Perchè i pagamenti real time rappresentano un’opportunità e una sfida per le banche? Intervista a Eleonora Cornacchia, Business Developer & Technical Director di Minsait Payments Italia.
L’evoluzione dei pagamenti real time rappresenta una significativa svolta per le banche e offre nuove opportunità e sfide nell’ambito finanziario. In questo scenario, Minsait Payments sta esplorando la convergenza dei metodi di pagamento a livello globale, una sinergia alimentata dalla normativa internazionale e dalle tecnologie emergenti come il cloud, le API armonizzate secondo lo standard ISO20022 e la blockchain.
A margine del Salone dei Pagamenti 2023, Money.it ha intervistato Eleonora Cornacchia, Business Developer & Technical Director Italia in Minsait Payments, per sapere come le banche, sfruttando tali strumenti, possano presidiare il mercato dei pagamenti, offrendo servizi innovativi in risposta alle crescenti esigenze dei clienti.
1) Quali sono i principali sviluppi e le nuove opportunità che la convergenza dei metodi di pagamento a livello internazionale e il modello auspicato dal G20 potrebbe offrire alle banche, in particolare in Italia?
Il sistema normativo si sta muovendo per promuovere pagamenti internazionali, istantanei, multicurrency, convenienti, facili, sicuri, inclusivi, indipendenti dalla locazione dell’ordinante/beneficiario e per aumentare l’interconnessione a livello globale.
Le Banche, in particolare in Italia, avranno a disposizione nuovi servizi innovativi che a breve saranno resi disponibili a livello globale. Parliamo dei nuovi schemi di Instant payment internazionali (OCT inst, IXB Ebaclearing …) e dell’estensione a livello globale dello standard ISO20022.
2) Quali strategie consiglia per affrontare con successo le sfide principali che devono sostenere le banche (la creazione di modelli di business per massimizzare i vantaggi del pagamento istantaneo e l’aumento della sicurezza nei pagamenti internazionali in tempo reale)?
Le Banche possono cogliere questo momento per rivedere il proprio modello di business ed orientare le proprie scelte di investimento strategiche che abbiano effetti nel lungo termine preparandosi strutturalmente alle prossime evoluzioni normative sul mondo dei pagamenti internazionali. Diversamente saranno costrette ad esternalizzare il servizio verso Istituti che si saranno specializzati.
In questo modo saranno in grado di affrontare le prossime sfide, la tecnologia, oggi a disposizione, è un fattore abilitante che potrà permettere di attivare i nuovi servizi adattandoli ai diversi target di clientela anche di nuova generazione, di rispondere ai requisiti regolamentari e di sicurezza.
3) Come le banche possono garantire l’integrità e la trasmissione completa dei dati informativi strutturati secondo le regole ISO20022 alla banca del beneficiario?
Le banche dovranno dotarsi di sistemi di pagamento nativi ISO20022, multidivisa, predisposti a rispondere alle evoluzioni del mercato. Dovranno procedere, inoltre, gradualmente anche ad adeguare i sistemi che colloquiano con i sistemi di pagamento (canali di rete dispositivi, sistemi di monitoraggio, sistemi di sanction screening, ecc.), anche questi si dovranno adeguare a questo nuovo linguaggio e a trattare i molteplici dati strutturati presenti nell’ISO20022. Si tratta di una sorta di ri-alfabetizzazione del mondo dei pagamenti al nuovo standard che coinvolge non solo la Swift, con l’evoluzione al CBPR+, ma anche altri circuiti di pagamento a livello globale, che hanno iniziato questo processo di conversione.
4) In che modo l’integrazione con sistemi specializzati nell’analisi comportamentale supportati dall’IA può migliorare la sicurezza nelle transazioni finanziarie?
Si tratta di poter intervenire non solo tramite controlli di Strong Authentication ma anche prevenendo i fenomeni di “Social engineering”. Questi sistemi dotati di AI e di machine learning permettono nella fase autorizzativa del pagamento di intercettare comportamenti anomali, analizzare dati strutturati (ISO20022) delle operazioni ed introdurre meccanismi che possono ridurre i falsi positivi. In questa direzione può essere vantaggioso incentivare l’uso del Codice LEI (già presente nel tracciato ISO) come codice identificatore standardizzato riconosciuto a livello internazionale per facilitare i controlli delle Liste (black list o white list).
5) Quali fattori secondo lei hanno contribuito al rallentamento nell’adozione dei nuovi mezzi di pagamento in Italia dopo l’emergenza sanitaria? E come Minsait Payments intende affrontare le preferenze ancora forti per l’uso del contante in Italia?
In effetti, il tasso di adozione dei nuovi mezzi di pagamento ha subito un rallentamento in Italia, secondo il nostro Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento. Finita l’emergenza sanitaria, nonostante nel 2022 i mezzi di pagamento elettronici siano stati ancora i preferiti da metà della popolazione, il contante ha guadagnato terreno tornando ad essere il mezzo preferito di circa un italiano su tre per gli acquisti fisici.
In Minsait Payments, la filiale di soluzioni di pagamento di Minsait, siamo impegnati in un modello di elaborazione trasversale rivolto alle aziende di natura tecnologica, che siano fintech, banche, rivenditori o grandi aziende tecnologiche. Abbiamo più di 25 anni di esperienza e un team di più di 1.000 professionisti specializzati nei pagamenti impegnati nello sviluppo di sistemi di pagamenti più rapidi, convenienti, trasparenti, sicuri e inclusivi.
6) Riguardo al Buy Now Pay Later, quali sono le principali ragioni dietro la sua adozione da parte degli italiani? In che modo Minsait Payments sta adattando i suoi servizi per supportare queste nuove modalità di pagamento?
Secondo il nostro rapporto, le nuove modalità di pagamento come il Buy Now Pay Later sono state utilizzate dal 13,3% degli italiani, rispetto a una media europea del 12,9%, soprattutto per facilità e comodità d’uso per dilazionare e rateizzare i pagamenti.
Nonostante la rapida evoluzione dell’opzione alternativa di pagamento e finanziamento, il modello Buy Now Pay Later è ancora agli inizi. La differenziazione è ancora limitata tra le aziende che forniscono questi servizi. Molte cercano di differenziarsi attraverso l’ingresso in nuovi settori come quello dei viaggi, delle assicurazioni, della sanità o del commercio B2B. Alcuni si stanno spingendo oltre e stanno iniziando a esplorare la compatibilità della tecnologia blockchain e delle criptovalute con il sistema BNPL.
In questo contesto, il settore bancario deve agire rapidamente per evitare il rischio che specifici fornitori di servizi BNPL si approprino di un’attività, il finanziamento, finora nelle loro mani.
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