescita nei primi mesi del 2024.

Vediamo nel dettaglio come il taglio dei tassi BCE impatta sui mutui a tasso variabile e sui nuovi mutui a tasso fisso, attraverso una simulazione del nuovo importo delle rate e con consigli pratici per i mutuatari che desiderano sfruttare al meglio questa opportunità.

Effetti del taglio dei tassi sui mutui a tasso variabile

Il taglio dei tassi BCE ha un impatto immediato sui mutui a tasso variabile, che sono direttamente collegati all’andamento dei tassi di interesse di riferimento. Quando la BCE riduce il costo del denaro, i tassi Euribor, spesso utilizzati come parametro per i mutui variabili, tendono a scendere.

Andamento Euribor Andamento Euribor Fonte Euribor.it

Questo significa che le rate mensili dei mutuatari con mutui a tasso variabile diminuiranno. Secondo le stime di Facile.it, un taglio di 25 punti base potrebbe ridurre la rata di un mutuo variabile medio di circa 18 euro. Tuttavia, per osservare un calo significativo, i mutuatari dovranno attendere ulteriori riduzioni dei tassi.

Simulazione: calcolo della nuova rata con il taglio dei tassi

Per comprendere meglio l’impatto del taglio dei tassi BCE, consideriamo un mutuo medio compreso tra i 100 e 200mila euro e con durata di 20 anni e un Loan to Value (LTV) del 70%. La riduzione dei tassi Bce di 25 punti base ha un effetto diretto sulla rata mensile del mutuo che scende mediamente di 13,50-27 euro. Facciamo una simulazione:

  • Importo del mutuo: 126.000 euro
  • Durata: 25 anni
  • Rata mensile con tassi al 4,5%: 747 euro
  • Rata mensile dopo la riduzione dei tassi BCE di 25 punti base (4,25%): 729 euro
  • La rata mensile diminuisce di 18 euro, passando da 747 euro a 729 euro.

Queste riduzioni, seppur graduali, offrono un sollievo tangibile ai mutuatari, rendendo più sostenibili le rate mensili. È importante notare che le banche spesso anticipano le decisioni di politica monetaria della BCE, adeguando i tassi di interesse prima che le misure vengano ufficialmente adottate. Ciò significa che i mutuatari potrebbero vedere i benefici del taglio dei tassi ancora prima dell’annuncio formale. Nei prossimi 18-24 mesi, la BCE potrebbe ridurre ulteriormente il costo del denaro, auspicando che l’inflazione rimanga ai livelli attuali, vicino al 2%, che è considerato il livello ottimale.
Analizzando i futures sugli Euribor è possibile ipotizzare il risparmio sulle rate nei prossimi mesi.

Futures su Euribor a 3 mesi Futures su Euribor a 3 mesi Fonte Eurex

Secondo le previsioni di Facile.it, entro la fine del 2024 la rata potrebbe scendere a 710 euro, con un risparmio totale di 37 euro rispetto alla rata iniziale di 747 euro.

Entro metà 2025, la rata mensile potrebbe passare a 692 euro, con 55 euro di risparmio.

Simulazione riduzione rata dopo il taglio dei tassi Simulazione riduzione rata dopo il taglio dei tassi Fonte MutuiOnline

Effetti del taglio dei tassi sui nuovi mutui a tasso fisso

Dalla metà del 2022, i mutui a tasso fisso hanno una impennata dei tassi medi da un valore iniziale attorno all’1,8% fin sopra il 6%. Tuttavia, negli ultimi trimestri, si è assistito a un’inversione di tendenza con una graduale riduzione dei tassi offerti alle famiglie. A marzo, il tasso medio per i mutui a tasso fisso (Eurirs) si è attestato al 3,69%, segnando una marcata discesa. Rispetto a ciò, la riduzione dei tassi sui mutui a tasso variabile è stata meno pronunciata, mantenendo una media che supera il 4%.

Andamento Eurirs Andamento Eurirs Fonte Euribor.it

Questa rinnovata competitività dei tassi ha reso i mutui a tasso fisso particolarmente attraenti per i potenziali mutuatari. Di conseguenza, secondo le rilevazioni di Facile.it, le richieste di finanziamenti hanno sperimentato un incremento del 17% nei primi 4 mesi del 2024. Esaminando le proposte più convenienti disponibili online per un mutuo standard di 126.000 euro con una durata di 25 anni e un rapporto Loan to Value (LTV) del 70%, emerge che i tassi fissi partono da un TAN pari al 2,87%, garantendo una rata mensile di 589 euro.

Per coloro che mostrano interesse nei mutui green a tasso fisso, le opportunità sono ancora più allettanti. In questo ambito, i tassi partono da un TAN del 2,65%, con una rata mensile di 574 euro. Queste soluzioni, incentivate dalla promozione di immobili ecocompatibili in classe A o B, costituiscono un’occasione preziosa per chi desidera investire in una proprietà sostenibile.

Consigli per i mutuatari in seguito al taglio dei tassi

Con il taglio dei tassi BCE, i mutuatari possono adottare diverse strategie per ottimizzare i propri mutui. Ecco alcuni consigli:

  • Valutare la surroga: considerare la possibilità di passare da un mutuo a tasso variabile a uno fisso, soprattutto con i tassi fissi attualmente favorevoli. Le migliori offerte di surroga possono ridurre significativamente la rata mensile.
  • Rinegoziare il mutuo: approfittare della riduzione dei tassi per rinegoziare le condizioni del mutuo con la propria banca, cercando di ottenere tassi più vantaggiosi.
  • Monitorare i tassi di interesse: restare aggiornati sugli ulteriori sviluppi dei tassi di interesse per valutare il momento migliore per eventuali operazioni finanziarie.

Conclusioni

Il taglio dei tassi BCE rappresenta una boccata d’ossigeno per il mercato immobiliare, stimolando una maggiore domanda di mutui e facilitando l’accesso al credito per molte famiglie. Nonostante l’effetto immediato sui mutui a tasso variabile sia limitato, le prospettive future indicano ulteriori riduzioni dei tassi, che potrebbero rendere i mutui ancora più accessibili.

Il mercato immobiliare potrebbe quindi beneficiare di un periodo di maggiore stabilità e crescita, con mutui più convenienti e una maggiore fiducia da parte dei consumatori

.
Monitorare attentamente le mosse future della BCE sarà cruciale per prevedere l’andamento dei tassi e prepararsi alle opportunità che ne deriveranno.

Iscriviti a Money.it

Fai sapere la tua opinione e prendi parte al sondaggio di Money.it

Partecipa al sondaggio
icona-sondaggio-attivo