Analizziamo due strumenti di gestione del risparmio dedicati ai più piccoli ed emessi da 2 banche concorrenti: come funzionano e quali tassi attivi prevedono?
Le festività di fine anno, da Natale al’Epifania, sono un buon periodo per i più piccoli per fare modeste incette di denaro contante regalato loro da genitori, nonni, parenti e amici di famiglia. Un piccolo gesto d’amore da parte degli adulti a beneficio delle mille esigenze di spesa nel loro percorso di crescita.
Tuttavia, non sempre e non per forza queste regalie in denaro debbono essere spese nell’immediato. A volte c’è la necessità o il desiderio di custodirle in vista di spese future o per quanto il minore sarà più grande (e non per forza maggiorenne).
In genere su questo segmento di mercato vanno forti i prodotti di Cassa Depositi e Prestiti, ma non mancano i prodotti di matrice bancaria. Vediamo allora quanto rendono il conto deposito Unicredit e il conto corrente per i bambini di Banco BPM.
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Il libretto Genius Bimbi di banca Unicredit
Un primo prodotto che analizziamo è Genius Bimbi, il conto di deposito a risparmio nominativo di Unicredit pensato per bambini da 0 a 12 anni residenti in Italia. Al compimento dei 13 anni dell’intestatario si può passare al c/c Genius Teen pensato per i ragazzi da 13 ai 17 anni. In sintesi, Genius Bimbi è lo strumento con cui custodire i risparmi dei minori e nel suo (davvero) piccolo farli crescere grazie alla previsione di un interesse attivo.
Sintetizziamo le condizioni economiche del conto (fonte: portale Unicredit). Il costo della prima emissione è gratuito, così come sono nulle le spese di tenuta del conto e quelle per singola operazione eseguita. Idem per le spese relative agli invii delle comunicazioni di variazione contrattuale, gli estratti conto e quelle del rendiconto periodico/documento di sintesi in forma cartacea.
La banca acconsente alla ricezione di bonifici SEPA, denominati in euro, sul codice IBAN collegato. Ancora, di effettuare versamenti cash senza limite presso gli sportelli della rete sul territorio e di prelevare presso la filiale che ha rilasciato il libretto.
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Il tasso creditore attivo previsto da banca Unicredit
Sul fronte imposte e tasse l’emittente riconosce un tasso creditore nominale annuo dello 0,20%, cui si applica la ritenuta fiscale sugli interessi del 26%. L’imposta di bollo è invece assolta dalla banca in nome e per conto dell’intestatario del deposito.
In pratica possiamo dire che lo strumento è più adatto a gestire le risorse del piccolo piuttosto che a farle crescere nel tempo.
Sul mercato, infatti, non mancano prodotti capaci di regalare maggiori soddisfazioni in termini di rendimento nel tempo.
Per aprirlo, la richiesta può essere fatta da entrambi i genitori o uno solo se legittimato. Chi dei due ne avrà fatto richiesta potrà effettuare versamenti di contante dietro presentazione del libretto rilasciato alla stipula del contratto.
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Quanto rendono il conto deposito Unicredit e il conto corrente per i bambini di Banco BPM?
Passiamo ora a Brucoconto, il c/c per bambini emesso da Banco BPM (fonte dati: portale della banca). In sintesi, Brucoconto è un libretto di risparmio studiato e pensato per i bambini da 0 a 11 anni di età. Anche qui l’emittente non prevede costi di gestione del conto (canone zero) e l’imposta di bollo non si applica per giacenze inferiori ai 5mila €, come per Legge.
Quanto all’operatività, Banco BPM acconsente al prelievo (trascorsi 4 giorni dall’apertura del rapporto) e versamento di denaro entro il plafond disponibile sul conto. Pertanto Brucoconto non consente di andare in rosso, mentre l’importo massimo che si può versare è di 10mila €.
Per aprirlo servono i documenti di riconoscimento del genitore (che lo accompagna in banca) e quello del minore futuro intestatario del rapporto. La banca poi provvederà a redigere e fornire il contratto e tutta la documentazione utile ai fini della sua apertura.
Veniamo infine alle condizioni economiche attive: quanto rende Brucoconto? Il tasso di interesse annuo creditore riconosciuto è dell’1,10% per somme fino a 1.200 €, mentre oltre diventa dello 0,10%. Anche qui poi bisognerà detrarre la ritenuta fiscale sugli interessi del 26%.
In sintesi, anche Brucoconto è un agevole strumento di gestione dei soldi dei minori, mentre funziona meno come prodotto utile per veder crescere il capitale nel tempo.
Avvertenze al Lettore
In chiusura di articolo precisiamo che la Redazione di Money.it non ha alcun rapporto e/o mandato con nessuna delle banche su citate. Ancora, l’articolo riporta solo i dati chiave salienti dei due prodotti, per cui si demanda al Lettore interessato la consultazione integrale dei rispettivi Fogli Informativi.
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