Natale in busta paga, cosa spetta per il 25 dicembre 2024

Simone Micocci

24 Dicembre 2024 - 14:48

Quanto guadagna chi lavora a Natale? Cosa spetta in busta paga per il giorno di festa? Facciamo chiarezza.

Natale in busta paga, cosa spetta per il 25 dicembre 2024

Domani, 25 dicembre 2024, è il giorno di Natale considerato festivo e come tale trattato in busta paga.

Nel dettaglio, dobbiamo distinguere i lavoratori in due categorie: da una parte chi nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa si astiene dal prestare attività lavorativa da chi invece, vista la particolarità del settore di impiego, lavora anche il 25 dicembre.

Secondo quanto prevista dalla legge, infatti, nei giorni di festa i lavoratori dipendenti hanno diritto ad astenersi dallo svolgimento dell’attività lavorativa mantenendo il diritto alla piena retribuzione.

Tuttavia, lavorare il giorno di Natale non è vietato: così come per gli altri giorni festivi, è necessario che il dipendente abbia dato il proprio consenso a tale possibilità, con il datore di lavoro che deve riconoscere maggiorazione in busta paga il cui importo dipende dal settore di riferimento.

Più nel dettaglio, il datore di lavoro non può obbligare il dipendente a lavorare a Natale o negli altri giorni festivi qualora tale possibilità non sia stata espressamente prevista dal contratto collettivo o dall’accordo individuale. E nel caso di lavoro nel festivo come nel caso del giorno di Natale, spetta una maggiorazione dello stipendio nella misura indicata dallo stesso contratto collettivo di riferimento.

A tal proposito, per rispondere alla domanda su quanto guadagna chi lavora a Natale, nonché su cosa spetta in busta paga, bisogna quindi guardare al Ccnl di riferimento. A tal proposito, ne abbiamo consultati diversi: ecco quali sono le regole in materia di lavoro festivo.

Quanto guadagna chi lavora a Natale

Partiamo dal Ccnl commercio: d’altronde molti commessi e commesse saranno chiamati a lavorare il giorno di Natale, specialmente se impiegati in negozi situati nella località turistiche.

A tal proposito, l’articolo 143 del Ccnl commercio stabilisce che le ore di lavoro, a qualsiasi titolo richieste, prestate nei giorni festivi dovranno essere compensate come fossero lavoro straordinario. Ne consegue che, alla retribuzione di fatto bisognerà aggiungere la maggiorazione del 30%, oltre al fatto che il lavoratore ha diritto a godere del riposo compensativo nel giorno successivo.

Altro settore in cui è frequente che si lavori a Natale è quello del turismo, come ad esempio per chi lavora negli alberghi o nei ristoranti, dove la maggiorazione per lavoro festivo è più bassa rispetto al settore commercio, in quanto pari al 20%.

Solitamente la maggiorazione è più elevata in quei settori dove non c’è particolare necessità di lavoro nei giorni festivi. Ad esempio, per gli operai il Ccnl metalmeccanici riconosce una maggiorazione del 50% per lavoro festivo che si aggiunge alla normale retribuzione.

Cosa spetta a chi non lavora a Natale

Discorso differente per chi di solito non lavora a Natale. Generalmente, infatti, per il giorno festivo il lavoratore ha diritto a un giorno di riposo che viene regolarmente retribuito in busta paga.

Quanto guadagna chi lavora la vigilia di Natale?

Discorso differente per chi lavora sabato 24 dicembre, vigilia di Natale. Anche se la tradizione potrebbe farci pensare diversamente, in quanto siamo soliti ritrovarci tutti intorno a un tavolo per il cenone della Vigilia, il 24 dicembre non va considerato come un giorno festivo.

Ciò significa che quando lavorato viene trattato al pari di tutti gli altri giorni della settimana: non essendo una festività, quindi, non spetta alcuna maggiorazione.

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