Una soluzione per chi vuole sostituire il vecchio mutuo e ottenere liquidità aggiuntiva per estinguere anche altri debiti: ecco il mutuo consolidamento debiti.
Se si possiede un immobile di proprietà sul quale è presente un mutuo ipotecario, è possibile sostituirlo con un nuovo mutuo consolidamento debiti che permette di ottenere una liquidità aggiuntiva per estinguere eventuali altri prestiti in corso e utilizzare la rimanente somma per diverse necessità, ad esempio per ristrutturare casa o per altre esigenze familiari.
In questa sul mutuo consolidamento debiti vedremo quando conviene sostituire il vecchio mutuo a tassi più vantaggiosi, analizzeremo i rischi di chiedere una maggiore liquidità - che potrebbe, a volte, far lievitare gli interessi da restituire alla banca - e capiremo come ottenere il miglior mutuo per consolidare tutti i prestiti in corso in un’unica rata mensile, più comoda e sostenibile per le proprie finanze personali.
Mutuo consolidamento debiti, di cosa si tratta?
Il consolidamento debiti è un mutuo che sostituisce i prestiti in essere con un unico finanziamento, a cui è possibile aggiungere un’ulteriore liquidità necessaria per le proprie esigenze personali, con il vantaggio di pagare un’unica rata mensile e avere un solo debito a condizioni più convenienti.
Questa tipologia di mutuo, infatti, ha l’obiettivo di ridurre il tasso d’interesse complessivo applicato ai diversi finanziamenti, trasformando molteplici rate in un unico impegno mensile, generalmente con una durata più lunga e un costo inferiore rispetto alle singole rate preesistenti. Ciò consente a chi ha più debiti in corso di liberarsi dal peso di dover seguire diverse scadenze, evitando così il rischio di ritardi o insolvenze, che possono incidere negativamente sul proprio rating creditizio.
In questo tipo di mutuo, l’immobile di proprietà può essere utilizzato come garanzia, simile a quanto avviene nei mutui ipotecari tradizionali. La formula del mutuo consolidamento debiti è stata introdotta dal decreto legge 212/2011 - Disposizioni urgenti sulla crisi da sovraindebitamento - per evitare l’eccessivo e pericolo indebitamento delle famiglie tipico degli ultimi anni.
Differenza tra mutuo consolidamento debiti e prestito consolidamento debiti
Sebbene mutuo consolidamento debiti e prestito consolidamento debiti siano due soluzioni finanziarie pensate per semplificare la gestione di più debiti, esistono differenze significative tra le due opzioni, che possono influenzare la scelta dell’una o dell’altra a seconda delle necessità specifiche dell’individuo.
- Importo e durata: il mutuo consolidamento debiti, essendo garantito da un immobile di proprietà, permette di accedere a importi di finanziamento più elevati rispetto al prestito consolidamento debiti. Questo è uno dei vantaggi principali del mutuo, poiché consente di estinguere anche debiti di importo molto elevato. Di contro, il prestito consolidamento debiti, non richiedendo una garanzia reale come un immobile, offre importi più ridotti. Inoltre, il mutuo ha generalmente una durata maggiore, che può estendersi fino a 30 anni, mentre il prestito consolidamento solitamente ha una durata inferiore, compresa tra i 5 e i 10 anni.
- Tasso d’interesse: un’altra differenza sostanziale riguarda il tasso d’interesse applicato. I mutui consolidamento debiti, essendo garantiti da un’ipoteca, hanno un tasso d’interesse più basso rispetto ai prestiti personali, anche quelli dedicati al consolidamento. Questo può tradursi in un notevole risparmio nel lungo termine. D’altra parte, i prestiti consolidamento debiti, non essendo garantiti da immobili, comportano tassi più alti, ma con minori formalità burocratiche.
- Tempi e complessità di erogazione: il mutuo consolidamento debiti richiede un iter burocratico più lungo e complesso, poiché include la valutazione dell’immobile e l’iscrizione dell’ipoteca. Inoltre, spesso richiede una perizia e la partecipazione di un notaio, con costi aggiuntivi. Il prestito consolidamento debiti, invece, è più veloce da ottenere, poiché la banca non deve valutare beni immobili, e le procedure sono più snelle.
