Produzione vaccini in Italia: si fa un passo in avanti, con la nomina di Tria consulente economico e lo stanziamento di 200 milioni di euro. I dettagli dal Mise.
Vaccini in Italia: la produzione industriale nazionale avanza verso un piano.
Oggi il ministero dell’Economia e dello Sviluppo, nel suo responsabile, Giorgetti, ha dato nuove indicazioni.
Arrivano milioni di euro e un consulente ad hoc per la creazione di un polo vaccinale e il dialogo in UE.
Produzione vaccini in Italia: i primi fondi
La questione della produzione dei vaccini a livello nazionale sta diventando prioritaria, in un momento assai critico con varianti Covid in diffusione e dosi di iniezione scarse.
Il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti ha da poco firmato un decreto ministeriale per stanziare immediatamente 200 milioni di euro da investire nella ricerca e riconversione di industriale per la produzione dei vaccini.
Nello specifico, tali fondi si aggiungeranno a quelli già previsti dal Decreto Sostegni per creare un polo per la vaccinologia e farmaci biologici.
L’idea è una partnership pubblico-privata dove le industrie farmaceutiche italiane giochino un ruolo importante nell’avvio della produzione. L’obiettivo è avere un hub all’avanguardia per affrontare le epidemie.
Tria consulente economico: cosa farà?
Accanto all’erogazione dei primi fondi, è arrivata una nuova nomina.
Il Mise ha indicato Giovanni Tria come “consulente economico sul dossier vaccini per la parte che riguarda la produzione industriale nazionale e i rapporti con l’Ue.”
La nomina non ha oneri per lo Stato ma servirà ad avviare tale significativo progetto.
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