Nuovi percorsi abilitanti e Tfa sostegno: sono compatibili?

Teresa Maddonni

9 Ottobre 2023 - 20:22

Chi segue il Tfa per diventare insegnante di sostegno potrà frequentare anche i nuovi percorsi abilitanti per accedere ai prossimi concorsi scuola? Le regole in vigore.

Nuovi percorsi abilitanti e Tfa sostegno: sono compatibili?

Insegnanti, o aspiranti tali, che vogliono entrare di ruolo dovranno a breve seguire un corso abilitante per l’insegnamento secondo le nuove regole del reclutamento previste dal Dpcm in Gazzetta ufficiale dal 25 settembre e che inaugura le riforme della scuola legate al Pnrr. Ma i nuovi percorsi abilitanti per docenti sono compatibili con il Tfa sostegno?

Sono tantissimi gli insegnanti, ma anche semplicemente diplomati e laureati, che si apprestano a seguire l’VIII ciclo del corso di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità e che potrebbero volere, in alcuni casi, seguire anche i nuovi percorsi per prendere l’abilitazione sul posto comune che dà diritto ad accedere ai prossimi concorsi scuola.

Vediamo, alla luce della normativa in vigore sulla doppia iscrizione a percorsi universitari, se c’è compatibilità tra il Tfa sostegno e i nuovi percorsi abilitanti.

Nuovi percorsi abilitanti e Tfa sostegno: potrebbe non esserci compatibilità

Non ne abbiamo la certezza, o meglio non è ancora stato chiarito esplicitamente dal ministero dell’Istruzione, ma i nuovi percorsi abilitanti e il Tfa sostegno potrebbero non essere compatibili. Ma come è possibile se la normativa prevede la doppia iscrizione contemporanea a corsi di laurea differenti?

L’iscrizione per la cosiddetta “doppia laurea” è possibile già dallo scorso anno accademico ed è stata disciplinata dalla legge del 12 aprile 2022, n. 33 e dai successivi decreti ministeriali n. 930 e n. 933 del 29 luglio 2022. Come si legge sulla pagina del ministero dell’Università e della ricerca

“In particolare, il DM 930 ha disciplinato le modalità per facilitare la contemporanea iscrizione degli studenti a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, con l’eccezione dei corsi di specializzazione medica, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale.”

Il succitato decreto, tuttavia, recita quanto segue:

“Qualora uno dei due corsi di studio, secondo quanto disciplinato nel rispettivo regolamento didattico del corso di studio, sia a frequenza obbligatoria, è consentita l’iscrizione ad un secondo corso di studio che non presenti obblighi di frequenza. Tale disposizione non si applica relativamente ai corsi di studio per i quali la frequenza obbligatoria è prevista per le sole attività laboratoriali e di tirocinio.”

Come abbiamo anticipato né il Mim, né il Mur hanno chiarito ancora questo aspetto, ma sappiamo che il Tfa sostegno ha frequenza obbligatoria sia per la parte teorica, sia per la parte laboratoriale e di tirocinio. Anche i nuovi percorsi abilitanti per i posti comuni nella secondaria di primo e secondo grado saranno a frequenza obbligatoria pertanto potrebbero non essere compatibili con il Tfa sostegno.

I sindacati, come hanno dichiarato esponenti di Anief, sono pronti a chiedere la compatibilità, ma l’ultima parola dovrà arrivare da viale Trastevere e dalle università.

Nuovi percorsi abilitanti e Tfa sostegno: chi può accedere ai concorsi scuola

I nuovi percorsi abilitanti, come anche il Tfa sostegno che permette di conseguire la specializzazione per uno o più gradi di istruzione, permettono l’accesso al concorso scuola per posto comune e sostegno.

Prima dell’entrata a regime dal 2025 delle nuove regole, i concorsi scuola conosceranno una fase transitoria con due bandi per posti comuni e di sostegno, che dovrebbero arrivare in autunno e in primavera. Il primo, che si attende a breve, è riservato ai candidati che oltre al titolo accademico abbiano anche i seguenti requisiti:

  • 24 Cfu (Crediti formativi universitari) in discipline atropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Coloro che non abbiano conseguito i 24 Cfu entro quella data devono essere in possesso di 30 Cfu/Cfa;
  • 3 annualità di servizio anche non continuative negli ultimi 5 anni.

Il secondo bando sarà esteso anche a coloro che abbiano conseguito i 30 Cfu/Cfa mediante i nuovi percorsi abilitanti.

Per i posti di sostegno l’accesso al concorso è consentito ai candidati in possesso della specializzazione conseguita con uno dei cicli del Tfa attivati dal ministero. Non sappiamo ancora se potranno partecipare ai concorsi scuola 2023/2024, con riserva, anche coloro che stanno frequentando l’VIII ciclo che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2023. I sindacati hanno dichiarato che la richiesta sarà avanzata al ministero guidato da Valditara.

Iscriviti a Money.it