Partite Iva, il calendario scadenze per le novità fiscali 2024-2025

Patrizia Del Pidio

10/12/2024

Quale sarà il calendario delle scadenze per chi ha una partita Iva nel 2024-2025? Vediamo quali sono le date da ricordare anche in base alle novità previste per il prossimo anno.

Partite Iva, il calendario scadenze per le novità fiscali 2024-2025

Per i titolari di partita Iva le date da ricordare per non saltare scadenze fiscali determinanti sono molteplici e molte sono anche relativamente nuove. Tra l’altro per gli autonomi e i professionisti anche il 2025 è un anno con un calendario fiscale abbastanza pregno di novità visto che, chi non ha aderito al concordato preventivo nel 2024 potrà farlo nel 2025 e visto che anche per l’acconto di novembre 2024 (in scadenza il 2 dicembre 2024) è stato previsto lo slittamento a gennaio e la possibilità di rateizzazione.

Tra le diverse novità alcune nuove scadenze potrebbero sfuggire ed è per questo che sarebbe ottimo avere un memorandum che illustri tutte le date che vanno assolutamente ricordate, tra vecchie e nuove. Vediamo, quindi, le date da tenere a mente per non perdere nessuna appuntamento con il Fisco nel 2025.

Acconto imposte dal 16 gennaio 2025

Come già detto l’acconto di novembre che era in scadenza lo scorso 2 dicembre, per la maggior parte dei contribuenti con partita Iva è slittato al 16 gennaio. La possibilità offerta è quella di poter pagare l’acconto in questione in un’unica soluzione entro il 16 gennaio 2025 o di poterlo dilazionare in 5 rate mensili da gennaio a maggio in base al seguente calendario:

  • 16 gennaio 2025, 1° o unica rata;
  • 16 febbraio 2025, 2° rata;
  • 16 marzo 2025, 3° rata;
  • 16 aprile 2025, 4° rata;
  • 16 maggio 2025, 5° rata.

La novità in questione non è importante tanto per lo slittamento del pagamento a gennaio 2025 (che comunque fa ricadere l’acconto in questione nell’anno di imposta di riferimento e non in quello precedente come avveniva pagando entro il 30 novembre), ma per la possibilità di poterlo dilazionare.

Fino al 2022, infatti, i titolari di partita Iva dovevano versare questo acconto in un’unica soluzione a novembre. Già a novembre 2023 la scadenza è stata fatta slittare a gennaio 2024, e lo stesso è accaduto con l’acconto del 30 novembre 2025. Dilazionandolo in 5 mesi, e riprendendo, poi, i pagamenti del saldo a giugno, anche essi dilazionabili fino a 7 mesi, il lavoratore autonomo, come il professionista, si troverebbe a pagare, di fatto, le rate con cadenza mensile, come accade ai lavoratori dipendenti.

Il calendario del concordato preventivo biennale

Il concordato preventivo biennale è un’altra grande novità per i titolari di partita Iva introdotta nel 2024. Si tratta di una proposta, da parte del Fisco, di una proiezione delle imposte da pagare nel biennio successivo, indipendentemente da quelli che saranno i ricavi. Accettandolo riceverà anche un trattamento premiale.

Il 2024 è stato una sorta di anno di sperimentazione e prevedeva un calendario diverso (che ha subito anche molte modifiche e proroghe). Per il 2025 il calendario del concordato dovrebbe essere definito a breve, non essendo chiaro se sarà rispettato quanto annunciato con l’entrata in vigore della novità o se saranno previste modifiche per chi volesse aderire per il prossimo anno.

Dichiarazione dei redditi con modello Redditi, cambia la data

Fino al 2023 la dichiarazione dei redditi per i titolari di partita Iva e di redditi di lavoro autonomo, il termine ultimo per la presentazione del modello Redditi era fissato al 30 novembre. Nel 2024 si è deciso di unificare la data di scadenza della dichiarazione entro la stessa data che sarà valida per chi presenta il modello 730 e chi utilizza il modello Redditi al 30 settembre 2024, ma poi per adeguare la scadenza dell’invio della dichiarazione dei redditi con quella di scadenza di adesione al concordato preventivo biennale la data ultima di presentazione è slittata al 31 ottobre 2024.

Per il 2025 non è ancora possibile sapere quali saranno i termini ultimi per la presentazione del modello, che saranno resi noti con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato, solitamente, tra fine gennaio e inizio febbraio di ogni anno.

