Sai quanto devi guadagnare per essere considerato parte della classe media in Italia? I nuovi dati Istat ci danno una risposta.
L’Istat ha pubblicato il report sulle “Condizioni di vita e reddito delle famiglie” aggiornato al biennio appena trascorso, 2023-2024, dandoci gli elementi per individuare qual è la forbice di reddito entro cui stare per essere considerati nella “classe media”.
D’altronde, immaginiamo che spesso ti sia capitato di sentire parlare di classe media di un Paese e curioso di sapere se ne fai parte o meno ti sei messo a cercare, invano, quali sono i criteri utilizzati per la sua definizione.
Ovviamente, nel tempo il significato di “classe media” si è evoluto: se nell’Ottocento indicava una posizione sociale tra borghesia e proletariato, oggi si tende a definirla in base al potere d’acquisto e alla stabilità economica. In termini pratici, rappresenta quella fascia intermedia tra chi vive in povertà (o vi è vicino) e chi gode di un tenore di vita elevato.
Più nel dettaglio, è l’Ocse a offrire una definizione chiara e basata su criteri economici oggettivi: secondo l’Organizzazione, infatti, rientra nella classe media chi ha un reddito compreso tra il 75% e il 200% del reddito mediano del proprio Paese, inteso come quel valore che divide la popolazione in due parti uguali: metà guadagna meno, metà guadagna di più. È diverso dal reddito medio, che invece si ottiene sommando tutti i redditi e dividendo per il numero di persone.
Quindi, per sapere se si appartiene alla classe media, non basta un’impressione soggettiva: bisogna guardare ai numeri e confrontare il proprio reddito con quello mediano del Paese.
A tal proposito, è proprio nel report sulle “Condizioni di vita e reddito delle famiglie” che troviamo il dato aggiornato sul reddito mediano, potendo così soddisfare la vostra curiosità e individuare chiaramente quanto deve guadagnare una famiglia per essere considerata della classe media (per quanto comunque va detto che molto dipende anche dalla composizione della famiglia, ad esempio se ha figli o meno).
Cosa dice il report aggiornato
Prima di analizzare nel dettaglio reddito mediano e classe media in Italia, vediamo brevemente cosa ci dice l’ultimo aggiornamento Istat sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie.
La cattiva notizia è che nel 2024 peggiora leggermente la situazione economica e sociale delle famiglie italiane, basti pensare che la quota di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale sale al 23,1%, pari a circa 13,5 milioni di persone, rispetto al 22,8% dell’anno precedente. Si tratta di individui che vivono in famiglie con redditi molto bassi, in condizioni di grave deprivazione o con scarsa partecipazione al lavoro.
Il rischio di povertà rimane stabile al 18,9%, mentre resta pressoché invariata la quota di chi vive in grave deprivazione (4,6%). Aumentano però le famiglie in cui si lavora troppo poco: il 9,2% degli italiani vive in nuclei a bassa intensità lavorativa, con picchi tra giovani soli e monogenitori.
Il Mezzogiorno si conferma l’area più fragile (39,2% a rischio), mentre il Nord-Est è quella più stabile (11,2%). Le famiglie più numerose, quelle con almeno tre figli e i genitori soli sono tra le categorie più esposte. Cresce il disagio anche tra gli anziani che vivono da soli e tra chi vive di pensioni o sussidi, mentre migliora leggermente per chi ha un reddito da lavoro dipendente.
Sul fronte dei redditi, nel 2023 il reddito medio familiare sale nominalmente a 37.511 euro, ma cala in termini reali dell’1,6% a causa dell’inflazione. Le disuguaglianze aumentano: le famiglie più ricche guadagnano 5,5 volte più di quelle più povere. Il reddito mediano, cioè quello percepito dalla metà delle famiglie italiane, è di 30.039 euro annui.
Le perdite più significative si registrano tra le famiglie con reddito da lavoro, mentre crescono i redditi di chi vive di pensioni. I nuclei più vulnerabili restano gli anziani soli, i monogenitori e le famiglie con cittadini stranieri, soprattutto nel Mezzogiorno.
