Elezioni Usa 2024, i programmi elettorali di Donald Trump e Kamala Harris a confronto: ecco come la pensano i due candidati su economia, esteri, guerra e molti altri temi.
Programmi elettorali Donald Trump e Kamala Harris a confronto. Tutto pronto per le elezioni Usa 2024, con le urne che Oltreoceano si apriranno in data martedì 5 novembre.
Donald Trump e Kamala Harris sono i due grandi sfidanti delle elezioni Usa 2024, con una vittoria dell’uno o dell’altro candidato che potrebbe cambiare le sorti non solo degli Stati Uniti, ma del mondo intero.
Nelle scorse settimane Donald Trump ha pubblicato un programma elettorale che si basa su 20 promesse fatte ai cittadini americani, mentre il programma di Kamala Harris - subentrata in corsa in piena estate - ricalca quello preparato da Joe Biden.
Con i due candidati indicati alla pari dai sondaggi elettorali, per avere un’idea chiara su quali siano le proposte di Donald Trump e Kamala Harris in vista delle elezioni presidenziali, abbiamo messo a confronto i programmi elettorali dei due grandi sfidanti per la Casa Bianca.
Trump e Harris: i programmi elettorali a confronto
Come tradizione quando ci si avvicina alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti vengono versati fiumi di inchiostro. In questa sfida tra Donald Trump e Kamala Harris però poco si sta parlando dei rispettivi programmi elettorali, papelli fondamentali per capire qual è la loro visione degli Stati Uniti - e in alcuni casi anche del mondo - da qui ai prossimi quattro anni.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono le proposte di Trump e Harris contenute nei loro programmi e relative ai quattro grandi temi di questa campagna elettorale: economia, istruzione, esteri e politiche sociali.
Economia
L’economia è uno dei punti chiave di questa campagna elettorale, visto che la crisi generata dal Covid non è ancora stata superata con gli Usa che adesso devono fare i conti con le ambizioni dei Paesi del Brics.
Veicoli elettrici
Kamala Harris: dare la priorità ai veicoli elettrici, ma l’obiettivo del 67% di vetture elettriche entro il 2032 è stato ritoccato verso il basso dopo le resistenze di sindacati e case automobilistiche.
Donald Trump: veicoli elettrici considerati come meno affidabili e visti come una minaccia per l’industria automobilistica e l’economia statunitense nel suo complesso.
Casa
Kamala Harris: la volontà è quella di attuare dei programmi federali per ampliare l’accesso a case a prezzi accessibili e ridurre i senzatetto; quando era senatrice aveva proposto un investimento da 100 miliardi di dollari per il settore.
Donald Trump: nel 2020 si è espresso contro la costruzione di alloggi a prezzi accessibili nelle aree suburbane, affermando che avrebbe impedito una visione distopica di costruire unità abitative a basso reddito accanto alla tua casa in periferia.
Previdenza sociale
Kamala Harris: sostiene un piano Medicare for All per ampliare l’accesso all’assistenza sanitaria e ridurre i costi per i consumatori.
Donald Trump: ha promesso di non fare tagli all’assistenza sanitaria e alla previdenza sociale, ma sul tema è rimasto sempre molto vago.
Tasse
Kamala Harris: Harris è a favore dell’abrogazione di tutti i tagli fiscali di Trump, a partire dalle agevolazioni fiscali per i cittadini statunitensi che guadagnano più di $400.000 fino ad arrivare a un innalzamento dell’aliquota fiscale sulle società dal 21% al 28%. La candidata è a favore dell’introduzione di un’agevolazione fiscale alle famiglie di $3.600 per figlio, un taglio medio delle tasse di $800 per i cosiddetti “lavoratori in prima linea” e l’introduzione di un’imposta minima del 25% sui miliardari. Non è tuttavia chiaro quali misure intenderà portare avanti se eletta.
Donald Trump: estendere i tagli fiscali, diminuire le tasse per i lavoratori ed eliminare quelle sulle mance; inoltre vuole tagliare le tasse per le società dal 21 al 15%.
Commercio
Kamala Harris: no ai dazi generalizzati, ok a quelli mirati come sull’acciaio e l’alluminio provenienti dalla Cina a causa di pratiche commerciali considerate sleali.
Donald Trump: dazi del 10% per tutti i prodotti importati, ma per i beni cinesi si potrebbe arrivare al 60%.
TikTok
Kamala Harris: disinvestire oppure arrivare a vietare.
Donald Trump: non ha una chiara posizione a riguardo.
