Prezzo caffè in crescita del 90%, ma qui la tazzina costa meno di 1€

Claudia Cervi

4 Ottobre 2024 - 09:19

Perché è salito il prezzo del caffè? Crisi climatiche e fattori geopolitici alla base dei rincari più sostanziosi. Ecco le città più care e dove una tazzina costa meno di 1 euro.

Prezzo caffè in crescita del 90%, ma qui la tazzina costa meno di 1€

Simbolo del made in Italy e rito quotidiano che accomuna milioni di italiani, il caffè sta diventando un lusso.

Il prezzo del caffè è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni, complice l’inflazione delle materie prime a livello globale: a Milano, il costo della tazzina ha raggiunto la soglia di 1,50 euro, a Venezia, nello storico Caffè Florian, il prezzo è di 3,50 euro (al bancone). Prezzi da capogiro da Nord a Sud, specie nelle città d’arte o nelle località turistiche. Eppure esistono alcune realtà dove è possibile gustare un espresso a meno di un euro.

Nonostante il prezzo della tazzina sia aumentato mediamente del 14,9% dal 2021 al 2024, questo incremento è stato inferiore al tasso di inflazione del 16%, secondo la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE).

Questo dimostra che, nonostante le difficoltà economiche, i gestori dei bar italiani hanno cercato di mantenere il caffè accessibile per i consumatori, consapevoli dell’importanza culturale e sociale che questa bevanda ricopre in Italia.

In questo articolo analizzeremo l’andamento del prezzo del caffè nel mercato delle materie prime e forniremo una classifica delle città italiane più care e più economiche.

Il prezzo del caffè è in salita

Il mercato del caffè ha vissuto una fase di turbolenza negli ultimi anni, principalmente a causa di fattori climatici e geopolitici. La crisi climatica ha influito pesantemente sulle coltivazioni nei principali Paesi produttori di caffè, dal Brasile al Vietnam. Gli eventi climatici anomali in Brasile, con ondate improvvise di freddo che hanno gelato le colture di caffè e ridotto la produzione, hanno compromesso gli approvvigionamenti di Arabica. Anche il Vietnam, principale esportatore di Robusta, ha subito eventi meteorologici estremi, come siccità e piogge eccessive, che hanno compromesso la produzione.

Quotazione caffè Robusta (future) LSE Quotazione caffè Robusta (future) LSE Fonte Tradingview

Le conseguenze si sono riflesse nei mercati delle materie prime di Londra e New York, con aumenti medi del 90% negli ultimi due anni, in particolare del 60% per l’Arabica e del 130% per la qualità Robusta. Il prezzo a tonnellata del caffè Robusta (future) è di 4.921 euro. Oltre al clima, le tensioni geopolitiche globali hanno modificato le tradizionali rotte commerciali, rendendo più costosi e complessi i trasporti delle merci. L’aumento dei costi di trasporto marittimo, i cosiddetti noli, ha ulteriormente aggravato la situazione, spingendo in alto i prezzi all’origine.

Dove costa meno la tazzina di caffè

Se in molte città italiane il prezzo della tazzina ha superato l’euro, con punte che arrivano fino a 1,50 euro e 3,50 euro al bancone all’ombra del campanile di San Marco a Venezia, esistono località in cui è ancora possibile gustare un espresso a prezzi molto bassi.

A Bitonto, a nord di Bari, il prezzo del caffè è rimasto basso, con prezzi a partire da 60 centesimi.

A Bari, invece, la situazione è molto diversa. Nel capoluogo pugliese, il prezzo del caffè è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni. Dal 2021, il costo medio di un espresso è passato da 0,86 a 1,07 euro, con un aumento del 24,4%. Il centro di Bari, noto per i suoi caffè storici e turistici, ha visto i prezzi toccare anche i 1,20 o 1,50 euro.

Questo rende la situazione di Bitonto ancora più peculiare: a soli 20 chilometri da Bari, è possibile gustare lo stesso espresso a un terzo del prezzo.

La differenza nei prezzi tra Bitonto e Bari, o altre città come Monopoli e Molfetta, è dovuta anche alla concorrenza locale. A Bitonto, la presenza di numerosi bar costringe gli esercenti a mantenere i prezzi bassi per restare competitivi. Al contrario, in altre città si è sviluppata una sorta di “cartello implicito”, in cui i baristi hanno alzato i prezzi in modo uniforme senza temere la concorrenza.

Caffè, la classifica delle città italiane più care

Secondo i dati raccolti da FIPE (Federazione italiana pubblici esercizi) e Confcommercio, il prezzo medio di una tazzina di caffè in Italia è attualmente di 1,20 euro.

Tuttavia, esistono variazioni significative da città a città, con differenze che possono superare i 50 centesimi. Di seguito, la classifica delle città italiane con i prezzi più alti e più bassi per una tazzina di caffè:

Le città più care per bere una tazzina di caffè:

  • Torino: considerata una delle capitali italiane del caffè grazie alla presenza di torrefazioni storiche come Vergnano, Lavazza e Costadoro, nel centro città una tazzina di caffè al banco costa circa 1,50 euro. Tuttavia, in piazza Bodoni, esiste un locale che mantiene il prezzo a 80 centesimi, come 15 anni fa.
  • Milano: con un prezzo di 1,50 euro per una tazzina al bancone, la capitale della moda e dell’aperitivo conquista il primato di città più cara anche per la colazione.
  • Bolzano: con un prezzo medio di 1,37 euro, Bolzano si posiziona tra le città italiane più costose per un espresso. La combinazione di un’economia forte e il costo della vita elevato rendono questa città del Trentino Alto Adige la più costosa in Italia per gli amanti del caffè.
  • Bologna: con un prezzo medio di 1,27 euro, il capoluogo dell’Emilia-Romagna è da sempre una città dinamica e vivace, ma anche cara quando si tratta di consumare una tazzina al bar.
  • Venezia: a Venezia, il caffè costa in media 1,23 euro. La città lagunare è rinomata per i suoi alti costi, soprattutto nelle aree turistiche, dove i bar applicano prezzi elevati anche per il caffè.

Le città con i prezzi più bassi:

  • Bitonto: come già evidenziato, questa cittadina pugliese offre l’espresso più economico d’Italia, con prezzi che partono da 60 centesimi e non superano mai l’euro.
  • Pescara: qui il caffè costa in media 1 euro. Sebbene anche in questa città si siano registrati aumenti negli ultimi anni, il prezzo della tazzina è rimasto tra i più bassi in Italia, grazie all’attenzione dei baristi locali ai costi.
  • Napoli: nonostante la fama di essere una delle capitali mondiali del caffè, il prezzo medio a Napoli si aggira ancora intorno a 1 euro. In alcuni bar storici del centro si può trovare espresso a prezzi leggermente inferiori, specialmente lontano dalle zone turistiche.

In generale, il prezzo del caffè in Italia varia notevolmente a seconda della regione e del contesto economico della città. Mentre al Nord si tende a pagare di più per un espresso, al Sud e nelle città più piccole si possono ancora trovare prezzi più abbordabili.

Città Prezzo medio (€)
Milano (centro) 1,50
Bolzano 1,37
Trento 1,31
Trieste 1,28
Pescara 1,28
Bologna 1,26
Torino 1,25
Venezia 1,22
Palermo 1,19
Firenze 1,18
Milano (intera provincia) 1,17
Perugia 1,17
Genova 1,14
Ancona 1,14
Cagliari 1,13
Aosta 1,08
Bari 1,07
Roma 1,06
Napoli 1,05
Catanzaro 0,99

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