Il montepremi della Champions League 2024/2025 sarà più ricco con il nuovo format: ecco fino a quanto possono arrivare a guadagnare Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna.
Montepremi Champions League 2024/2025: edizione record e più ricca di sempre grazie al nuovo format che vede la partecipazione di 36 squadre - non più 32 - con ogni club che nella prima fase a girone unico disputerà otto incontri (quattro in casa e altrettanti in trasferta) invece che sei.
Il sorteggio della Champions League vedrà interessate cinque squadre italiane: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. I loro guadagni saranno determinati soprattutto dal cammino nella competizione, ma in ballo c’è anche il market poll e il ranking storico.
Rispetto alle scorse edizioni della Champions, il montepremi di quest’anno sarà più ricco di ben 500 milioni, un modo questo anche per allontanare le sirene della Superlega.
Ma quanto guadagna chi vince la Champions League? Visto il cospicuo montepremi messo in palio dall’Uefa, diamo uno sguardo a tutti i premi in palio per i 36 club partecipanti.
Il montepremi della Champions League
L’edizione 2024/2025 della Champions League sarà la più ricca di sempre, con l’Uefa che ha messo sul tavolo un montepremi totale da 2,5 miliardi: tre anni fa era di 1,95 miliardi, arrivato poi lo scorso anno a 2,02 miliardi.
A partire da questa edizione della Champions League il montepremi andrà sempre crescendo e, secondo le stime, potrebbe arrivare fino alla fantasmagorica cifra di 3,5 miliardi.
La ricca torta verrà spartita tra le 36 squadre partecipanti che non saranno più divise nei canonici otto gruppi, ma si affronteranno in un girone unico con le prime otto classificate che accederanno direttamente agli ottavi di finale, le squadre classificate dal 9° al 24° ai playoff per andare a completare il tabellone degli ottavi e le restanti saranno invece direttamente eliminate senza la possibilità di scivolare in Europa League.
Per capire però quanto potrà guadagnare la squadra che vincerà la Champions League si deve partire da un presupposto: non si può calcolare a inizio stagione la cifra esatta, ma si può soltanto fare una stima.
A prescindere però saranno tanti i soldi da mettere in cassa. Oltre al gettone fisso uguale per tutti che incide per il 25% del montepremi, il 30% degli incassi saranno determinati dai risultati, il 30% dal ranking storico e infine il restante 15% dal market pool.
Champions League: i soldi in palio
Ogni squadra che prenderà parte alla Champions League 2024/2025 riceverà un gettone di presenza da 18,6 milioni, una cifra questa uguale per tutti e che incide per 670 milioni nel montepremi totali.
Durante le otto partite del girone unico, ogni squadra riceverà 2,1 milioni per ogni vittoria e 700.000 euro per ogni pareggio.
In base al posizionamento nel gruppo unico potranno essere incassati da 1,7 a 12 milioni. In totale per i risultati l’Uefa mette in palio 950 milioni.
Ci sono poi i premi già stabiliti per l’approdo ai vari turni successivi. Ecco quanto incasseranno le singole squadre in base al loro cammino in Champions.
- Ottavi di finale 11 milioni
- Quarti di finale 12,5 milioni
- Semifinale 15 milioni
- Finale 18,5 milioni
- Vincitore 25 milioni
In pratica, il vincitore della Champions League 24/25 può arrivare a incassare circa 150-160 milioni considerando tutte le varie voci, un record assoluto.
Bisogna considerare infatti anche il ranking storico - che si basa sul rendimento del club negli ultimi dieci anni - e il market pool che distribuisce i soldi derivanti dai diritti televisivi. In totale si tratta di una torta da 850 milioni.
Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, questi sono i soldi che sono sicure di incassare le cinque squadre italiane in corsa in questa Champions:
- Inter 54 milioni
- Juventus 53 milioni
- Atalanta 50 milioni
- Milan 44 milioni
- Bologna 28 milioni
In totale le italiane così avrebbero messo in cassa circa 230 milioni, ma la cifra potrebbe aumentare anche di molto in base ai risultati sul campo e agli incassi da botteghino.
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