L’iscrizione facoltativa alla Cassa Forense per i praticanti avvocati potrà essere effettuata online tramite la procedura telematica dal 1° agosto 2018.
A partire dal 1° agosto i praticanti avvocati potranno effettuare online l’iscrizione facoltativa alla Cassa Forense.
A comunicarlo è la Direzione generale della Cassa Nazionale di previdenza degli avvocati. La domanda dovrà essere inviata in modalità telematica accedendo al sito utilizzando le proprie credenziali personali ovvero selezionando tra i moduli il link dedicato all’iscrizione facoltativa per i praticanti avvocati.
Si ricorda che in tal modo i laureati in Giurisprudenza hanno la possibilità di versare i contributi per gli anni di tirocinio svolti. L’importo dovrà essere versato entro il termine di 6 mesi ovvero pagato a rate entro tre anni.
Praticanti avvocati: iscrizione facoltativa alla Cassa Forense online dal 1° agosto
Per i praticanti avvocati si tratta di una semplificazione non di poco conto: la domanda di iscrizione alla Cassa Forense potrà essere compilata ed inviata online.
A fornire le indicazioni su come fare è l’avviso pubblicato sul sito della Cassa e, per effettuare l’iscrizione facoltativa in modalità telematica sarà necessario essere in possesso delle credenziali personali, meccanografico e PIN, necessarie per accedere alla sezione “Accessi riservati/posizione personale” presente nel sito della Cassa www.cassaforense.it.
I praticanti senza credenziali d’accesso al sito della Cassa Forense dovranno selezionare nella sezione riservata alla modulistica il link “Iscrizione alla Cassa per Praticante Avvocato”.
Iscrizione facoltativa Cassa Forense per praticanti avvocati: le regole
L’iscrizione alla Cassa Forense per i praticanti avvocati è un’opzione e non un obbligo di legge.
Le regole in merito sono dettate dall’art. 5 del Regolamento di attuazione dell’art. 21 L. 247/12, il quale prevede per tutti gli iscritti nel Registro dei praticanti avvocati in possesso di Diploma di Laurea in Giurisprudenza la possibilità di iscrizione facoltativa.
L’iscrizione avviene previa presentazione della domanda da parte degli avanti diritti e i praticanti avvocati possono “riscattare” tutti gli anni di tirocinio professionale, a partire da quello della Laurea. Sono esclusi gli anni di tirocinio in cui il praticante abbia, per più di sei mesi, svolto contestualmente la pratica e un’attività di lavoro subordinato.
Una volta ricevuta la comunicazione della Cassa Forense sull’accettazione dell’iscrizione facoltativa sarà necessario versare i contributi dovuti in un’unica soluzione entro la scadenza di 6 mesi dalla data di comunicazione.
I contributi dovuti per ogni anno di iscrizione, compreso il contributivo soggettivo minimo applicato in misura ridotta, potranno altresì essere pagati a rate in tre anni.
In merito al contributo soggettivo minimo è prevista la riduzione alla metà per i primi sei anni di iscrizione alla Cassa Forense qualora la data di iscrizione sia precedente al compimento del 35° anno di età da parte dell’interessato.
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