Come cambiano gli importi dopo la riforma Salvini? Ecco quali potrebbero essere le nuove multe del Codice della strada 2023.
Oggi il disegno di legge progettato da Matteo Salvini per aumentare la sicurezza stradale approda in Consiglio dei ministri e potrebbe diventare ufficiale molto presto. “Spero che il Parlamento lo vari in autunno” ha spiegato il ministro, dato che il ddl riguarda alcuni aspetti fondamentali della sicurezza, con una linea durissima per le maggiori cause di incidente stradale.
Nel complesso, la nuova regolamentazione si basa su in inasprimento deciso delle sanzioni, per ridurre le trasgressioni e le conseguenze. Vediamo quali sono le nuove multe del Codice della strada 2023, perlomeno quanto previsto dall’attuale bozza della riforma Salvini: ecco come cambiano gli importi.
Nuove multe per la guida in stato d’ebbrezza
Una delle questioni più dibattute negli ultimi anni in tema di sicurezza stradale è la guida in stato d’ebrezza, su cui la riforma Salvini intende porre un fermo severo. In particolare, la guida in stato d’ebrezza in conseguenza all’uso di bevande alcoliche è regolamentata dall’articolo 186 del Codice della strada, il quale dispone le seguenti sanzioni:
- Sanzione amministrativa da 543 euro fino a 2.170 euro per il conducente con un tasso alcolemico superiore tra 0,5 g/lg e inferiore 0,8 g/l (oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi).
- Ammenda (dato che il fatto costituisce reato) da 800 euro a 3.200 euro per la guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 ml/l ma inferiore a 1,5 g/l. La sospensione della patente di guida va invece da 6 mesi a 1 anno.
- Ammenda da 1.500 a 6.000 euro, oltre all’arresto da 6 mesi a 1 anno, per il conducente con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, oltre alla sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Esistono poi alcune aggravanti che comportano un aumento delle pene, compreso il periodo di sospensione della patente. In particolare, in caso di incidente stradale le sanzioni sono raddoppiate e viene predisposto il fermo del veicolo, a meno che non appartenga a un terzo.
In ogni caso, la riforma Salvini prevede l’aumento di 1/3 delle sanzioni disposte dall’articolo 186 del Codice della strada. Presumibilmente, quindi, le nuove multe seguiranno questi importi:
- Da 724 euro fino a 2.893 euro per il tasso alcolemico inferiore a 0,8 g/l;
- da 1.067 euro fino a 4.267 euro per il tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l;
- da 2.000 euro fino a 8.000 euro in caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.
Non solo, il nuovo Codice della strada dovrebbe anche imporre il raddoppio delle sanzioni in caso di alterazione o manomissione dell’alcolock, il dispositivo che potrebbe diventare obbligatorio per chi è stato sanzionato e che ha lo scopo di impedire l’avvio del motore al rilevamento di un tasso alcolemico superiore al consentito (limite che la riforma vuole portare a 0 g/l).
Mini sospensione della patente e blocco di 1 mese
Tra le nuove sanzioni introdotte dalla riforma Salvini c’è la mini sospensione della patente o sospensione breve. Si tratta di una sospensione della patente dedicata alle violazioni più pericolose in termini di incidentalità stradale, come l’uso del cellulare e la mancata precedenza. La sospensione breve sarà applicata in modo inversamente proporzionale al punteggio maturato dal conducente sulla propria patente di guida, presupponendo che un punteggio maggiore corrisponda a una guida prudente. Nel dettaglio, la mini sospensione sarà di:
- 0 giorni per chi ha almeno 20 punti;
- 7 giorni per chi ha tra 10 e 19 punti,
- 15 giorni per chi ha tra 1 e 9 punti.
La sanzione sarà comunque raddoppiata in caso di incidente stradale, il che comporta la sospensione di 1 mese per i conducenti con meno di 10 punti. La novità principale risiede nel fatto che questa sospensione sarà applicata dalla polizia, senza necessità di decisione del prefetto.
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