Stipendio medici, quanto guadagnano oggi in Italia? Ecco cosa è cambiato con il rinnovo di contratto e le differenze tra pubblico e privato.
Lo stipendio dei medici in Italia è stato aggiornato di recente con il rinnovo di contratto del comparto Sanità per il triennio 2022-2024. È alle tabelle previste dal nuovo accordo che quindi bisogna guardare per rispondere alla domanda su quanto guadagna un medico in Italia, utilizzando poi i dati per fare un confronto rispetto agli stipendi nel resto d’Europa e del mondo.
Per quanto i medici siano tra le professioni meglio pagate in Italia, la differenza con chi lavora in altri Paesi è ancora notevole e neppure l’ultimo rinnovo di contratto è riuscito a colmarla (tanto che nelle nuove tabelle stipendiali dei medici non è stato neppure recuperato tutto il potere d’acquisto andato perso a causa dell’inflazione).
Un ulteriore passo in avanti si farà con il prossimo rinnovo per il triennio 2025-2027 per il quale sono già state stanziate le risorse nell’ultima legge di Bilancio, tanto che a breve potrebbe essere avviato il nuovo tavolo di contrattazione.
Ma per adesso concentriamoci sui nuovi stipendi dei medici dopo il rinnovo di contratto sottoscritto alla fine dello scorso anno con il quale sono stati riconosciuti aumenti in busta paga compresi tra i 200 e i 300 euro.
Quanto guadagna un medico in Italia dopo il rinnovo di contratto
Secondo le stime del sindacato Anaao Assomed, con l’ultimo rinnovo di contratto tra parte fissa e voci accessorie (straordinari e indennità straordinarie) c’è stato un incremento tra i 200 e i 300 euro mensili lordi.
Il risultato è che oggi un medico impiegato per il Servizio Sanitario Nazionale guadagna in media:
- 60 mila euro l’anno nei primi 5 anni di assunzione;
- 80 mila euro con anzianità compresa tra i 5 e i 15 anni;
- 85 mila euro se dirigente con più di 15 anni di anzianità;
- 110 mila euro lordi per un primario.
Ma non si tratta solamente di parte fissa, in quanto - come si può notare dalla tabella successiva - sono diverse le voci che incidono sulla retribuzione.
Posizione | Retribuzione tabellare | Indennità specificità medica | Retribuzione posizione fissa | Indennità direzione Uoc | Indennità esclusività | Indennità direzione dipartimentale | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Direttore Dipartimento e U.O.C. Chirurgia | 47.015 | 9.162 | 18.540 | 10.525 | 23.461 | 15.000 | 123.703 |
Direttore Dipartimento e U.O.C. Medicina | 47.015 | 9.162 | 17.510 | 10.525 | 23.461 | 15.000 | 122.673 |
Direttore Dipartimento Territorio | 47.015 | 9.162 | 16.480 | 10.525 | 23.461 | 15.000 | 121.641 |
Direttore U.O.C. Chirurgia | 47.015 | 9.162 | 18.540 | 10.525 | 23.461 | --- | 108.703 |
Direttore U.O.C. Medicina | 47.015 | 9.162 | 17.510 | 10.525 | 23.461 | --- | 107.673 |
Direttore U.O.C. Territorio | 47.015 | 9.162 | 16.480 | 10.525 | 23.461 | --- | 106.641 |
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità > 15 anni | 47.015 | 9.162 | 12.875 | --- | 17.599 | --- | 86.651 |
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità Dip <15 anni | 47.015 | 9.162 | 12.875 | --- | 12.913 | --- | 81.965 |
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità U.O.C. >15 anni | 47.015 | 9.162 | 11.330 | --- | 17.599 | --- | 81.965 |
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità U.O.C. <15 anni | 47.015 | 9.162 | 11.330 | --- | 12.913 | --- | 80.420 |
Dirigente Alta Specializzazione >15 anni | 47.015 | 9.162 | 6.695 | --- | 17.599 | --- | 80.471 |
Dirigente Alta Specializzazione <15 anni | 47.015 | 9.162 | 6.695 | --- | 12.913 | --- | 75.785 |
Dirigente equiparato anzianità >15 anni | 47.015 | 9.162 | 5.665 | --- | 17.599 | --- | 79.441 |
Dirigente equiparato anzianità >5 <15 anni | 47.015 | 9.162 | 5.665 | --- | 12.913 | --- | 74.755 |
Dirigente di base anzianità | 47.015 | 9.162 | 5.665 | --- | 12.913 | --- | 60.996 |
Ricordiamo che tutti i medici dipendenti delle aziende sanitarie sono inquadrati come dirigenti a prescindere dallo svolgimento di incarichi di direzione di strutture.
Quanto guadagna un medico libero professionista?
Quella che emerge è una situazione molto variegata che ancora una volta ci fa dire quanto sia difficile rispondere alla domanda “Quanto guadagna un medico?”. E questo perché ci sono tantissimi tipi di medici oltre a quelli elencati; basti pensare ai medici sportivi, legali, psicologi, terapisti ecc.
I guadagni di conseguenza possono davvero essere molto diversi e sottostare alle tante variabili che fanno parte del mestiere. Sicuramente un discorso ancora più diverso in questo senso va fatto per i medici liberi professionisti.
