Quanto consuma l’antifurto di casa (anche quando non è collegato)

Luna Luciano

28 Ottobre 2022 - 22:13

L’antifurto è sicuramente uno strumento utile, eppure con il caro-energetico è importante sapere quanto incida sulla bolletta della luce. Ecco quanto consuma un antifurto.

Quanto consuma l’antifurto di casa (anche quando non è collegato)

Vivere in una casa sicura è sicuramente un requisito fondamentale per poter condurre per quanto più possibile una vita serena, al riparo da furti e malviventi. Per tale motivo sempre più persone scelgono ogni anno di ricorrere all’istallazione di sistemi antifurto.

Grazie all’istallazione di telecamere, attive mentre non si è in casa, è possibile poter stare più tranquilli rispetto alla sicurezza della propria abitazione e godersi le proprie vacanze o passeggiate serali senza pensieri e preoccupazioni.

Eppure, se può essere complicato trovare il giusto antifurto da installare, è altrettanto vero che bisogna prendere in considerazione altri aspetti, come il consumo energetico.

La crisi economica ed energetica ha ormai un evidente impatto sulle bollette delle famiglie italiane, che da mesi lamentano un aumento costante nel costo delle ricevute. Se quindi ci si preoccupa per il consumo degli elettrodomestici più energivori, non si può ignorare quale sia il consumo di un antifurto, in modo da poter scegliere con criterio se e quale antifurto installare. Ecco quanto consuma un antifurto e se conviene o meno installarlo.

Quanto consuma l’antifurto di casa (anche quando non è collegato)

Prima di procedere nel conoscere i consumi energetici e conseguenti costi di un antifurto, è bene essere consapevoli di alcune caratteristiche peculiari, qualora si optasse per un antifurto collegato alla corrente.

In tal caso è bene sapere che è sempre altamente sconsigliato dai tecnici di scollegare l’antifurto, quindi di fatto togliergli l’alimentazione quando non lo si utilizza. Questa azione oltre a essere altamente inutile, potrebbe esporre a un maggior rischio di manomissione dell’antifurto. Infatti, togliere l’alimentazione, impedisce che rimanga attivato il circuito che impedisce la manomissione del sistema. Quindi nel caso in cui si installi un antifurto è bene che questo rimanga sempre attivo senza scollegarlo.

Detto questo, il consumo di un sistema antifurto può variare a seconda di quanti sensori siano istallati in casa. Cercando di prendere come riferimento l’istallazione di un sistema antifurto standard, in casa saranno installati ben:

  • 8-10 sensori di movimenti interni;
  • 3-4 tastiere di programmazione;
  • un espansore;
  • un collegamento alla centrale antifurto;
  • un combinatore telefonico.

Davanti a un sistema di queste dimensioni, come ricorda anche Che tariffa, è quasi certo che il consumo di elettricità sia di circa 60-70 kWh. A questo punto non resta che fare un semplice calcolo matematico, moltiplicando il consumo dei kWh per il costo di un solo kWh. A oggi il costo è di 0,501 €/kWh, come riporta Luce-gas di Selectra al 28 ottobre 2022, riferendosi alla tariffa regolata da Arera nel mercato tutelato, mentre il costo di un kWh nel mercato libero viene stabilito dai singoli fornitori ed è quindi difficile fare una stima.

Rimanendo con il valore del mercato tutelato, risulta quanto più evidente che il consumo di 60-70kWh/ora costi circa 30-35 euro. Un costo che quindi non può essere ignorato.

Antifurto di casa, conviene installarlo oppure no?

Dopo aver visto il consumo energetico di un antifurto, collegato costantemente di un impianto comunque consistente, è naturale domandarsi se convenga veramente o meno installare un antifurto. In questo caso bisogna prendere in considerazione diversi aspetti:

  • l’antifurto può essere un ottimo deterrente per ladri e malintenzionati, facendo sentir più sicuri e sereni i padroni di casa, per quanto non garantisca sicurezza al 100%;
  • non si può rimanere indifferenti davanti a un consumo simile di energia elettrica, e quindi conseguentemente a un aumento delle spese relative alla bolletta.

Questi sono gli aspetti più importanti da prendere in considerazione per prendere compiere una scelta consapevole sull’installazione o meno dell’antifurto: tutto dipende dalle priorità del singolo Se si vive in un posto isolato, probabilmente, la priorità sarà la sicurezza, mentre per chi ha come priorità assoluta risparmiare - e con il caro-energia è sempre meglio essere previdenti, l’antifurto in casa potrebbe sembrare una spesa superflua, preferendo adottare altri sistemi per proteggersi dai malintenzionati.

Ad esmepio si può sempre installare un sistema non collegato alla corrente, con telecamere alimentate a batteria: un antifurto comunque valido che ha i propri vantaggi, tra questi un impatto minore sulla bolletta.

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