Quanto costa rifarsi il seno? Costi e come risparmiare

Veronica Caliandro

12 Giugno 2024 - 14:40

I costi della mastoplastica additiva variano a seconda del tipo di intervento e del risultato da raggiungere: ecco quanto costa rifarsi il seno in Italia.

Quanto costa rifarsi il seno? Costi e come risparmiare

Tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti, la mastoplastica ha un impatto non indifferente sul benessere sia fisico che psicologico di una donna. A differenza di quanto si possa pensare, d’altronde, rifarsi il seno non è solo una scelta personale, ma spesso è dovuta a motivi di salute che rendono necessario il ricorso alla chirurgia.

Questo al fine di rimodulare forma e dimensione, ricreando così le condizioni utili per stare bene con sé stesse e gli altri. Uno dei limiti più grandi per chi desidera sottoporsi ad un intervento di questo tipo, però, è il prezzo. Ma quanto costa rifarsi il seno e come risparmiare? E, soprattutto, quali sono le tipologie di operazione alle quali è possibile sottoporsi? Cerchiamo di fare il punto della situazione, partendo dai costi complessivi.

Mastoplastica additiva e riduttiva: di cosa si tratta e come funziona l’intervento

La maggior parte delle donne che decidono di sottoporsi ad un’operazione di chirurgia plastica desiderano sfoggiare un décolleté che risulti il più naturale e armonioso possibile. A tal proposito, è bene sapere che esiste sia la mastoplastica additiva che la mastoplastica riduttiva. Quest’ultima, come facilmente intuibile dal nome, è volta ridurre le dimensioni di un seno particolarmente voluminoso oppure a correggere un’asimmetria che può essere conseguenza di cause cliniche o naturali. Per ottenere il risultato desiderato viene eliminata parte dei tessuti che formano le mammelle stesse.

La mastoplastica additiva, invece, è un’operazione chirurgica che prevede l’innesto di protesi mammarie, generalmente in silicone, per aumentare il volume del seno e dare la forma desiderata. In alternativa, è possibile optare per il lipofilling al seno. Si tratta di un’operazione che non prevede l’utilizzo di protesi. Bensì viene prelevato del grasso da un’altra parte del corpo della paziente, per poi innestarlo nel seno.

Ma non solo, sempre più donne decidono di sottoporsi ad una mastoplastica sospensiva, meglio conosciuta come lifting al seno o mastopessi. Quest’ultimo consente di sollevare il seno cadente, donando un aspetto rimodellato e pieno. Entrando nei dettagli il chirurgo plastico effettua delle incisioni in varie zone delle singole mammelle e lavora sulle relative forme e dimensioni.

Quanto costa rifarsi il seno? Il dettaglio dei costi

Stabilire a priori quanto costa rifarsi il seno non è possibile nel dettaglio. Diversi sono gli elementi da prendere in considerazione, quali ad esempio il tipo di intervento, il luogo e le condizioni personali della paziente.

In linea generale, è possibile affermare che una mastoplastica può avere un prezzo che oscilla dai 4-5 mila fino ai 10 mila euro.

Per conoscere i costi delle singole e diverse operazioni potrebbe essere utile consultare il seguente elenco.

  • Mastoplastica additiva da 6.500 a 10.000 euro.
  • Mastoplastica riduttiva da 7.500 a 10.000 euro.
  • Mastoplastica sospensiva o lifting al seno da 8.500 a 10.000 euro.
  • Lipofilling del seno da 5.000 a 7.500 euro.

Rifarsi il seno: eventuali costi accessori

Prima di prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi ad un intervento al seno è bene valutare gli eventuali costi accessori.

Tra questi è possibile annoverare:

  • visita preliminare: in genere la prima visita è gratuita, ma alcuni medici possono anche decidere di applicare delle tariffe che oscillano da 150 a 300 euro;
  • analisi e test: prima dell’operazione è necessario sottoporsi a dei test, come analisi del sangue, mammografia ed elettrocardiogramma. Il relativo costo oscilla dai 100 ai 200 euro;
  • visite di controllo e medicazioni post-intervento: possono essere incluse nel costo totale oppure comportare un costo aggiuntivo che va da 50 a 150 euro ciascuno.

Bisogna considerare che in alcune città, come Roma e Milano, ad esempio, potrebbero essere applicati dei costi più alti rispetto ad altre zone. Da non trascurare la situazione medico-fisica della paziente che può avere un impatto non indifferente sull’evolversi dell’operazione e, di conseguenza, sul budget.

Come risparmiare per rifarsi il seno?

Il SSN, ovvero il Sistema Sanitario Nazionale, non copre generalmente gli interventi di mastoplastica, poiché considerati estetici. Ci sono però alcuni, rari, casi in cui è possibile svolgere tale operazione in modo del tutto gratuito o quantomeno ricevendo un rimborso parziale. Andando più nel dettaglio, non sono mutuabili le operazioni al seno per motivi di bellezza. È possibile ottenere un contributo, invece, per gli interventi volti a ridonare funzionalità al seno.

La mastoplastica additiva, ad esempio, è mutuabile in seguito ad una mastectomia per una una malattia. Hanno diritto ad un contributo per la mastoplastica riduttiva, invece, le donne che presentano un seno eccessivamente grande, tanto da divenire causa di problemi di postura, alterazioni respiratorie e dolori acuti.

Se non si ha diritto ad alcun contributo e il costo dell’intervento risulta essere troppo gravoso, può essere opportuno rivolgersi a delle cliniche che permettono di rateizzare il pagamento.

Sempre al fine di abbattere i costi per rifare il seno, inoltre, molte donne valutano la possibilità di affidarsi ad una clinica fuori dai confini nazionali. Tra gli Stati più conosciuti in cui si effettuano interventi di mastoplastica si citano la Svizzera e la Germania dove i prezzi sono in linea con quelli nostrani. In particolare il costo medio è pari a 6 mila euro in Germania e può raggiungere quota 11 mila euro in Svizzera. Come già visto, ad esempio, con i costi di un trapianto di capelli, le tariffe sono decisamente più basse in altri Paesi come Albania, Croazia e Turchia, dove mediamente i prezzi oscillano da 3 mila a 4 mila euro.

Proprio come in Italia, anche all’estero è possibile trovare cliniche in grado di garantire elevati standard di cura e conosciute a livello internazionale. Prima di sottoporsi ad un intervento di questo tipo, comunque, è importante svolgere una ricerca sulla struttura di riferimento, sul chirurgo e sulle metodiche utilizzate.

La buona riuscita della mastoplastica, d’altronde, dipende dalle abilità e serietà del chirurgo che effettua l’intervento. Il costo, comunque, non deve essere l’unico parametro da prendere in considerazione. Rifare il seno, d’altronde, vuol dire intervenire sul proprio corpo e per questo motivo è fondamentale affidarsi solamente a professionisti del settore, a prescindere dal prezzo.

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