La Nuova Zelanda ha deciso di vietare la vendita di sigaretta per chi, nel 2027, avrà meno di 14 anni: il divieto di fumo riguarderà le giovani generazioni per tutta la vita.
La Nuova Zelanda punta a vietare il fumo. Le giovani generazioni non potranno acquistare le sigarette dal 2027, secondo la proposta di legge che deve ancora approdare in Parlamento. Il divieto di fumo sarà a vita per tutti coloro i quali compiranno 14 anni nel 2027.
La proposta di legge prevede che i nati dal 2013 in poi non potranno acquistare tabacco per tutta la vita. Inoltre verrà progressivamente innalzata l’età legale per fumare e la legge limiterà anche il numero di rivenditori autorizzati così come verranno ridotti i livelli di nicotina presenti nei prodotti.
L’obiettivo del governo neozelandese è quello di evitare che i giovani inizino a fumare. La ministra della Salute Ayesha Verrall spiega che l’obiettivo è rendere un reato la vendita o la fornitura ai ragazzi di prodotti contenenti tabacco.
Anzi il suo obiettivo è accelerare per imprimere questa svolta: “Se non cambiasse nulla ci vorrebbero decenni prima che il tasso di fumo dei Maori scenda al di sotto del 5% e questo governo non è disposto a lasciare indietro nessuno”.
La proposta di legge per il divieto di fumo in Nuova Zelanda
Per arrivare all’approvazione della legge i tempi sono ancora lunghi: prima ci sarà la consultazione con la task force sanitaria, poi verrà predisposta la proposta. Che dovrebbe arrivare in Parlamento entro il giugno del 2022. L’obiettivo del governo è arrivare all’approvazione entro la fine del 2022.
Le restrizioni dovrebbe essere introdotte gradualmente a partire dal 2024. Si inizierà con la riduzione del numero dei venditori, eliminando le sigarette dai supermercati e dai negozi di vicinato. Poi si punterà a ridurre il livello di nicotina presente nei prodotti nel 2025.
Poi, dal 2027, si arriverà alla nascita della generazione smoke-free, così come la chiamano in Nuova Zelanda. Con il divieto di acquisto a vita per tutti i giovani che avranno meno di 14 anni dal 2027.
Il fumo e le sigarette in Nuova Zelanda
In Nuova Zelanda, Paese con circa 5 milioni di abitanti, secondo le stime del governo sono l’11,6% i cittadini con più di 15 anni che fumano. Tra gli adulti Maori il tasso sale intorno al 30%. Quattro fumatori su cinque hanno iniziato prima dei 18 anni, motivo per cui si punta a evitare che i giovani possano fumare.
Il problema del fumo in Nuova Zelanda riguarda soprattutto le minoranze Maori e Pasifika. Se si dovesse arrivare alla stretta annunciata dal governo sarebbe il secondo Paese con più restrizioni sul fumo dopo il Bhutan, dove la vendita di sigarette è completamente vietata.
L’obiettivo del governo guidato dalla premier Jacinda Ardern è quello di arrivare entro il 2025 ad avere al massimo una fetta del 5% della popolazione di fumatori. Secondo le stime dell’esecutivo il tasso di fumatori, con questa riforma, potrà essere dimezzato in soli 10 anni.
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