Stabile nell’ultima settimana, il rendimento del nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit si conferma positivo. Per far compagnia alle azioni STMicroelectronics e Generali, in questo numero inseriamo un investimento al rialzo sulle azioni Ferrari.
Nell’ultima settimana il rendimento del nostro Portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit si è confermato positivo in quota 24 punti percentuali: dopo il tonfo innescato dall’invasione russa dell’Ucraina, i mercati sembrerebbero aver raggiunto un nuovo equilibrio.
Ai due investimenti attualmente operativi, quelli sulle azioni STMicroelectronics e quello sul titolo Assicurazioni Generali, vogliamo aggiungere un nuovo deal rialzista sul titolo Ferrari.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
Anche i mercati europei si sono uniti al generale processo di prezzamento delle strette monetarie: al momento i prezzi degli asset europei sono in una fase in cui stanno incorporando due-tre rialzi da 25 punti base entro la fine dell’anno (il primo intervento dovrebbe essere varato nel meeting del prossimo 21 luglio). Le dichiarazioni arrivate negli ultimi giorni, l’ultimo in ordine di tempo è stato il n.1 della banca centrale lettone Martins Kazaks, sono funzionali a questo processo.
La settimana si è aperta con Kazaks che nel corso di un’intervista ha fatto sapere che la Banca centrale europea nel 2022 potrebbe incrementare i tassi due, ma anche tre volte per provare a tenere sotto controllo un’inflazione che nel mese di aprile dovrebbe essersi attestata al 7,5%.
Situazione simile a Washington, dove con un indice dei prezzi al consumo all’8,5% due rialzi consecutivi dei tassi da 50 punti base possono ormai considerarsi cosa fatta. Ma dato che sull’altra sponda dell’Atlantico sono abituati a fare le corse per bene, è già partito il processo che prevede la minaccia di una stretta da 75 punti base a maggio e la successiva festa rialzista per lo scampato pericolo.
Anche perché la narrativa da falco è funzionale al rafforzamento della valuta, uno strumento in più per combattere l’ascesa dei prezzi. Nonostante la conferma di Emmanuel Macron, una vittoria di Le Pen avrebbe potuto scombussolare i fragili equilibri europei in maniera piuttosto drastica, in attesa del meeting della Federal Reserve (in calendario tra 8 giorni) l’eurodollaro si conferma sui minimi da oltre due anni.
L’affermazione di Macron dovrebbe agevolare nuove misure per ridurre l’afflusso di risorse a Mosca, supportata indirettamente tramite l’acquisto di petrolio e gas.
Il contesto si conferma particolarmente sfidante, l’imprevedibilità fa da padrone e quindi le esposizioni sul mercato vanno selezionate in maniera particolarmente attenta.
Portafoglio del Martedì: azioni Ferrari, ci attendiamo una risalita dei corsi
Dopo gli exploit che hanno recentemente permesso al rendimento del nostro portafoglio di passare dal -101% che ha caratterizzato gran parte del mese di marzo al +24%, nell’ultima settimana il dato non ha fatto registrare variazioni.
L’investimento, al rialzo, sulle azioni Stmicroelectronics, realizzato con il Turbo Open End contrassegnato DE000HB30FH9, ha superato il livello resistenziale dei 35 euro e nel complesso sembrerebbe ben impostato.
Azioni Stmicroelectronics, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Stessa cosa, anche se qui il profilo grafico è caratterizzato da un andamento più altalenante, si può dire per l’operazione su Assicurazioni Generali (realizzata con il Turbo Open End emesso da UniCredit con sottostante la compagnia assicurativa con Isin DE000HB4Q9P4): la media mobile a 200 giorni sembrerebbe esser riuscita a bloccare il trend ribassista partito ad inizio aprile.
Azioni Assicurazioni Generali, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Questa settimana vogliamo investire sulle azioni Ferrari. Per questo deal utilizzeremo il Turbo Open End emesso da UniCredit con sottostante la casa automobilistica con Isin DE000HB4QAM2, leva 5,96 e livello Knock Out a 169,390451 euro (distante quasi il 15%).
Toccato un minimo a 165 euro lo scorso 8 marzo, quando le azioni Race hanno incontrato la trendline ottenuta dai top del 16 agosto e 9 settembre 2021, il titolo ha iniziato un recupero che in meno di un mese lo ha portato a testare la media mobile a 100 giorni in quota 210 euro.
Azioni Ferrari, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Questo livello ha innescato un ritracciamento che sembrerebbe essersi arrestato a 192 euro, top del 3 marzo. In questo contesto intendiamo aprire una posizione da 200 euro con target 214 euro e stop loss fissato a 180 euro.
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I nuovi prodotti inseriti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 13:15 del 26 aprile 2022. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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