Istruzione
L’istruzione è un ambito molto contraddittorio negli Usa, visti gli alti costi e gli ingenti debiti che molti studenti sono costretti a contrarre per poter frequentare il college.
Scuola
Kamala Harris: aumento degli stipendi degli insegnanti e aumento dei finanziamenti.
Donald Trump: eliminare il Dipartimento dell’Istruzione e lasciare che le aree locali e, più in generale, gli Stati gestiscano l’istruzione.
Prestito studentesco
Kamala Harris: stanziamento di ingenti fondi per ridurre il debito dei prestiti studenteschi.
Donald Trump: contrario alla cancellazione del debito in quanto sarebbe uno schiaffo verso chi ha saldato il proprio prestito.
Esteri
In un momento come questo la politica estera è un aspetto molto delicato: oltre alla guerra in Ucraina che potrebbe allargarsi da un momento all’altro, c’è il conflitto in Terra Santa senza dimenticare l’aumento delle tensioni con la Cina per la questione relativa a Taiwan.
Cina
Kamala Harris: contrasto all’aggressività di Pechino, ma anche dialogo per la vicenda Taiwan: se l’isola dovesse essere attaccata, non è chiaro quale sarebbe la posizione della vicepresidente.
Donald Trump: colpire duro la Cina con dazi elevati e incentivare la produzione negli Usa di quei beni ora importati da Pechino.
Israele/Gaza
Kamala Harris: sostegno a Israele, ma ha definito quella di Gaza una catastrofe umanitaria e l’impegno è quello per arrivare a un cessate il fuoco.
Donald Trump: pieno sostegno a Israele che ha commesso l’unico errore di non aver finito la guerra in fretta.
Russia/Ucraina
Kamala Harris: continuare a sostenere l’Ucraina con armi e finanziamenti fino a quando sarà necessario.
Donald Trump: la sua idea è quella di poter far cessare la guerra in pochi giorni, critico verso gli aiuti a Kiev che con lui potrebbero diventare prestiti.
Politiche sociali
Dall’immigrazione all’aborto fino al clima e ai diritti della comunità LGBTQ+, buona parte della campagna elettorale delle elezioni Usa 2024 si sta giocando proprio sulle politiche sociali.
Aborto
Kamala Harris: pieno sostegno al diritto all’aborto, rimettendo in atto le protezioni che la Corte Suprema ha tolto.
Donald Trump: ha abbandonato l’idea di vietare a livello nazionale l’aborto, sostenendo il diritto di scelta da parte dei singoli Stati.
Assistenza sanitaria
Kamala Harris: preservare l’Affordable Care Act e combattere i tentativi dei Repubblicani di abrogarlo.
Donald Trump: vuole rivedere l’Affordable Care Act senza però cancellarlo.
Cambiamento climatico
Kamala Harris: priorità alla politica climatica e ritorno all’interno dell’Accordo di Parigi.
Donald Trump: tagliare le normative ambientali, ritirarsi dai restanti trattati dopo quello di Parigi e trivellare per garantire al Paese le risorse energetiche necessarie.
Criminalità
Kamala Harris: portare avanti una riforma della polizia.
Donald Trump: pugno duro con una riforma della giustizia penale, prevedere la pena di morte agli spacciatori di droga.
Lavoro federale
Kamala Harris: protezione dei dipendenti pubblici, sostegno alla creazione di sindacati.
Donald Trump: vuole rendere più facile il licenziamento dei dipendenti pubblici.
Immigrazione
Kamala Harris: nuova legge che alzerebbe l’asticella per l’ingresso dei richiedenti asilo nel paese e per l’approvazione, da senatrice ha votato contro il muro lungo il confine con il Messico.
Donald Trump: il primo punto del suo programma elettorale è quello di sigillare il confine, fermare l’invasione degli immigrati e dare atto alla “più grande operazione di deportazione della storia americana”.
Marijuana
Kamala Harris: favorevole a una legislazione per decriminalizzare e tassare la cannabis a livello federale.
Donald Trump: la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo dovrebbe essere lasciata alla decisione di ogni singolo Stato.
Diritti dei transgender
Kamala Harris: pieno sostegno, l’amministrazione Biden ha ampliato le protezioni del Titolo IX per includere le persone trans.
Donald Trump: contrario all’ampliamento delle protezioni del Titolo IX in quanto andrebbe a distruggere gli sport femminili, inoltre vorrebbe imporre “gravi conseguenze” per gli insegnanti che discutono della transizione con gli studenti.
Armi
Kamala Harris: vuole un regolamento sulle armi più severo.
Donald Trump: impegno per ridurre le restrizioni sulle armi.
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