Quanto devi guadagnare per essere nella classe media in Italia
Alla luce delle suddette considerazioni, per rispondere alla domanda su chi appartiene alla classe media in Italia bisogna partire individuando il valore del cosiddetto reddito mediano.
Secondo il rapporto Istat sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie 2023-2024, il reddito familiare netto mediano - esclusi gli affitti figurativi - è di 30.039 euro (mentre quello medio è di 37.511 euro), 2.310 euro al mese. Il che significa che la metà delle famiglie italiane si trova al di sotto di questa soglia, l’altra metà al di sopra.
Di conseguenza, dal momento che nella classe media rientrano le famiglie con reddito compreso tra il 75% e il 200% del suddetto importo, possiamo dire che in Italia ne fa parte chi guadagna (importo netto) tra i 22.529 e i 60.078 euro.
Come cambia la classe media in base alle caratteristiche della famiglia
Va detto che il reddito mediano, e di conseguenza anche la forbice per essere nella classe media, cambia tanto in base alla condizione del principale percettore di reddito della famiglia quanto per le caratteristiche della stessa.
A tal proposito, ecco alcune tabelle che possono essere d’aiuto per capire qual è la soglia di riferimento nel vostro caso, così da definire se appartenete o meno alla classe media.
Iniziamo da quella che distingue i nuclei familiari sulla base dell’età della persona principale fonte di reddito. Qui, come possiamo vedere nella tabella seguente, la forbice per rientrare nella classe media aumenta progressivamente con il passare degli anni, fino a raggiungere l’apice tra i 55 e i 64 anni.
Dopodiché, complice il passaggio dallo stipendio alla pensione, la soglia torna ad abbassarsi (arrivando persino sotto a quella prevista per gli under 35).
Età del principale percettore di reddito | Reddito mediano Italia | Classe media |
---|---|---|
Meno di 35 anni | 28.001 euro | Tra 21.001 e 56.002 euro |
35 - 44 anni | 33.459 euro | Tra 25.094 e 66.918 euro |
45 - 54 anni | 34.972 euro | Tra 26.229 e 69.944 euro |
55 - 64 anni | 35.108 euro | Tra 26.331 e 70.216 euro |
65 anni o più | 24.710 euro | Tra 18.533 e 49.420 euro |
Un’altra distinzione che possiamo fare è quella tra nuclei con figli e senza figli.
Nel primo caso, quindi per le famiglie con almeno un minore, il reddito mediano è di 39.685 euro (quindi sono nella classe media le famiglie che guadagnano tra i 29.763 e i 79.370 euro), mentre per una coppia senza figli è molto più basso, pari a 35.479 euro (con classe media tra i 26.609 e i 70.958 euro).
Ma vediamo nel dettaglio come cambia la classe media a seconda del numero dei figli.
Figli in famiglia | Reddito mediano Italia | Classe media |
---|---|---|
Senza figli | 35.479 euro | Tra 26.609 e 70.958 euro |
1 figlio | 39.734 euro | Tra 29.801 e 79.468 euro |
2 figli | 40.207 euro | Tra 30.155 e 80.414 euro |
3 o più figli | 38.440 euro | Tra 28.830 e 76.880 euro |
Infine, possiamo analizzare più specificatamente qual è la classe media in base a dove si abita. Come possiamo vedere successivamente, infatti, chi abita al Nord deve guadagnare molto di più rispetto a chi è residente al Sud o nelle Isole per poter essere considerato parte della classe media.
Zona d’Italia | Reddito mediano | Classe media |
---|---|---|
Nord Ovest | 38.804 euro | Tra 29.103 e 77.608 euro |
Nord Est | 40.028 euro | Tra 30.021 e 80.056 euro |
Centro | 36.974 euro | Tra 27.730 e 73.948 euro |
Sud e Isole | 29.116 euro | Tra 21.837 e 58.232 euro |
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