Calendario scadenze partite Iva 2025

Alla luce di quanto detto fino ad ora, vediamo quali saranno le scadenze che le partite Iva dovranno ricordare, mese dopo mese, a partire dal 2024 e fino alla fine del 2025.

Dicembre 2024, scadenze partite Iva

Anche se alcune scadenze di dicembre sono già passate, vediamo tutte le date da non dimenticare per questo mese.
2 dicembre:

  • versamento secondo acconto Irpef per chi non è rientrato nello slittamento a gennaio 2025;
  • versamento secondo acconto IRAP e saldo;
  • comunicazione LIPE 3° trimestre (Liquidazioni periodiche IVA);
  • pagamento imposta di bolla su fatture, ricevute, note, conti e documenti simili.

16 novembre:

  • versamento Iva novembre;

27 dicembre:

  • versamento acconto Iva 2024;
  • modello Intrastat novembre.

Scadenze gennaio 2025

16 gennaio:

  • versamento secondo acconto Irpef in un’unica soluzione o prima rata;
  • fatturazione Iva differita di dicembre 2024;
  • liquidazione versamento Iva dicembre 2024;
  • versamento Iva derivante da split payment;

27 gennaio:

  • presentazione elenchi Intrastat mensili (dicembre 2024) e trimestrali (4° trimestre 2024);
  • ravvedimento acconto Iva;

31 gennaio:

  • dichiarazione imposta di bollo assolta in modo virtuale.

Scadenze febbraio 2025

17 febbraio:

  • versamento secondo acconto Irpef seconda rata;
  • Registrazione corrispettivi Iva;

26 febbraio:

  • presentazione elenchi Intrastat mensili;

Scadenze marzo 2025

17 marzo:

  • versamento secondo acconto Irpef terza rata;

18 marzo:

  • versamento IVA e ritenute mese precedente;
  • Versamento saldo Iva 2024 (unica soluzione o rateizzato)

25 marzo:

  • modello Intra febbaio.

Scadenze aprile 2025

16 aprile:

  • versamento secondo acconto Irpef quarta rata;
  • versamenti IVA e ritenute di marzo;

26 aprile:

  • presentazione elenchi INTRA mensili;

30 aprile:

  • ultimo giorno per trasmissione modello Iva 2024.
  • messa a disposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Scadenze maggio 2025

2 maggio:

  • comunicazione Esterometro;

16 maggio:

  • versamento secondo acconto Irpef quinta rata;
  • versamento Iva ritenute aprile;

20 maggio:

  • presentazione elenchi Intra mensili;

31 maggio:

  • comunicazione LIPE 1° trimestre;
  • versamento imposta di bollo primo trimestre.

Scadenze giugno 2025

17 giugno:

  • versamento Iva mese precedente;

25 giugno:

  • modello Intra maggio;

30 giugno:

  • saldo e primo acconto imposte sui redditi.
  • Versamento IRAP, saldo 2024 e 1° acconto 2025

Scadenze luglio 2025

16 luglio:

  • versamento Iva mese precedente;

25 luglio:

  • modello Intra giugno;

Scadenze agosto 2025

20 agosto:

  • versamento Iva e ritenute di luglio

22 agosto:

  • invio comunicazione Esterometro;

26 agosto:

  • modello Intra luglio.

Scadenze settembre 2025

16 settembre:

  • versamento Iva e ritenute di agosto;

30 settembre:

  • presentazione modello 730;
  • versamento bollo su fatture 2° trimestre.

Scadenze ottobre 2025

16 ottobre:

  • versamento Iva settembre;

25 ottobre:

  • presentazione modello 730 integrativo;
  • modello Intra settembre e terzo trimestre;

31 ottobre:

  • presentazione dichiarazione dei redditi 2025 e IRAP 2025

Scadenze novembre 2025

18 novembre:

  • versamento Iva ottobre;

25 novembre:

  • modello Intra ottobre;

Scadenze dicembre 2025

1 dicembre:

  • versamento secondo acconto IRPEF e saldo;
  • versamento secondo acconto IRES e saldo anno precedente;
  • comunicazione LIPE 3° trimestre (Liquidazioni periodiche IVA);
  • pagamento imposta di bolla su fatture, ricevute, note, conti e documenti simili.

16 novembre:

  • versamento Iva novembre;

29 dicembre:

  • versamento acconto Iva 2024;
  • modello Intrastat novembre.

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