La polizia di Stato assicura di aver risolto il caos passaporti e che non ci saranno più ritardi nel rilascio dei nuovi documenti.
Il caos passaporti in Italia è finito, almeno secondo la polizia di Stato. La situazione, dopo mesi difficili e con lunghi ritardi praticamente in tutta Italia, è tornata sotto controllo: le questure sarebbero riuscite a soddisfare tutte le richieste ricevute riportandosi in regola con le immissioni dei passaporti.
La polizia parla di un importante sforzo organizzativo che ha portato a rilasciare, nei primi due mesi del 2023, in totale oltre 412mila passaporti. Per l’anno in corso si prevede di raggiungere la quota di 2 milioni e mezzo di nuovi documenti emessi.
Un altro dato fornito è quello riguardante i passaporti emessi in una giornata: il primo marzo, per esempio, ne sono stati rilasciati 12.007. La novità fondamentale, quindi, è che ora le questure assicurano ai cittadini che tutte le richieste, anche quelle non urgenti, verranno risolte entro i tempi previsti.
Il piano per fermare il caos passaporti
La polizia ha dovuto mettere in campo un piano straordinario per riuscire a rispondere a tutte le richieste di emissione di passaporti. Lo ha fatto attraverso l’aggregazione del personale, l’organizzazione di apposite task force per acquisire e lavorare le istanze, l’ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico, con anche open day nelle giornate di sabato e domenica.
Secondo i dati forniti si è registrato un aumento dei passaporti rilasciati nell’anno appena trascorso, al di sopra di quota 1,8 milioni. Una crescita non solo rispetto agli anni della pandemia, ma anche in confronto al passato: le emissioni erano state meno di 1,8 milioni nel 2019, 1,65 milioni nel 2018 e meno di 1,5 milioni nel 2017.
L’aumento di emissioni dei passaporti
Lo sforzo delle questure, però, non si può di certo fermare qui. Tanto che si punta ad aumentare la capacità produttiva dei nuovi documenti. Resta fermo il principio per cui le istanze urgenti - per esempio i viaggi per studio e lavoro - vengono evase dagli uffici anche al di fuori della prenotazione tramite la piattaforma Agenda on line.
I passaporti da rinnovare nel 2023: garantiti tempi previsti
La polizia offre anche altri dati, relativi ai documenti nel 2023. Quelli in corso di validità sono oltre 11 milioni, mentre i documenti in scadenza al 31 dicembre sono circa 900mila. Proprio per questo motivo, assicurano le questure, è ora possibile garantire certezze ai cittadini sull’esito positivo, nei tempi previsti, di tutte le richieste, anche quelle non urgenti.
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