Il prezzo della benzina e quello dei carburanti in generale alle prese con l’accordo OPEC trovato dai produttori di petrolio. Brutte sorprese per i consumatori?
Il prezzo della benzina e quello dei carburanti in generale sotto la lente dopo l’accordo trovato tra i Paesi produttori di petrolio.
Questi ultimi, capitanati dalla Russia e dall’Arabia Saudita, hanno scelto di tagliare l’output di greggio di 9,3 milioni di barili al giorno con l’obiettivo di bilanciare un mercato eccessivamente fornito e dunque di far risalire le quotazioni di oro nero.
In genere a un aumento di queste ultime corrisponde un aumento del prezzo della benzina e dei carburanti (che tuttavia vengono influenzati anche da altri elementi). Per questo gli osservatori di mercato ma soprattutto i consumatori si sono chiesti cosa aspettarsi adesso, dopo l’accordo sul petrolio.
Carburanti: il prezzo di benzina, gasolio e gpl sta per decollare?
Come anticipato, il più delle volte a un aumento del prezzo del petrolio corrisponde un aumento del prezzo della benzina e dei carburanti in generale anche se questi ultimi vengono influenzati anche da altri fattori, come ad esempio le accise.
Allo stesso tempo, quando le quotazioni di greggio scendono in maniera marcata, i consumatori assistono a un calo dei prezzi alla pompa. Ed è proprio quello che è accaduto nelle ultime settimane, durante le quali il petrolio ha perso ampio terreno (a causa del coronavirus) spingendo verso il basso anche i carburanti. Con ovvie conseguenze sulle tasche dei consumatori.
Ma cosa accadrà adesso che l’OPEC ha tagliato la produzione proprio con l’obiettivo di far risalire il prezzo del petrolio? Alcune precisazioni sono d’obbligo.
L’intesa raggiunta nel fine settimana non ha determinato la reazione sperata. Le quotazioni di greggio sono avanzate ma senza performance di nota poiché l’accordo è stato giudicato insufficiente a compensare il tracollo della domanda.
Per questo motivo, il rally del petrolio non si è verificato cosa che ha fatto ben sperare i consumatori: in mancanza di un’impennata evidente è improbabile che il prezzo della benzina e quello dei carburanti risalirà in maniera decisa, almeno nel breve periodo.
Anche se la produzione verrà limitata, il mercato continuerà a scontare l’eccesso di offerta e le scorte accumulate negli ultimi mesi durante i quali i produttori hanno pompato greggio sul mercato, mentre la domanda è letteralmente crollata a causa del coronavirus.
Quest’ultimo ha rappresentato un vero e proprio shock per il comparto energetico e ha limitato drasticamente gli spostamenti, cosa che ha influito non poco sul volume d’affari della filiera dei carburanti.
Per il momento, comunque, dopo l’accordo OPEC nessuno ha osservato oscillazioni tali da far presagire un’impennata del prezzo della benzina e degli altri carburanti. Almeno per i prossimi giorni.
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