Si può ottenere un mutuo o un prestito con un contratto di apprendistato? La risposta è affermativa, ecco come funziona.
Si può ottenere un mutuo con un contratto di apprendistato?
La domanda è di stretta attualità, considerando il contesto economico e finanziario europeo che inizia gradualmente a migliorare per chi vuole acquistare una casa, grazie a rate dei mutui più leggere con i tassi BCE in calo.
Sapere se e con quali limiti è possibile richiedere un mutuo o un prestito in banca se si lavora con un contratto atipico, quale quello di apprendistato, è quindi molto importante.
Occorre sottolineare, infatti, che la precarietà di questo tipo di contratto, che può risolversi senza rinnovo una volta scaduto il termine, non è un buon indicatore per gli istituti di credito.
Durante l’istruttoria sul mutuo, le banche considerano pertanto altri elementi per esaudire la richiesta, come la presenza di ulteriori redditi, garanti aggiuntivi, assenza di debiti in corso e la correttezza nel rimborso di precedenti finanziamenti.
Vediamo di seguito se e come si può chiedere un mutuo con contratto di apprendistato.
Cos’è il contratto di apprendistato
Prima di capire quali sono le possibilità di ottenere un mutuo o un prestito con contratto di apprendistato è bene sottolineare cosa si intende con questo contratto atipico.
L’apprendistato è un contratto di lavoro che permette a un’azienda di assumere dei giovani e inserirli in un processo di formazione che consentirà loro di imparare una specifica professione.
Il principale vantaggio per il datore di lavoro è quello di usufruire di una serie di agevolazioni dal punto di vista fiscale, mentre per il neoassunto il valore aggiunto è dato dall’apprendimento di una nuova attività lavorativa con la possibilità, al termine dello stesso contratto, che si trasformi in un lavoro a tempo indeterminato.
Mutuo con contratto apprendistato: come ottenerlo
Accendere un mutuo con un contratto da apprendistato è una vera e propria sfida.
In generale, infatti, le banche non vedono di buon occhio i lavoratori “aticipi”, e in particolare i contratti di lavoro di apprendistato in quanto, come detto, essi non possono dare una garanzia solida di solvenza. Senza un lavoro a tempo indeterminato, in sostanza, il richiedente potrebbe non riuscire a pagare il suo debito.
Tuttavia, ci sono alcune opzioni che rendono possibile ottenere un mutuo anche mentre si lavoro come apprendista, come:
- inserimento di un garante, per esempio un fideiussore che può essere un giorno escluso dal contratto, di fatto proponendo alla banca una rinegoziazione del mutuo. Infatti, nel momento in cui si potrà dimostrare all’istituto di avere una maggiore stabilità economica derivante dalla sottoscrizione di un contratto a tempo indeterminato potrebbe essere considerata non più necessaria la presenza del garante;
- presentazione di altre rendite come garanzie derivanti, ad esempio, dall’affitto di un appartamento. In questo caso, avendo un bene di proprietà, la banca erogante il mutuo potrebbe essere maggiormente propensa a concedere il prestito quando il reddito da lavoro è ben supportato da un’entrata economica supplementare oppure concedendo all’istituto una garanzia reale, come l’ipoteca dell’immobile;
- cointestazione del mutuo con una persona con contratto a tempo indeterminato può essere una garanzia maggiore;
- presentazione di una lettera da parte del datore di lavoro con la quale documentare la volontà di assumere a tempo indeterminato l’apprendista. Questo strumento può essere utile per la valutazione bancaria delle garanzie
Alcuni istituti potrebbero considerare di erogare il mutuo a un giovane assunto con contratto in apprendistato grazie alla garanzia del Fondo Consap, che privilegia le categorie più in difficoltà quando si apprestano a richiedere un mutuo, come appunto chi ha un contratto in apprendistato.
In generale, in presenza di lavoro in apprendistato, sarebbe consigliabile richiedere il mutuo per l’acquisto della casa quando si ha la certezza del rinnovo del contratto, in modo che si abbia in prima persona, prima ancora dell’istituto bancario, la sicurezza di poter onorare il pagamento delle rate nel corso degli anni.
Prestito e apprendistato
In linea di massima quanto affermato precedentemente sui mutui vale anche per i prestiti: chi lavora con un contratto di apprendistato può chiedere e ottenere denaro in prestito dalla banca, ma con maggiori difficoltà.
Il motivo è sempre lo stesso: la mancanza di un reddito fisso, stabile e duraturo nel tempo. Per ottenere con successo un prestito, quindi, si possono ottenere somme di piccola entità e più facile restituzione; presentare altre garanzie come rendite; optare per strumenti ad hoc come i prestiti giovanili, affidarsi a un consulente per tutte le opzioni esistenti per prestiti senza busta paga.
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