Bonus tredicesima pagato a dicembre: ma quanto spetta? Guida al calcolo dell’importo intero e parziale.
Pensioni: quanto spetta di bonus sulla tredicesima?
Nel mese dicembre sulla pensione di qualche pensionato verrà erogato un bonus che si aggiunge alla tredicesima. Se quest’ultima ha un importo più o meno pari al rateo della tredicesima di dicembre, il bonus cambia a seconda dell’importo annuo della pensione percepita dal titolare della prestazione.
Non è detto, infatti, che tutti coloro ai quali sarà erogato il bonus tredicesima avranno diritto allo stesso importo. Come anticipato, infatti, ne spetta un importo proporzionato al valore annuo della pensione percepita; nel calcolo però non si tiene conto di altri redditi, in quanto questi vengono presi in considerazione solamente per valutare se il beneficiario è nella condizione di poter beneficiare o meno del bonus.
Facciamo chiarezza, quindi, su quale formula si applica per il calcolo del bonus tredicesima riconosciuto ai pensionati nel mese di dicembre, così da farsi un’idea di quale importo sarà erogato con il prossimo rateo.
Calcolo importo del bonus tredicesima: guida alla formula
Il bonus tredicesima ha un importo che è rimasto invariato nel tempo.
Questo trattamento, infatti, è stato riconosciuto dalla manovra finanziaria del 2001 come forma di tutela per coloro che percepiscono pensioni non particolarmente elevate (al di sotto di circa 500 euro mensili). A questi viene riconosciuto un bonus aggiuntivo alla tredicesima di dicembre, per un importo che inizialmente è stato fissato a 300.000 lire. Con il passaggio dalla Lira all’Euro, poi, questo è diventato di 154,94€ e da allora non è mai cambiato.
Per coloro che si trovano al di sotto di una certa soglia il calcolo dell’importo del bonus tredicesima non è complicato. Questo perché per chi nel 2020 ha percepito meno di 6.596,46€ di pensione il bonus viene riconosciuto in misura piena. Contestualmente al pagamento del rateo di dicembre della pensione, come pure della tredicesima, spetta quindi un bonus di circa 155€ (154,94€ per l’esattezza).
Il problema si pone per coloro che superano la suddetta soglia ma sono comunque al di sotto dei 6.751,40€. A questi, infatti, il bonus tredicesima spetta comunque, con la differenza però che l’importo viene rimodulato in quanto l’indennità viene riconosciuta in forma parziale.
Calcolare quanto spetta di bonus in questo caso non è comunque complicato. Basta, infatti, sottrarre l’importo annuo della pensione percepita dalla soglia massima di 6.751,40€ (oltre la quale non si ha diritto ad alcun bonus).
Ecco alcuni esempi:
- pensionato con pensione annua pari a 6.600,00€: bonus di 151,40€;
- pensionato con pensione annua pari a 6.650,00€: bonus di 101,40€;
- pensionato con pensione annua pari a 6.700,00€: bonus di 51,40€;
- pensionato con pensione annua pari a 6.720,00€: bonus di 31,40€.
L’importo del bonus tredicesima, quindi, si riduce tanto più ci si avvicina alla soglia dei 6.751,40€.
Bonus tredicesima: gli altri requisiti economici
Va detto che - come già anticipato - l’importo della pensione non è l’unico requisito che bisogna soddisfare per avere diritto al bonus. La normativa, infatti, va a tutelare solamente i titolari di pensione bassa che non dispongono di redditi (e qui si tiene conto di tutte le entrate del pensionato, non solo dell’assegno annuo di pensione) elevati.
Nel dettaglio, i limiti previsti per il 2020 sono i seguenti: il pensionato solo deve avere un reddito individuale non superiore alla soglia di 10.003,70€. Chi invece è sposato, oltre ad avere un reddito individuale non superiore a questa soglia deve anche avere un reddito coniugale sotto i 20.007,39€.
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