Il rapporto dell’intelligence Usa conferma che la guerra ampia tra Stati Uniti (Nato) e Russia non è impossibile. Tra le sfide globali alla sicurezza anche Cina, cambiamento climatico e salute.
L’intelligence statunitense ritiene probabile che la Russia non voglia allargare il conflitto militare alle forze Usa e Nato, ma una guerra ampia non è impossibile. La guerra tra Stati Uniti e Russia, raccontata sulla carta è sempre dietro l’angolo, ma nella pratica non gioverebbe a nessuno. Per questo, ormai da oltre un anno, il conflitto resta nei confini ucraini, dove si trovano i reali interessi russi.
C’è, da parte dei media, una corsa all’immaginario di guerra, ma finora i leader russi hanno evitato di intraprendere azioni che avrebbero allargato il conflitto oltre i confini dell’Ucraina. Questo è un dato non scontato e che emerge dal Rapporto non classificato di valutazione della minaccia (6 febbraio 2023) dell’intelligence Usa.
Nel rapporto annuale, che racconta gli interessi Usa in una chiave di lettura delle “minacce”, è posta particolare attenzione a Cina, Russia, Iran e Corea del Nord. Non mancano anche gli interessi quali cambiamenti climatici, sicurezza sanitaria e altre sfide che gli Stati Uniti devono affrontare a livello globale per la sicurezza propria e dei suoi alleati (Nato).
Russia e Cina protagoniste del rapporto annuale delle minacce: cosa dice l’intelligence Usa
Il Rapporto della comunità di intelligence Usa (doc.1) valuta annualmente le minacce alla sicurezza nazionale. Nel rapporto non classificato presentato il 6 febbraio e divulgato nei giorni scorsi, emerge chiaramente come nel 2023 per gli Stati Uniti e i loro alleati Nato ci saranno diverse sfide internazionali complesse e cruciali da affrontare.
Oltre a sfide globali come il cambiamento climatico e la sicurezza sanitaria e umana, il documento si concentra sul tipo di mondo che emergerà nei prossimi anni. Anni fondamentali, dice il rapporto, per determinare chi e cosa plasmerà la narrazione globale. Nell’immediato è il contesto delle azioni russe in Ucraina a minacciare un’escalation del più ampio conflitto tra la Russia e l’Occidente.
Mentre la Russia sta sfidando gli Stati Uniti e le norme dell’ordine internazionale nella sua guerra di aggressione territoriale, la Cina è ancora una volta co-protagonista. Nel rapporto si legge che questa ha la capacità di tentare direttamente di alterare l’ordine globale e di minacciare i suoi vicini.
Guerra Nato: tra Stati Uniti e Russia potrebbe scattare la scintilla di guerra
La scintilla di guerra tra Stati Uniti e Russia è possibile, ma allo stesso tempo lontana da fonti infiammabili. La guerra di aggressione contro l’Ucraina sta ridisegnando le relazioni della Russia con l’Occidente, ma la Russia probabilmente non vuole un conflitto militare diretto con le forze Usa e Nato. La possibilità di un’escalation non è pari a zero, ma la Russia ha i propri interessi - come l’allargamento post-sovietico - e i propri limiti militari dopo un anno di conflitto, oggi evidenti nelle immagini che hanno fatto il giro del mondo.
I fallimenti strategici militari stanno danneggiando l’immagine russa e dello stesso presidente Vladimir Putin. Ed è proprio questo prurito interno che potrebbe innescare ulteriori azioni, nel tentativo di riconquistare il sostegno pubblico in patria.
È evidente quindi che, se non con una guerra diretta, la Russia continuerà a utilizzare l’energia e il cibo come strumento politico per tentare di indebolire l’Occidente.
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