Questa modella guadagna 10mila euro al mese. Ma non esiste davvero

Ilena D’Errico

31 Dicembre 2024 - 18:23

Questa modella non esiste davvero. Interamente frutto dell’intelligenza artificiale e della fantasia dei suoi creatori, Aitana Lopez frutta anche più di 10.000 euro al mese.

Questa modella guadagna 10mila euro al mese. Ma non esiste davvero

Il lavoro di modelli e modelle si è evoluto notevolmente nel tempo. L’avvento dei social network e poi della professione di influencer - che ora ha anche il proprio codice Ateco - hanno portato cambiamenti radicali, così come sta facendo l’intelligenza artificiale. Un progresso inevitabile, ma che nessuno pensava arrivasse fino a questo punto, almeno non così presto. A poche ore dal 2025, le creazioni dell’IA sono sempre di più, tra cui Aitana Lopez. Una modella che guadagna 10.000 euro al mese, ma non esiste neanche.

Aitana, che appare come una giovane modella dai capelli rosa, è stata realizzata tramite l’intelligenza artificiale. Come si nota dalle sue foto, è del tutto verosimile e infatti è estremamente richiesta per collaborazioni e sponsorizzazioni. La modella virtuale che dalla Spagna ha conquistato tutto il mondo è stata creata dall’agenzia The Clueless, con l’obiettivo specifico di avere una gestione completa della collaborazione con la professionista.

Ogni singolo aspetto è in mano all’agenzia di modelle, passando dai tratti estetici alla personalità di Aitana, “donna forte e determinata” e “Scorpione passionale”. Così, la modella è credibile e convincente in ogni suo contenuto. Foto, video, messaggi personalizzati e account social, tutto viene gestito con cura e pianificazione sapiente. Aitana Lopez è così molto richiesta, tra campagne pubblicitarie, videogiochi e applicazioni, guadagnando anche più di 10.000 euro al mese.

La modella che non esiste che guadagna 10mila euro al mese

Il successo di Aitana Lopez, leader indiscussa tra i modelli virtuali (no, non è l’unica), fa sorgere diverse considerazioni. Da una parte, non si può non apprezzare la genialità di questa creazione, l’ennesimo metodo d’impiego dell’intelligenza artificiale per lavorare meglio. Bisogna infatti considerare che trattandosi di una modella virtuale, peraltro realizzata in maniera ottimale, Aitana riesce ad adeguare linguaggio e stile di comunicazione in modo impeccabile a ogni richiesta. Le aziende che richiedono la sua collaborazione fanno infatti largo uso dei videomessaggi personalizzati, in cui la modella coglie alla perfezione il tone of voice del marchio.

Ovviamente, anche se si tratta di una modella realizzata con l’intelligenza artificiale, non mancano i contenuti più classici. Foto e video in cui sponsorizza prodotti realmente esistenti, ne mostra il funzionamento e ne illustra la qualità. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel marketing è senza dubbio un’occasione che i professionisti non devono lasciarsi sfuggire. Con l’IA è infatti possibile condividere rappresentazioni accurate in svariati scenari e con diverse prove per i prodotti, fornendo così strumenti utili ai consumatori finali. Ovviamente, la trasparenza e l’onestà nella comunicazione non devono mai mancare in qualsiasi tipo di sponsorizzazione, tanto più se viene fatto uso dell’IA.

Anche in questo, la bellissima Aitana non sbaglia un colpo. Oramai sui suoi profili social ci sono diversi approfondimenti sull’intelligenza artificiale, anche se qualcuno che la scambia per una donna in carne ed ossa c’è sempre, e in generale i contenuti non sono mai fuori luogo. Come modella, seppur virtuale, si mostra in varie località, insieme a prodotti che più rappresentano la sua vita virtuale. Viaggi, make-up, videogiochi e soprattutto fitness.

Il fisico scolpito di Aitana si inserisce in una precisa strategia aziendale, collegandosi alla pagina fitness dove l’influencer mostra articoli e abbigliamento per la palestra, promuovendo contestualmente uno stile di vita sano. Non meno importante, a fronte di un considerevole investimento iniziale, il mantenimento digitale è molto meno oneroso per l’azienda e si traduce in profitti considerevoli. Aitana mostra che riuscire a creare contenuti unici e di qualità attraverso l’intelligenza artificiale è possibile, apprezzando tutta l’efficienza di un professionista solo virtuale.

Sull’argomento, tuttavia, c’è un aperto dibattito e lo stesso Rubén Cruz, fondatore dell’agenzia, racconta di ricevere spesso aspre critiche. Uno dei temi più caldi riguarda la sostituzione degli esseri umani, da una parte facendo temere per alcuni settori del mercato del lavoro e dall’altra preoccupando per la mancanza di autenticità.

Non mancano poi le questioni etiche, con il fondatore che ammette di aver pianificato la modella secondo le preferenze della società. Insomma, l’argomento è ancora spinoso, ma ciò non toglie l’enorme successo dell’agenzia di modelle virtuali. Probabilmente, sarà necessario trovare metodi altrettanto all’avanguardia per stare al passo con il progresso, ricordando che la creazione e la gestione della modella virtuale richiede comunque una squadra di professionisti preparati e indispensabili.

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