Nuove norme per la revoca della patente valide in tutti gli Stati UE. Ecco cosa dicono le nuove leggi sulla sicurezza stradale e quali sono gli obiettivi dell’Europa.
D’ora in poi chi guiderà sotto l’effetto dell’alcol, droghe, o supererà i limiti di velocità potrebbe ritrovarsi senza patente.
La sicurezza stradale è una delle priorità dell’Unione Europea, che si è impegnata a ridurre del 50% il numero delle vittime della strada entro il 2030, con l’obiettivo di azzerarle completamente entro il 2050. Un traguardo ambizioso, considerato che solo lo scorso anno oltre 20.000 persone hanno perso la vita sulle strade dell’UE.
Per raggiungere questo obiettivo, l’Unione ha intrapreso una serie di iniziative, tra cui l’introduzione di nuove norme sulla revoca della patente di guida, applicabili in tutti gli Stati membri. Questo approccio mira a creare una maggiore “armonizzazione” tra i Paesi dell’UE, aumentando la responsabilità dei conducenti e garantendo una risposta uniforme alle infrazioni gravi.
L’adozione di queste norme permetterà di affrontare in modo più efficace le violazioni che mettono a rischio la vita degli utenti della strada. Tuttavia, prima che diventino operative, i negoziati tra i ministri dei trasporti e il Parlamento europeo sono ancora in corso. Ecco cosa prevedono le nuove norme e quali sono i prossimi obiettivi dell’UE.
Cosa prevedono le nuove norme sulla revoca della patente?
Le nuove disposizioni previste dall’UE introducono un cambiamento radicale nella gestione delle sanzioni per gravi infrazioni stradali. In base alle nuove regole, la revoca della patente sarà applicabile su tutto il territorio dell’Unione Europea, garantendo che un conducente sanzionato in uno Stato membro non possa evitare le conseguenze semplicemente spostandosi in un altro.
Questo principio sarà valido per infrazioni gravi come:
- guida in stato di ebbrezza;
- giuda sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
- eccesso di velocità significativo.
A questi si aggiungono altri comportamenti comportamenti che possono provocare incidenti mortali. Tra le caratteristiche innovative delle nuove norme, si prevede che i divieti di guida di 3 mesi o più siano regolamentati a livello comunitario, mentre i divieti più brevi rimarranno sotto la giurisdizione nazionale. Tuttavia, ci saranno eccezioni: il Paese che ha rilasciato la patente potrà non riconoscere una revoca a livello UE se l’infrazione non risulta sufficientemente grave secondo le proprie leggi.
In tali casi, potranno essere adottate misure alternative, come la rivalutazione della capacità del conducente di guidare. Nel caso in cui la patente fosse ritirata, il conducente non dovrà richiedere una nuova patente nel Paese in cui ha commesso l’effrazione, ma sempre e solo al Paese di residenza o rilascio della patente. Questo sistema, oltre a evitare sovrapposizioni burocratiche, consente ai conducenti di presentare ricorso contro eventuali decisioni, mantenendo un equilibrio tra sicurezza e diritti individuali.
Prossime tappe UE per il codice della strada: ecco quali sono
L’armonizzazione delle norme sulla revoca della patente rappresenta solo un primo passo verso un codice della strada unificato in tutta l’Unione. A febbraio, il Parlamento europeo ha adottato una posizione favorevole sul progetto, sottolineando la necessità di introdurre regole uniformi per affrontare le violazioni gravi. Tuttavia, i dettagli dell’implementazione richiedono ancora un’intensa attività di negoziazione e il coinvolgimento attivo degli Stati membri.
Essendo una direttiva, le nuove norme non saranno immediatamente vincolanti ma richiederanno un recepimento nelle legislazioni nazionali. Si stima che il periodo di transizione durerà circa 2 anni, durante i quali ogni Stato membro dovrà adeguare le proprie normative interne per conformarsi alle disposizioni comunitarie.
Parallelamente, l’Europa continuerà a lavorare su altre iniziative legate alla sicurezza stradale. Tra le priorità future si segnalano l’introduzione di tecnologie avanzate per il monitoraggio del traffico e la promozione di campagne educative per sensibilizzare gli utenti della strada.
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