Ecco quanti soldi stiamo per dare all’Ucraina

Alessandro Cipolla

13 Dicembre 2024 - 08:18

Lo scorso ottobre i Paesi del G7 hanno promesso all’Ucraina un prestito da 50 miliardi di dollari: gli Stati Uniti stanno iniziando a pagare per sostenere la guerra, ecco quanto sborserà l’Italia.

Ecco quanti soldi stiamo per dare all’Ucraina

L’Ucraina dal punto di vista economico tecnicamente è un Paese fallito, senza contare i milioni di profughi, le infrastrutture strategiche distrutte, un’intera generazione di uomini al fronte e il 20% del proprio territorio occupato dai russi che continuano ad avanzare nel Donbass.

Come riportato da Il Manifesto, a luglio l’Ucraina è riuscita a evitare il default grazie alla ristrutturazione del proprio debito offshore, ovvero quello in pancia a grandi gruppi come BlackRock, PIMCO, Fidelity, Amundi e Amia Capital. I creditori hanno accettato una svalutazione del 37% dei titoli che avevano in mano: al centro ci sono 19,67 miliardi di dollari emessi in eurobond, che salgono a 23,6 miliardi se si calcolano gli interessi finora maturati.

Del resto alla fine del 2023 il debito pubblico dell’Ucraina è stato pari all’84,4% del PIL, soprattutto a causa dell’aumento della spesa pubblica passata in due anni dal 40 al 75% del PIL.

In sostanza Kiev non solo dipende in tutto dagli aiuti occidentali per continuare la guerra, non finire in bancarotta e avere in cassa i soldi necessari per mandare avanti la macchina statale, ma anche quando il conflitto sarà finito avrà bisogno di grande aiuto per ricostruire il Paese e ripartire dal punto di vista economico.

Ecco perché se gli Stati Uniti dovessero imporre all’Ucraina un piano di pace contenente la cessione dei territori al momento occupati e la rinuncia a entrare nella Nato, a quel punto Volodymyr Zelensky non potrebbe far altro che ingoiare il boccone amaro.

Nel frattempo però l’Ucraina ha bisogno di soldi e gli Usa starebbero iniziando a pagare quanto loro promesso - insieme agli altri membri del G7 - lo scorso ottobre, con anche l’Italia che presto sarà chiamata a mettere mano al portafoglio.

Quanti soldi daremo all’Ucraina

Lo scorso ottobre i Paesi del G7 hanno promesso all’Ucraina un prestito per un totale di 50 miliardi di dollari, al cambio circa 46 miliardi di euro, con i costi che nelle intenzioni dell’Occidente dovrebbero essere sostenuti indirettamente dalla Russia.

Il prestito infatti è garantito dagli interessi attivi derivanti dai beni russi congelati, anche se in merito alla possibilità di utilizzo di questi soldi non mancano i dubbi e molto dipenderà da cosa verrà deciso quando - finalmente - inizieranno delle trattative per un cessate il fuoco degne di tal nome.

Nel frattempo però saranno i singoli Stati a dover elargire questi 50 miliardi di dollari che dovrebbero essere così suddivisi: 20 miliardi da parte degli Stati Uniti, altrettanti da parte dell’Unione europea e i restanti 10 miliardi verranno raccolti da Gran Bretagna, Giappone e Canada.

L’Italia e il resto dell’Ue così dovranno mettere assieme 20 miliardi di dollari, in quale proporzione ancora non è dato sapere. Un esborso non di poco conto che si va a sommare con gli altri soldi promessi da Bruxelles all’Ucraina senza contare gli aiuti - anche militari - forniti dai singoli Stati.

La guerra ha un costo spaventoso e se a breve Donald Trump dovesse decidere di disimpegnare gli Stati Uniti senza raggiungere prima un accordo di pace, tutti gli oneri militari ed economici finirebbero sul groppone dell’Europa.

La stessa ricostruzione secondo J.D. Vance, il vicepresidente designato da Donald Trump, dovrebbe essere finanziata dal Vecchio Continente, un conto che si vocifera abbia già raggiunto l’esorbitante cifra di 1.000 miliardi di dollari.

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