Elon Musk è attualmente bersaglio di pesanti critiche e sembra che tutti lo stiano odiando. Ecco perché.
Ultimamente, una pioggia di critiche si sta abbattendo su Elon Musk.
Il CEO di Tesla e Space X, infatti, si è reso responsabile di una serie di dichiarazioni controverse e comportamenti divisori che hanno suscitato l’ira di una fetta sostanziosa della popolazione mondiale.
Manifestazioni di protesta, atti dimostrativi, insulti e atti vandalici sono state la risposta, a volte piuttosto sproporzionata, di quelli che potremmo definire come dei veri e propri “haters” del miliardario sudafricano.
Ha fatto scalpore, ad esempio, il caso delle numerose auto Tesla imbrattate con vernice spray in varie città, tra cui Roma.
Si tratta chiaramente di azioni simboliche volte ad attaccare Musk, la cui efficacia è però discutibile, dato che il danno economico ricade paradossalmente più sui singoli proprietari che su Elon stesso.
Riavvolgiamo il nastro degli eventi e vediamo come mai si è arrivati a questa situazione e cosa ha portato Elon Musk a essere odiato così tanto.
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Perché tutti odiano Elon Musk?
L’escalation di intolleranza verso Musk e il suo impero può essere attribuito a tre fattori principali:
- il suo ruolo politico e lo schieramento a favore di Donald Trump;
- la condizione di invidia sociale che alcune persone manifestano nei suoi confronti;
- altri comportamenti controversi legati a dinamiche aziendali e al mondo del lavoro.
Analizziamoli nello specifico.
Schieramento politico e posizioni sociali
Sebbene fosse da tempo un suo simpatizzante, recentemente Elon Musk ha iniziato a mostrare sostegno e appoggiare pubblicamente il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
A tal proposito, il miliardario di Pretoria non si è limitato solo a sostenere moralmente la sua candidatura ma, in occasione della campagna presidenziale repubblicana, ha versato un contributo economico sostanzioso (di circa 200 milioni di dollari) a “America Pac”, un comitato politico legato a Trump stesso.
Complici questi eventi la figura di Musk si è evoluta passando da un’immagine innovativa e progressista a una figura sempre più vicina alla destra conservatrice e ciò ha suscitato l’ostilità di molti ambienti politici.
Inoltre, ad aver avuto un peso sul malcontento che si è diffuso hanno contribuito i suoi continui attacchi al politicamente corretto che lo hanno portato a essere percepito come una persona arrogante, provocatoria e persino irresponsabile.
Un evento in particolare, poi, può essere definito come la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Stiamo parlando di quello strano gesto che, in occasione del comizio celebrativo della nuova presidenza Trump, ha fatto il giro del mondo e che molti hanno paragonato a un saluto romano.
Lo stesso Musk, però, avrebbe smentito sostenendo che l’accusa fosse solamente un altro tentativo di mettere in cattiva luce la sua immagine.
Invidia sociale verso Elon Musk
Una seconda motivazione alla base dell’odio verso Elon Musk può essere ricondotta all’invidia sociale che molte persone potrebbero manifestare nei suoi confronti.
In psicologia, il concetto di invidia sociale riguarda il senso di risentimento e rancore, anziché di ammirazione, che le persone maturano verso lo status di una persona generalmente percepita come ricca, influente e di successo.
Musk infatti, soprattutto in seguito agli ultimi investimenti su aziende leader del settore, rappresenta al meglio l’immagine del miliardario che ha sotto il suo controllo gran parte del progresso tecnologico mondiale e che potrebbe, di conseguenza, influenzare a suo piacimento il futuro dell’umanità.
A tal proposito, molte persone lo vedono come l’incarnazione vivente delle disuguaglianze economiche esistenti e del potere globale concentrato nelle mani di pochi potenti a capo della società.
Scandali aziendali e accuse di incoerenza
Un altro fattore che ha contribuito a rendere Elon Musk antipatico agli occhi di molti risiede in alcuni scandali aziendali che hanno viste coinvolte le aziende Tesla e SpaceX.
Le critiche hanno riguardato le condizioni dei dipendenti, ambienti aziendali tossici e i numerosi tagli al personale. Riguardo quest’ultimo punto è recente la notizia che l’azienda automobilistica ha intenzione di ridurre del 10% il numero totale delle sue risorse umane, notizia che si aggiunge ad altre indiscrezioni negative sugli ambienti di lavoro di Tesla.
Ad aprile dell’anno scorso, infatti, era partita un’inchiesta sulla fabbrica Tesla a Fremont, in California, dove sarebbero avvenuti gravi episodi di mobbing e razzismo, segnalati poi anche in altre sedi.
Di qualche anno fa è invece il caso di nove dipendenti di Space X che sarebbero stati licenziati dopo aver diffuso in alcune chat interne commenti negativi sul CEO, altro episodio che ha contribuito a generare un’immagine pessima di Elon Musk come datore di lavoro.
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