Perché secondo Elon Musk scoppierà una guerra civile in Inghilterra?

Maria Paola Pizzonia

08/08/2024

Elon Musk, magnate e proprietario di X, sta alimentando l’idea secondo cui scoppierà una guerra civile in Inghilterra. Ecco perchè.

Perché secondo Elon Musk scoppierà una guerra civile in Inghilterra?

IIl Regno Unito sta vivendo una crisi senza precedenti. Violenti disordini si sono scatenati tra gruppi di ultradestra dopo la tragica strage di bambine a Southport, vicino a Liverpool. Questa situazione ha attirato l’attenzione di figure di alto profilo, tra cui il premier britannico Keir Starmer. Ma soprattutto, si è esposto Elon Musk, proprietario di X (ex Twitter).

La strage che ha causato tutto

La tragedia di Southport è un evento drammatico che ha scosso profondamente il Regno Unito (e non solo). La cupa storia tratta di un attacco incomprensibile e brutale in cui un diciassettenne ha preso di mira un gruppo di bambine nella località costiera di Southport, vicino a Liverpool, durante un evento di danza a tema Taylor Swift. Le piccole vittime, delle “swifties” d’età compresa tra 6 e 11 anni, si erano riunite in un centro per la maternità e l’infanzia per passare il tempo giocando e ballando sulle canzoni della cantante. Questi momenti, apparentemente sereni, sono stati interrotti dall’attacco violento: tre bambine hanno perso la vita e altre sei sono rimaste ferite.

Probabilmente il Regno Unito affronta ora un clima di tensione, del quale Elon Musk sta superficialmente cercando di approfittare con i suoi tweet, col mero intento di creare content. Ma questi sono temi importanti, si parla della vita delle persone: queste personalità dovrebbero riflettere prima di diffondere opinioni potenzialmente così dannose.

Le dichiarazioni controverse di Elon Musk

Il commento incendiario con cui Elon Musk ha suscitato polemiche si trova sotto un video che mostrava gli scontri che hanno seguito il tragico evento. L’imprenditore ha scritto semplicemente:

La guerra civile è inevitabile.

Questa dichiarazione ha provocato una forte reazione da parte del governo britannico. Il portavoce di Starmer ha definito il commento “ingiustificabile”, mentre la viceministra della giustizia, Heidi Alexander, ha criticato Musk per il suo comportamento “irresponsabile”.

Ma questo suo atteggiamento non è una novità. Negli ultimi mesi, Musk ha alimentato più volte l’idea di una guerra civile in Europa, esprimendo questa previsione in occasioni diverse. Il 12 novembre del 2013 fu la prima volta che, rispondendo su X al famoso account Radio Genoa, scrisse:

L’Europa sembra diretta verso la guerra civile.

Dopo dieci anni, il Tycoon non sembra aver cambiato idea. Da ottobre 2023 a oggi, in meno di un anno, Musk ha scritto le parole «guerra civile» sette volte sempre esprimendo lo stesso monito.

Inoltre ha risposto a contenuti di account xenofobi e complottisti che sostengono ci sia una minaccia imminente. La minaccia, guardacaso, è rappresentata dai migranti e si accanisce nei confronti delle popolazioni europee “originarie” (termine molto caro a Musk). In questo bizzarro scenario ha anche ripostato teorie del complotto e contenuti suprematisti. Interessante anche un suo tweet in difesa della pugile italiana Angela Carini con l’hashtag #StandWithAngelaCarini e il testo:

Gli uomini non appartengono agli sport per le donne

per ricalcare la polemica rispetto all’incontro con Khelif. La pugile algerina è solo una delle figure usate da Musk per fomentare l’idea di una guerra che da una parte che vedrebbe da una parte gli “invasori” (ovvero migranti e figli di migranti) e dall’altra i “popoli originari” del vecchio continente. In modo forse non così tanto inconsapevole, sembra proprio che il magnate soffi sul fuoco della violenza razzista. Ma perchè?

Le ragioni dietro la previsione di Musk

Sappiamo dai suoi tweet che Musk è ossessionato dallo scenario della guerra civile. Giustifica la sua previsione sulla base di tensioni crescenti al livello politico che si stanno sviluppando ultimamente, concentrandosi soprattutto sulle questioni disuguaglianza sociale per diffondere contenuti esplicitamente razzisti. Analizza le tensioni sociali sotto una lente di differenze etniche, ignorando (forse volutamente) la complessità di questi fenomeni. Sostiene le queste tensioni, amplificate dalla disinformazione e dalle teorie del complotto, potrebbero evolvere in conflitti aperti che metteranno in pericolo i cosiddetti “nativi”.

Inquieta sapere che un uomo ricco, potente e influente come lui, nonchè sostenitore di quel Donald Trump, alimenti strampalate supposizioni di “sostituzione etnica”. Come mai Musk vuole contribuire a creare un clima di paura e divisione? Valutiamo che ha inoltre interagito e sostenuto contenuti di figure dell’estrema destra, che promuovono ideologie di conflitto e divisione.

La reazione del governo britannico

In risposta alla violenza crescente, il governo britannico ha annunciato misure straordinarie. Il premier Starmer ha promesso di schierare 6.000 agenti di polizia specializzati per affrontare i disordini. Heidi Alexander ha confermato che le forze dell’ordine sono sottoposte a un carico di lavoro straordinario e che in città come Southport sono stati richiesti rinforzi dalle contee vicine. Il premier laburista Keir ha parlato di un “esercito” di agenti in più oltre a quelli già impegnati nel reprimere gli scontri insieme ad altre misure d’emergenza. Se la strategia di Musk è quella di creare tensione e panico, i suoi frutti sono già ben visibili.

Diversamente, invece, si muove Peter Kyle, il ministro responsabile per la scienza e la tecnologia. Kyle ha convocato i leader dei principali social media - TikTok, Meta, Google e X - per chiedere un impegno maggiore nella lotta contro la disinformazione e l’incitamento all’odio. Questa collaborazione è vista come essenziale per affrontare la crisi.

Le connessioni di Musk con l’estrema destra: cosa fare?

Elon Musk ha continuato a promuovere teorie bizzarre che incitano l’odio amplificate da account come Wall Street Silver, che promuove idee complottiste e suprematiste. Tra i suoi post si legge

È già troppo tardi. Hanno raggiunto la massa critica. Gli attuali governi dell’UE non vogliono cambiare nulla. Tutto procede secondo programma e piano. Non lo percepiscono come un problema. Questo è il piano.

Inoltre nei giorni scorsi ha interagito su X con un criticando Starmer rispetto al latitante Tommy Robinson, esponente di estrema destra in fuga dalla giustizia che da un hotel di lusso a Cipro. Si tratta sempre di temi molto controversi, quindi è lecito pensare che stia alimentando la paura e la divisione attraverso il suo sostegno a contenuti controversi. Ma perchè?

Le motivazioni del magnate non sono chiare. Certo è però che il conflitto tra Starmer e Musk rappresenta una battaglia più ampia contro la disinformazione e la violenza. Non sappiamo con certezza le motivazioni, ma è evidente che Musk, non sta solo esprimendo le sue opinioni: con la sua retorica incendiaria e il sostegno a teorie del complotto, alimenta le divisioni e la paura. Il governo britannico, d’altra parte, sta cercando di mantenere l’ordine e combattere l’odio in una situazione complessa e pericolosa. Il futuro rimane incerto.

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