- Rischio per il debitore: la principale differenza in termini di rischio riguarda la garanzia. Con il mutuo consolidamento debiti, l’immobile del debitore è messo a garanzia del pagamento del debito, il che significa che, in caso di insolvenza, la banca può rivalersi su di esso. Nel prestito consolidamento debiti, non vi è una garanzia reale, il che riduce il rischio di perdere la propria casa in caso di mancato pagamento, ma al contempo aumenta il rischio per la banca, e di conseguenza i tassi d’interesse applicati.
Cos’è, invece, il mutuo consolidamento debiti più liquidità?
La sostituzione del mutuo tramite consolidamento debiti più liquidità è una valida alternativa al rifinanziamento puro perché limita le spese di apertura del nuovo mutuo. Si tratta di un’operazione proposta da pochi istituti di credito e che permette di pagare le spese accessorie che spettano al mutuatario soltanto per la parte eccedente di liquidità. Infatti, per quanto riguarda la quota del trasferimento del puro debito residuo, i costi accessori saranno a carico del nuovo istituto di credito, mentre la parte di liquidità aggiuntiva sarà a carico del mutuatario.
Prima di sottoscrivere qualunque tipologia di mutuo è fondamentale affidarsi ad un professionista che sia in grado di consigliare la soluzione più adatta e che valuti con attenzione l’opportunità e la fattibilità dell’operazione, informando il cliente circa tutti i costi e gli interessi che si pagheranno in più.
Come ottenere il mutuo consolidamento debiti: requisiti fondamentali
Ottenere un mutuo consolidamento debiti richiede di soddisfare specifici requisiti e fornire una serie di documenti che dimostrino la propria situazione finanziaria e patrimoniale.
- Proprietà di un immobile: il richiedente deve possedere un immobile da mettere in garanzia a favore della banca che concede il consolidamento debiti e che abbia un valore superiore di almeno il 20% dell’importo di mutuo. Infatti, tutte le banche che propongono il consolidamento dei prestiti concedono un importo massimo dell’80% del valore dell’immobile.
- Capacità di rimborso: come per qualsiasi forma di finanziamento, anche per il mutuo consolidamento debiti la banca richiede che il richiedente abbia una situazione economica stabile, dimostrata tramite un reddito fisso (da lavoro dipendente, autonomo o pensione). In generale, il rapporto tra il reddito netto mensile e la rata del mutuo non deve superare il 30-35%.
- Assenza di segnalazioni negative: inoltre, è fondamentale aver sempre pagato regolarmente tutte le rate dei prestiti e del mutuo e dunque non essere inseriti nelle centrali rischi finanziarie come cattivo pagatore.
Quali debiti possono essere estinti con questo mutuo?
Il mutuo consolidamento debiti consente di estinguere una vasta gamma di debiti, rendendolo una soluzione flessibile per chi ha accumulato più obblighi finanziari.
Tra i debiti che possono essere consolidati troviamo:
- prestiti personali: che siano finalizzati o non finalizzati, i prestiti personali sono tra i principali debiti che possono essere consolidati tramite un mutuo. Questa tipologia di finanziamento, spesso con tassi d’interesse elevati, può essere estinta attraverso il mutuo, permettendo di accedere a condizioni di rimborso più vantaggiose;
- finanziamenti per l’acquisto di beni o servizi: se hai contratto debiti per l’acquisto di un’auto, elettrodomestici, viaggi o altri beni e servizi, questi finanziamenti possono essere inclusi nel mutuo consolidamento debiti. In questo modo, le varie rate mensili di ciascun finanziamento vengono unificate in una sola rata;
- carte di credito revolving: le carte di credito revolving, caratterizzate da tassi di interesse molto elevati, possono rappresentare una fonte di indebitamento particolarmente onerosa. Il mutuo consolidamento debiti permette di estinguere queste linee di credito, riducendo i costi degli interessi;
- cessioni del quinto: anche le cessioni del quinto possono essere consolidate. Sebbene abbiano già una rata fissa, è possibile includerle nel mutuo consolidamento debiti per ottenere una semplificazione ancora maggiore nella gestione del proprio debito;
- debiti contratti con altre banche o finanziarie: se hai in corso finanziamenti o mutui con altre banche o istituti finanziari, questi possono essere estinti con il mutuo consolidamento debiti, accorpandoli in un’unica rata. Questo è particolarmente utile per chi ha debiti distribuiti tra più istituti e vuole accentrarli sotto un unico finanziatore.
