Quanto bisogna guadagnare per avere un buono stipendio netto in Italia? Facciamo parlare i dati, ma con un occhio alla prospettiva.
Determinare cosa costituisca un “buono stipendio netto” in Italia è complesso e interconnesso a numerosi fattori. Il benessere finanziario personale non dipende solo dallo stipendio in sé, ma anche dal contesto in cui si vive e dalle scelte di vita individuali.
Sebbene non ci sia una cifra universale per determinare quale stipendio netto sia buono e quale no e per garantire tranquillità economica, è possibile individuare alcuni elementi utili per valutare la soddisfazione finanziaria.
Oltre all’ammontare dello stipendio, infatti, è cruciale considerare il costo della vita nella propria area e le proprie abitudini di spesa. Un reddito che permette a una persona di vivere serenamente in una città con un costo della vita contenuto potrebbe risultare insufficiente in una metropoli con prezzi più elevati. In tal senso, lo stipendio netto può essere un punto di riferimento, ma non deve essere considerato in modo isolato.
Per valutare se il proprio reddito sia adeguato, riflettiamo allora su quanto si spende per beni essenziali, come alloggio e alimentazione, e sul margine disponibile per il risparmio o per attività di svago.
Quali fattori influenzano un buono stipendio netto?
Lo stipendio netto è l’importo che rimane dopo che tutte le tasse e gli altri contributi vengono sottratti al lordo in busta paga. In altre parole, sono i soldi che vengono versati sul proprio conto ogni mese dal datore di lavoro.
Per la maggior parte delle persone, questo gioca un ruolo importante nella scelta di una carriera e nella decisione di lavorare in un’azienda o in un’altra. Come lavoratori dipendenti è possibile - in una certa misura - influenzare l’importo del proprio stipendio netto durante la trattativa con i datore di lavoro, ma esistono anche altri fattori che possono influenzarlo, come:
- i minimi tabellari del proprio CCNL di riferimento,
- la Regione in cui si vive,
- l’esperienza lavorativa.
Ma nella valutazione di uno stipendio netto giocano un ruolo importante soprattutto i desideri e le esigenze personali.
Stipendio netto vs costo della vita
Un modo per determinare un buono stipendio netto è partire dallo stipendio netto medio in Italia.
La media nazionale è di 2.329,53 euro lordi al mese, ovvero 1.846 euro netti al mese per 13 mensilità.
Trattandosi tuttavia di una media, presa da sola risulta poco significativa.
Per avere una visione più generale, è utile individuare il reddito con il quale si rientra, a grandi linee, nella classe media in Italia.
Secondo il report “Condizioni di vita e reddito delle famiglie - Anno 2023” di Istat, il reddito mediano netto delle famiglie è di 26.979 euro. Ciò significa che metà delle famiglie italiane - intese come coppie con o senza figli, ma anche single, non prendendo in considerazione quanti componenti abbiano uno stipendio o meno - guadagna più di 2.248 euro al mese e l’altra metà ne guadagna di meno.
Poiché nella classe media rientrano quelle famiglie che possono vantare un reddito netto tra il 75% e il 200% del reddito mediano, occorre guadagnare tra i 1.556 e i 4.150 netti al mese per potersi inserire in tale categoria. L’“obiettivo” sarà più facilmente raggiungibile, alla luce dello stipendio medio italiano, se nella stessa famiglia si è almeno in due a lavorare.
Confrontiamo ora questi dati con il costo medio della vita in Italia (che comprende la spesa stimata per cibo, utenze e trasporti):
- per un single è di 1.300 euro al mese (con affitto/mutuo) o di 652 euro (senza affitto/mutuo)
- per una famiglia di quattro persone è di 3.209 al mese (con affitto/mutuo) o di 2.046 euro (senza affitto/mutuo).
Anche in questo caso, come approfondito nell’analisi di Money.it intitolata “Quanti soldi servono per vivere bene in Italia?”, si tratta di una media. Il costo della vita può quindi risultare più alto o più basso in base alla Regione dove si vive e alle proprie abitudini di acquisto.
Qual è allora un buono stipendio?
Se per “buono stipendio” intendiamo semplicemente guadagnare abbastanza per poter far fronte alle spese impreviste e poco altro, con un risparmio mensile di 300 euro, allora in Italia occorre guadagnare almeno 1.600 euro netti al mese se si è single e si paga l’affitto o il mutuo.
Ma se intendiamo riferirci a una vita comoda, con poche rinunce o preoccupazioni per le proprie finanze, con uscite al ristorante, al cinema, con acquisti di prodotti di medio-lusso e con un budget annuale per le vacanze di 5.000 euro, allora occorre guadagnare oltre 2.500 euro netti al mese nel caso dei single con affitto/mutuo e almeno 4.400 euro netti al mese nel caso di famiglie di quattro persone.
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Se, ancora, per “buono stipendio” si intende il potersi permettere una vita “da ricchi”, senza alcuna rinuncia, comprando prodotti di lusso e cenando nei migliori ristoranti, ipotizzando forfettariamente un’aggiunta di almeno 2.500 euro al mese al costo medio della vita, ti serve guadagnare almeno 3.800 euro al mese.
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