Polio, tubercolosi e morbillo: tornano le malattie dimenticate, aumentano i casi

Claudia Mustillo

31/08/2022

Il virus della poliomielite è stato trovato nelle acque reflue di New York e l’Oms ha lanciato l’allarme. Ecco tutte le malattie che avevamo dimenticato e che stanno tornando.

Polio, tubercolosi e morbillo: tornano le malattie dimenticate, aumentano i casi

Nelle acque reflue di New York è stato trovato il virus della poliomielite: «un campanello d’allarme per tutti noi. Tutti coloro che non sono vaccinati, o i cui figli hanno saltato le vaccinazioni programmate, dovrebbero cercare la vaccinazione il prima possibile». A lanciare l’allarme è stato il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge.

Sono diverse le malattie che credevamo «scomparse» o meglio debellate e che invece stanno ricomparendo sulla scena mondiale: scarlattina, tubercolosi e malnutrizione sono solo alcune tra quelle che hanno visto un aumento spaventoso del numero di casi.

Con le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 sicuramente si sono ridotti i contagi di molte malattie infettive, grazie ai distanziamenti e alle altre misure di prevenzione, mentre sono tornate malattie di cui ci eravamo dimenticati. La gotta, per esempio, è in aumento e tra le ipotesi degli esperti c’è l’eccesso di troppi alimenti take away consumati nei periodi di lockdown.

Gotta, poliomielite e tubercolosi: aumentano i casi

La gotta, anche detta «malattia del re», colpisce chi ha un’alimentazione ricca di grasso e alcolici e che provoca improvvisi e forti dolori articolari, irritabilità, viso rosso paonazzo, uno stomaco enorme perché dilatato, costipazione, vaghezza, propensione a raffreddori e a polmoniti.

Anche i casi di tubercolosi è un’infezione batterica che colpisce i polmoni e si trasferisce attraverso il droplets, ossia le goccioline respiratorie. Tra i sintomi ci sono la febbre, la tosse flemma e sanguinolenta, la perdita di peso e l’affaticamento. I casi di tubercolosi sono aumentati durante l’ultimo anno del 7% e nel mese di giugno è stato registrato un focolaio in Galles.

Per quanto riguarda la poliomielite spiega il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge: «Negli ultimi anni, virus della polio derivati dai vaccini sono stati rilevati in Israele, Tagikistan, Ucraina e Regno Unito. Dato il nostro mondo interconnesso, il virus della poliomielite rilevato di recente a New York, negli Stati Uniti, è geneticamente legato ai virus rilevati in Israele e nel Regno Unito. Nonostante l’elevata copertura vaccinale complessiva, il virus della polio ha trovato la sua strada verso individui suscettibili nelle comunità poco vaccinate».

In aumento anche i casi di rosolia, morbillo e parotite. La causa principale il calo del numero di vaccini MPR somministrati durante la pandemia da Covid-19. All’inizio dell’anno, infatti, l’Oms aveva lanciato l’allarme per il rischio di nuove epidemie di morbillo dopo la registrazione di un amento di quasi l’80% dei casi. Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus appartenente al genere morbillivirus ed è molto contagiosa.

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