I vantaggi del mutuo consolidamento debiti
Il consolidamento debiti è un’ottima soluzione per evitare il sovraindebitamento, condizione di chi sta pagando diversi finanziamenti con vari istituti e non riesce più a sostenere i tanti impegni finanziari. Infatti, il vantaggio principale di chiedere un mutuo per consolidamento dei debiti è proprio la sostenibilità della rata mensile, che rispetto ai tanti finanziamenti che si stanno pagando, offre la possibilità di farsi finanziare da un istituto di credito un unico mutuo a un tasso più conveniente.
Consolidare il proprio debito permette di allungare la durata del mutuo ed avere un impegno mensile più leggero. Con un’unica rata sarà più facile rendersi conto di quale sia il proprio debito e sarà più semplice pagare con regolarità la rata.
Esempio pratico
Facciamo un esempio pratico per capire se il mutuo consolidamento debiti conviene: supponiamo di avere un mutuo della durata originaria di 20 anni con un debito residuo di 100 mila euro al tasso fisso del 3% e una rata mensile di 720 euro. Restano da pagare circa 15 anni. Nel corso degli anni si è anche acceso un finanziamento per l’acquisto dell’automobile, il cui debito attuale è pari a 6.500, con una rata di 200 euro mensili e una durata di altri tre anni, e un altro prestito contratto un paio di anni fa per delle esigenze familiari improvvise che ha una rata di 150 euro al mese per altri 5 anni e un debito residuo di 7.500 euro.
Considerando che l’appartamento nel quale vive la famiglia necessita di lavori di ristrutturazione per circa 15.000 euro e i prestiti in corso hanno un tasso di interesse superiore al 7%, la famiglia in questione potrebbe trovare conveniente consolidare tutti i debiti in corso in un unico mutuo con un tasso più competitivo, in linea con la discesa dei tassi degli ultimi anni, senza dover chiedere altri finanziamenti che renderebbero difficile il buon equilibrio del bilancio familiare, e soprattutto alleggerendo la rata mensile per migliorare la propria qualità della vita.
In ogni caso, con un buon piano di gestione del debito, la cifra risparmiata potrebbe essere destinata per futuri abbattimenti del capitale residuo e ridurre gli interessi da pagare alla banca. Per concludere il nostro esempio, il nuovo mutuo ammonterebbe a 130.000 euro, che per una durata di 20 anni, all’1,50% tasso fisso, la rata mensile corrisponderebbe a 627 euro mensili, decisamente meno di tutti gli impegni pregressi.
Gli svantaggi del mutuo consolidamento debiti
Non sempre rifinanziare i debiti è la soluzione migliore per chi ha tanti impegni. Se ad esempio alcuni prestiti che si vogliono estinguere sono prossimi alla scadenza, sui quali sono stati già pagati molti interessi, conviene non inserirli nel conteggio del nuovo mutuo, ma estinguerli con le proprie forze economiche o in seguendo la scadenza naturale per evitare di trascinare il piccolo debito residuo in una somma più grande in cui si pagherebbero altri interessi.
Come abbiamo visto, spesso il mutuo consolidamento debiti è una scelta inevitabile in quanto potrebbe essere diventato difficile sostenere tutti gli impegni finanziari, ma dall’altra parte è importante conoscere con precisione quale sarà il nuovo debito e quanto costerà il nuovo mutuo.
Il mutuo consolidamento debiti viene proposto a tassi più elevati rispetto ai migliori mutui che si trovano oggi sul mercato. Di norma, il mutuo per unire tutti i debiti costa fino ad un punto percentuale in più, ma è anche possibile ottenere una surroga più liquidità a tassi più convenienti.
Al contrario della surroga mutuo, che non ha costi di istruttoria banca, perizia e notaio, il rifinanziamento è un nuovo contratto con un’altra banca e per questo è necessario sostenere tutte le spese tipiche quando si accende un muovo mutuo, tra cui atto notarile, imposta sostitutiva, perizia e istruttoria banca. In ogni caso, in caso di indisponibilità economica, è possibile inserire anche tali somme nel contesto del nuovo mutuo.
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