Questi possono lavorare tanto nel proprio studio, o nella propria clinica, quanto riuscire a coniugare gli impegni con l’esercizio della professione presso gli ospedali pubblici.
Restituire anche solo una prospettiva sul guadagno di un medico privato risulta evidentemente impossibile ma, e la cosa non deve stupire, coloro che operano in tante e diverse realtà possono facilmente arrivare a stipendi annui a sei zeri.
Come rilevato da una recente indagine condotta dal Corriere della Sera, ad esempio, non è detto che essere un medico dipendente da aziende sanitarie convenga. I cosiddetti “gettonisti”, infatti, sembrano guadagnare di più anche aiutati da un regime fiscale in alcuni casi più conveniente (entro un reddito di 85 mila euro annui si può godere della flat tax con aliquota al 15%).
Basti pensare che oggi per guadagnare tra gli 83 e gli 85 euro un dirigente medico con oltre 15 anni di anzianità lavora per ben 267 giorni l’anno, per un totale di 1.690 ore (6 ore e 20 minuti al giorno). Per guadagnare lo stesso stipendio, invece, a un medico con Partita Iva basta lavorare anche 600 o 700 ore in meno, in quanto lo stipendio orario può arrivare a circa 90 euro lordi (rispetto ai 52 euro del dirigente medico).
Quanto guadagna un medico impiegato in strutture private
Viceversa, un medico impiegato in strutture private guadagna meno rispetto ai colleghi degli ospedali pubblici. Ad esempio, negli ospedali religiosi lo stipendio è più basso di circa il 20% rispetto a quanto spetta al medico dirigente del Servizio sanitario nazionale, mentre nelle strutture laiche il gap sale al 30%.
Qui vi è però la possibilità di godere di una serie di incentivi, ad esempio sugli interventi o su visite ed esami effettuati.
Quanto guadagna uno specializzando
Durante il periodo di specializzazione, un medico neolaureato che si sta formando arriva a percepire uno stipendio mensile netto di circa 1.700 euro per i primi due anni.
La specializzazione può variare infatti dai 2 ai 5 anni e, in linea generale, durante l’ultimo anno di specializzazione si arriva a percepire qualcosa come 1.800 euro netti al mese; dal terzo e fino alla fine della specialistica, lo stipendio vede un aumento variabile dai 50 ai 100 euro al mese.
Quanto guadagna un medico di base
Il lavoro di un medico di base, decisamente più leggero rispetto ai colleghi ospedalieri sia in termini di responsabilità che di orario, ha un guadagno orario medio di circa 65 euro.
In linea generale, un medico di base arriva a percepire qualcosa compreso tra i 3.500 euro e i 6.000 euro al mese; si tratta di stipendi lordi ai quali bisogna togliere le spese di tassazione.
In ogni caso, molto dipende dal numero di assistiti che un medico conta; in sostanza un medico di base guadagna soldi per ogni assistito. In generale vale la regola per cui la quota capitaria è di:
- 70 euro lordi per assistito per il medico di famiglia con meno di 500 pazienti;
- 35 euro lordi per assistito nel caso di più di 500 pazienti.
Da questo ne deriva che un medico con 900 assistiti vedrà meno entrate mensili rispetto a un collega con una platea di 1.200 pazienti. Per legge in ogni caso, la quota massima di assistiti che un medico può avere è di 1.500.
Oltre al numero di pazienti, i guadagni possono dipendere anche dalla scelta di organizzarsi in forme associate, ovvero dividere lo studio con altri medici, beneficiando dei finanziamenti previsti.
Disponibilità a fare visite private, orario notturno e certificati a pagamento sono poi le altre fonti di guadagno extra.
Quanto guadagna un medico in Italia rispetto al resto del mondo
Una volta risposto alla domanda su quanto guadagnano i medici in Italia, possiamo vedere fare un confronto con il resto d’Europa e del mondo guardando agli ultimi dati Ocse che tuttavia prendendo come riferimento l’anno 2020 non tengono conto dell’aumento di stipendio riconosciuto dall’ultimo rinnovo.
Come visto sopra, quindi, il guadagno attuale di un medico si discosta di qualche centinaia di euro rispetto a quanto indicato nel report Ocse, ma il risultato finale non cambia: ancora oggi, infatti, l’Italia resta lontana dagli altri Paesi per quel che riguarda le retribuzioni in ambito medico sanitario.
Il report è importante perché i dati sono perequati per potere d’acquisto, tenendo così conto anche del costo della vita nei singoli Paesi. Nel dettaglio, ne risulta che un medico in Italia guadagna in media 110 mila dollari (circa 102 mila euro al cambio valuta attuale), il 70% in meno di chi svolge la professione sanitaria in Germania dove lo stipendio medio è di 187 mila dollari (175 mila euro).
Meglio di noi anche chi lavora nel Regno Unito (155 mila dollari) e in Belgio (140 mila dollari), mentre rispetto a Francia e Spagna siamo più o meno sullo stesso livello.
E anche guardando fuori dall’Europa la situazione non migliora: in Cile, ad esempio, il guadagno è di 136 mila dollari, mentre in Corea del Sud si attesa su 195 mila dollari. 132 mila dollari, invece, lo stipendio medio percepito in Nuova Zelanda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA