I prestiti ai dipendenti impongono una serie di adempimenti particolari nella gestione della tassazione Irpef, in grado di trarre in errore gli addetti ai lavori meno esperti. Ecco un’utile guida
Nell’ambito dei rapporti di lavoro subordinato l’azienda può decidere di riconoscere, in aggiunta alla retribuzione in denaro, una serie di beni e servizi ai dipendenti, nonché ai loro coniugi o familiari fiscalmente a carico.
In tal caso si parla di «retribuzione in natura». Nei casi in cui quest’ultima è soggetta a tassazione operano regole particolari per quanto riguarda la valutazione ai fini fiscali dei beni e servizi.
Un esempio sono le forme di finanziamento erogate dal datore di lavoro, a prescindere dalla loro durata e dalla valuta utilizzata, ovvero da soggetti terzi con i quali l’azienda abbia stipulato accordi o convenzioni. [...]
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