Perché Luigi Berlusconi non è nel terzo testamento del Cavaliere (e perché non è una cattiva notizia)

Giorgia Bonamoneta

6 Luglio 2023 - 18:04

Luigi, l’ultimo figlio di Silvio Berlusconi, non è presente nel terzo testamento. Ecco perché è una buona notizia per lui.

Perché Luigi Berlusconi non è nel terzo testamento del Cavaliere (e perché non è una cattiva notizia)

Luigi Berlusconi non è citato nel terzo testamento del padre, ma non è una cattiva notizia per lui. Dall’apertura del testamento hanno iniziato a circolare notizie sul suo contenuto. Diverse le foto scattate alle pagine di questo, ma in una non compare il nome di Luigi Berlusconi, l’ultimogenito del Cavaliere.

Eppure l’eredità di Silvio Berlusconi sarà divisa tra tutti i figli in parti eguali. Come si spiega la mancanza del nome di Luigi? La verità è che l’ultimogenito non è presente solo nel terzo testamento. Infatti Silvio Berlusconi ha depositato presso il notaio Roveda di Milano tre testamenti: il primo datato 2 ottobre 2006, il secondo datato 5 ottobre 2020 e il terzo è proprio quello che contiene la lettera i figli e che dona a Marta Fascina 100 milioni di euro e a Marcello dell’Utri 30 milioni di euro.

Soltanto nell’ultimo testamento manca il nome di Luigi Berlusconi, ma per lui è un bene. Infatti l’assenza del nome gli permette di non lasciare una parte della sua eredità a Fascina e dell’Utri, cosa che invece devono fare i fratelli maggiori.

Tre testamenti, in uno manca Luigi Berlusconi: perché

Nella mattinata si è scoperto che Silvio Berlusconi ha lasciato una lettera scritta a mano ai propri figli nel testamento. In una busta gialla, con la data 19 gennaio 2022, Berlusconi si è affrettato a lasciare le ultime volontà prima di essere ricoverato all’ospedale San Raffaele. Questo avveniva un mese dopo la diagnosi di leucemia e il cavaliere avrà pensato di dover sistemare le ultime faccende, ben consapevole del suo stato di salute precario.

In questa lettera intestata “Silvio Berlusconi” e “villa San Martino” si legge:

Sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue. Dalla vostra eredità dovreste riservare queste donazioni (a Paolo Berlusconi: euro 100 milioni, Marta Fascina: euro 100 milioni, Marcello Dell’Utri: euro 30 milioni) per il bene che gli ho voluto e che loro hanno voluto a me.

La lettera si trovava all’interno del terzo testamento, l’ultimo in ordine cronologico ed è proprio in questa lettera che non compare il nome di Luigi Berlusconi. Una svista forse, ma ai più attenti sembra invece un altro il motivo: Luigi è più piccolo dei fratelli e forse il padre gli ha voluto togliere l’onere di contribuire all’eredità di Marta Fascina, Paolo Berlusconi e Marcello dell’Utri.

Chi è Luigi Berlusconi e cosa ha ereditato dal padre?

Luigi Berlusconi, 34 anni, è il figlio minore dell’ex premier di Forza Italia e di Veronica Lario. Luigi si è laureato alla Bocconi di Milano e fin da subito ha partecipato attivamente alle aziende di famiglia; a 19 anni, per esempio, è entrato nel consiglio di amministrazione di Mediolanum Spa. Oggi gestisce diverse start-up e una onlus impegnata nella beneficenza.

Su di lui non si conosce molto perché ama la riservatezza, ma sappiamo essere sposato e con due figli. Nella giornata di lettura del testamento il suo nome è divenuto noto perché assente dal terzo testamento, quello nel quale Berlusconi chiedeva ai suoi figli maggiori (tranne Luigi) di versare una parte della loro eredità a Fascina e dell’Utri.

Dal primo testamento, scritto da Berlusconi nel 2006, le cose non sono cambiate nel tempo. In questo scriveva che la sua intenzione era di lasciare a Marina e Pier Silvio Berlusconi Fininvest e il restante diviso in parti eguali ai suoi cinque figli.

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