Questo inverno gli italiani faranno i conti con bollette «folli», con possibili significativi divari tra una ricevuta mensile e l’altra. Ecco cosa sta accadendo al prezzo del gas.
Con il caro energia e l’inflazione, una delle preoccupazioni principali per le famiglie e le imprese italiane è il costo delle bollette di luce e gas.
Proprio queste ultime conosceranno questo inverno una sostanziale fluttuazione dei prezzi, con il risultato di avere bollette del gas “impazzite”, che potranno aumentare o diminuire senza apparenti motivi.
Basti pensare che solo nelle ultime settimane in Europa, il prezzo del gas è crollato addirittura del 70% rispetto ai massimi, con un ritorno ai livelli dei costi di giugno, quindi prima che la Russia desse un taglio definitivo alle forniture. Questa però è solo un’anomalia momentanea, prova di un mercato “impazzito”.
Proprio a causa di questa instabilità del prezzo del gas, le famiglie italiane potrebbero ricevere bollette con prezzi alti e il mese successivo prezzi contenuti. Davanti a una simile situazione è bene farsi trovare preparati e per questo è quanto mai importante capire cosa sta avvenendo nel mercato del gas, perché i prezzi del gas fluttueranno. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Bollette “folli”, in calo il prezzo del gas: perché
Prima di poter spiegare perché si parla di “bollette “pazze”, è quanto mai importante capire cosa stia accadendo e perché il prezzo del gas è crollato quasi del 70% in Europa e non solo. Basti pensare che solo pochi giorni fa in Texas il gas costava meno di 2,25 dollari per milioni di Btu (British Termal Unit, l’unità di misura del gas).
Le ragioni per cui avverranno sensibili fluttuazioni delle bollette è spiegato dall’attuale e complessa situazione ambientale ed energetica. I prezzi delle bollette questo inverno potrebbero infatti calare come aumentare. In questo momento il prezzo del gas è in caduta libera per diversi fattori.
Primo tra tutti il clima insolitamente tiepido in Europa, conseguenza di un cambiamento climatico sempre più stringente, consente a cittadini, imprese e attività commerciali di poter rinviare l’accensione dei riscaldamenti, moderando quindi la domanda energetica. Non solo.
Bisogna considerare il rallentamento della crescita che riduce i consumi e sopratutto le scorte di gas europee. Infatti ormai l’Ue ha raggiunte il 95% di scorte, ciò ha causato quindi rallentamento degli acquisti, bloccando quella “spirale dei rialzi” registratasi nei mesi scorsi, come spiegato anche da un articolo de Il Corriere della Sera.
leggi anche
Scuola, rischio chiusura per gli istituti o aumento delle tasse ai cittadini: l’allarme per il caro bollette
Bollette del gas “pazze”: cosa significa e cosa accadrà questo inverno?
E se il crollo del gas fa sospirare di sollievo la maggior parte dei cittadini, bisogna ricordare che questo crollo è solo momentaneo. Proprio a causa dell’instabilità del mercato del gas, non è possibile prevedere per quanto durerà questo calo.
Con il risultato di continue oscillazioni “folli” dei prezzi del gas nei prossimi mesi e le dovute ripercussioni sulle bollette. Basti pensare che il mercato dei futures ha già previsto un ritorno di aumenti dei prezzi quest’inverno.
Inoltre se si protrarrà la guerra in Ucraina, la Russia continuerà ad essere sanzionata e l’Europa dovrà rinunciare ancora per molto alla più importante e sostanziale fetta di offerta di gas mondiale. A questo si aggiunge il problema del gas naturale degli altri paesi produttori, come Norvegia, Quatar e Stati Uniti, il cui stoccaggio non può aumentare così tanto da compensare l’ammanco di quello russo.
E se per adesso il prezzo del gas è in caduta libera, nei mesi primaverili ed estivi è probabile ci sia una nuova corsa agli acquisti per le scorte dell’inverno 2023-2024 con il ritorno della spirale dei rialzi.
È questo il quadro attuale di un mercato del gas al limite dello “schizofrenico” con possibili e continui aumenti e crolli che saranno registrati dalle bollette recapitate mensilmente a industrie e famiglie. Un mercato instabile con il quale l’Italia e il resto d’Europa dovrà fare i conti fino a che il quadro geopolitico europeo e orientale non si sarà stabilizzato.
Non resta quindi che prepararsi a un inverno con bollette dai valori fluttuanti, cercando di preservare quanto risparmiato dalle bollette “clementi”, per i mesi in cui le bollette del gas potrebbero avere prezzi molto più alti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA