Conoscere il numero del proprio conto corrente è molto importante per gestire i pagamenti in entrata e in uscita. Recuperarlo dal proprio Iban è molto semplice: vediamo come.
In Italia 47,7 milioni di persone possiedono un conto corrente, praticamente quasi tutti. Di questi ben il 66% possiede le loro ricchezze in un unico istituto di credito. Negli ultimi anni le persone che sono in possesso di un conto corrente sono aumentati ancora di più.
Se prima per aprire un conto corrente bisognava recarsi necessariamente presso un istituto bancario o postale, adesso, grazie ad internet, tutto avviene online e in maniera molto veloce.
Nell’ultimo periodo sono nate poi numerose banche digitali senza sportelli fisici che operano tramite home banking e che hanno facilitato ancora di più l’apertura di conti correnti online dove poter gestire le proprie ricchezze, i propri pagamenti e il proprio stipendio.
Proprio per una serie di attività come può essere la domiciliazione di una bolletta o l’apertura di un RID bancario, può essere necessario conoscere il numero del nostro conto corrente. Non è sempre semplice individuarlo. In questo articolo vi spieghiamo come si fa informandovi che è prelevabile anche dal comune codice Iban collegato al conto.
Cos’è il numero del conto corrente
Il numero di conto corrente è un codice alfanumerico, la cui funzione è quella di identificare il conto corrente aperto dal cliente presso un istituto bancario o postale.
Solitamente è composto da 12 caratteri alfanumerici, ma può capitare anche che sia più corto. In questo caso è preceduto da una serie di 0.
È univoco solo per il preciso istituto. In teoria potrebbero esserci due numeri di conto corrente uguali intestati a due clienti diversi in due istituti diversi. Conoscere il proprio numero di conto corrente è importante e questo andrebbe annotato e conservato attentamente.
A cosa serve il numero conto corrente
Il numero di conto corrente è molto importante per identificare il conto corrente aperto presso una filiale di una banca o di un ufficio postale e il suo intestatario. Inserito all’interno di un codice composto da più caratteri che è l’Iban serve anche per inviare o ricevere bonifici in tutto il mondo.
Il codice Iban è diventato obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2018. Si è trattato di una vera evoluzione capace di unire in una serie di caratteri alfanumerici sia il numero di conto corrente che i codici Abi e Cab.
Fino a qualche anno fa in Italia per poter inviare un pagamento era necessario comunicare il codice Abi, Cab più l’Iban. Un’operazione davvero complessa.
Oggi invece il processo è diventato molto più snello. Basta comunicare il solo codice Iban per ricevere un pagamento.
La lunghezza del codice differisce da Stato a Stato. In Italia è composto da 27 caratteri così formato:
- le prime 2 lettere maiuscole rappresentano la nazione, in questo caso IT;
- 2 cifre di controllo, ovvero il Cin europeo;
- 1 cifra di controllo, Cin nazionale;
- 5 cifre per il codice Abi;
- 5 cifre per il codice Cab;
- 12 cifre finali numero di conto corrente.
Quindi il numero di conto corrente serve a chi riceve un bonifico bancario di conoscere tutta una serie di informazioni su chi ha fatto il versamento e sulla banca che l’ha inviato.
leggi anche
Codice IBAN: cos’è, composizione e a cosa serve
Come trovare il numero conto corrente
Riuscire a trovare il numero di conto corrente non è difficile. Abbiamo a disposizione diversi metodi.
Nel momento in cui apriamo un conto corrente presso un istituto bancario o postale ci verrà consegnata tutta la documentazione dove sarà annotato anche il numero di conto corrente e il codice Iban.
Basterà leggere tale documentazione per recuperarlo. Qualora non riuscissimo a ritrovare questi documenti, niente paura, esistono altri metodi.
Possiamo ad esempio verificare sugli estratti conto della banca che ogni mese o trimestre vengono inviati o in formato cartaceo a casa o in formato digitale per email. In testata all’estratto conto è sempre scritto il numero di conto corrente.
In alternativa si può accedere al servizio home banking da pc o smartphone. Cliccando sulla scheda di riepilogo conto di solito comparirà anche il numero identificativo del conto corrente.
Come prelevarlo dal numero Iban
Se non conosciamo il numero di conto corrente ma siamo a conoscenza del codice Iban possiamo ricavarlo da lì. Per ricavare il numero di conto corrente avendo un Iban basterà prendere gli ultimi 12 caratteri dell’Iban stesso.
Se nessuno dei metodi ha funzionato non resterà che mettersi in contatto con la banca comunicando i propri dati personali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA