Dall’inizio del conflitto sono state fatte tante promesse di aiuti e sostegni all’Ucraina, ma quali sono i Paesi che hanno inviato più armi? Ecco la classifica.
Dall’inizio del conflitto i Paesi occidentali hanno promesso e inviato armi e altri aiuti all’Ucraina. Secondo una ricerca condotta in Germania sono state più le promesse degli aiuti concreti. Non è una sorpresa e non è neanche un crimine che le promesse superino i dati concreti, ma in questo scenario di guerra, dove i maggiori Stati europei cercano di fare la miglior figura possibile, il risultato cambia eccome.
Secondo l’indagine e la relativa classifica stilata, i Paesi più grandi e influenti d’Europa hanno promesso più di quanto hanno fatto per l’Ucraina. In particolare Francia, Italia e Germania, i cui leader si sono recati in Ucraina, in visita a Kyiv, hanno inviato meno armi di Regno Unito (ormai fuori dall’Ue), meno di Stati Uniti e Canada, ma soprattutto meno di altri Paesi europei, come la Lituania.
Non è qualcosa di sottovalutabile, soprattutto se si considera che la Lituania ha meno abitanti di Milano e ha inviato molte più armi e aiuti all’Ucraina dell’Italia. Se si considera poi che in Italia si è rischiato più volte di dividere il governo per la promesse delle armi a Kyiv, allora la faccenda diventa piuttosto paradossale.
Chi ha inviato più armi all’Ucraina e perché
L’Ucraina fin dall’inizio del conflitto non ha mai smesso di chiedere armi e altri aiuti, anche dopo che i leader europei e non hanno annunciato l’invio di uomini e armamentario militare. Sembrava una richiesta infinita, tanto che alcuni commentatori e opinionisti erano passati a chiedere il conto di tutto questo nuovo armamentario che l’Ucraina, da un giorno all’altro, si era ritrovata tra le mani.
Eppure non è proprio così. Basta fare un calcolo economico, come quello dell’ente tedesco che ha voluto indagare su quale fosse il Paese che aveva inviato più armi all’Ucraina. Il totale degli aiuti promessi dall’Occidente all’Ucraina ammonta a circa 85 miliardi di euro, tra aiuti umanitari, militari ed economici. Da soli gli Stati Uniti hanno promesso la metà dell’importo (42,7 miliardi di euro) mentre i Paesi europei non superano i 30 miliardi di euro.
Ci sono dei Paesi che per gloria o per necessità stanno prendendo la questione ucraina molto più sul serio, forse temendo di essere i prossimi sulla lista dei Paesi da conquistare. Tra questi sicuramente la Polonia e la Lituania, che fin dall’inizio del conflitto sono risultate tra i Paesi maggiormente attenti all’accoglienza e all’invio di aiuti e armi.
Chi ha inviato più armi all’Ucraina: la classifica
In Europa e fuori sono stati molti i Paesi a promettere sostegno economico, umanitario e militare all’Ucraina, ma non sempre le promesse sono state rispettate. Ai maggiori Paesi europei, tra i quali Francia, Germania e Italia, si può obiettare che le promesse dovrebbero essere sempre mantenute.
Tra i Paesi che hanno promesso di aiutare l’Ucraina, quelli che hanno inviato più armi a sostegno della resistenza ucraina contro l’avanzata russa, sono:
- Stati Uniti;
- Polonia;
- Regno Unito;
- Canada;
- Norvegia;
- Estonia;
- Lettonia.
Al momento solo la Polonia ha mantenuto tutte le promesse fatte. Neanche gli Stati Uniti sono riusciti nell’impresa e hanno inviato appena il 48% dell’assistenza militare promessa negli ultimi mesi. Il Regno Unito si è dimostrato fin da subito pronto a combattere e la Lituania da sola ha inviato più aiuti dell’Italia. I maggiori Paesi europei invece cosa fanno? Si possono criticare, visto che continuano a comprare gas russo e ad alimentare la guerra in corso, fornendo moneta a chi ne ha bisogno, ma non all’Ucraina?
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