Quanto guadagna un mandatario Siae e come diventarlo? Ecco i requisiti e le caratteristiche da possedere.
Siae ha indetto una selezione per coprire gli incarichi scoperti di “mandatario” in tutta Italia. Ma che cos’è un mandatario Siae, quanto si guadagna e come si può accedere a questa professione?
Chi è il mandatario Siae?
Il mandatario Siae è una persona autorizzata a rappresentare un autore o un titolare di diritti d’autore presso la Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae).
Il mandatario Siae agisce come intermediario tra l’autore o il titolare dei diritti e la Siae stessa. Questa figura è autorizzata a compiere alcune mansioni a nome dell’autore, come la registrazione delle opere presso la Siae, la gestione delle licenze e la percezione dei compensi dovuti per l’utilizzo delle opere. In sostanza, il mandatario Siae è l’anello tra le procedure amministrative e l’autore.
Quali sono i requisiti e il percorso di studi per diventare mandatario Siae?
Non esiste un percorso di studi specifico o requisiti unici per diventare un mandatario Siae. Ci sono però alcune caratteristiche che possono essere prese in considerazione:
- conoscenza del settore, cioè essere a conoscenza del settore musicale, dell’editoria o di altri settori in cui si gestiscono diritti d’autore è importante. Una buona comprensione delle leggi sul copyright e delle pratiche commerciali è fondamentale;
- formazione giuridica o amministrativa, infatti alcune persone diventano mandatari Siae attraverso una formazione giuridica o amministrativa. Un background legale o una conoscenza delle procedure amministrative può essere utile per affrontare le questioni legate ai diritti d’autore;
- networking, ovvero capacità di creare una rete di contatti nel settore può essere utile. Conoscere autori, editori, artisti e altri professionisti può facilitare l’ottenimento di incarichi come mandatario;
- conoscenza delle procedure Siae, p fondamentale comprendere le procedure e i requisiti specifici della Siae per poter rappresentare efficacemente gli autori o i titolari di diritti d’autore presso questa organizzazione.
Per diventare un mandatario Siae, è consigliabile attendere l’uscita di un bando di selezione e partecipare.
Come diventare mandatario Siae? L’annuncio per aspiranti mandatari
Recentemente, con data di scadenza 29 gennaio 2024 (alle ore 12), è stata aperta una selezione (via telematica) per aspiranti mandatari. Nel bando sono previsti requisiti specifici per i concorsi, come la cittadinanza, la maggiore età, il titolo di studio minimo, ma soprattutto i requisiti specifici, come l’assenza di parentela (entro il secondo grado) con autori, editori e in generale gli artisti che Siae supporta.
La selezione avverrà attraverso la valutazione dei titoli e attraverso una prova scritta e una orale. Le materia da conoscere sono:
- elementi di diritto d’autore
- elementi dell’organizzazione e funzionamento della Siae (statuto e regolamento);
- elementi di diritto tributario;
- elementi di cultura generale.
Quanto si guadagna?
Sul sito di Siae si legge che si diventa mandatario a seguito di una selezione e che “la remunerazione dei mandatari è omnicomprensiva ed è costituita da provvigioni sugli incassi e da compensi per gli altri servizi svolti”.
Il compenso di un mandatario Siae infatti può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la clientela, le dimensioni degli affari che gestisce e le operazioni svolte. Non esiste una cifra fissa, ma si possono tirare delle somme.
I mandatari Siae infatti ricevono spesso una percentuale o una commissione sul guadagno derivanti dalla gestione dei diritti d’autore. Questa percentuale può variare, ma è tipicamente nell’ordine del 5-15%, a seconda degli accordi. Alcuni mandatari Siae possono far pagare tariffe fisse od onorari per dei servizi specifici che offrono. Per esempio la gestione della licenze o la risoluzione di controversie.
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