Questa spezia protegge da tumori, depressione e infezioni (ma costa €25mila al chilo)

Questa spezia è molto importante, protegge da tumori, depressione e infezioni, ma costa 25mila euro al chilo. Perché?

Le spezie sono usate da migliaia di anni nell’alimentazione e hanno molte proprietà benefiche che aiutano l’organismo a proteggersi da malattie e infezioni, ma spesso influiscono anche sull’umore e sulla concentrazione. Di certo, fanno molto di più che insaporire i cibi. In questo, è emblematico il caso dello zafferano che, colorato e gustoso, protegge da tumori, depressione e infezioni.

L’unico problema? Costa 25mila euro al chilo, una cifra davvero proibita per pensare di poterlo inserire nel consumo quotidiano in quantità sostanziose. Questa cifra a tanti sembra esagerata, ma è soltanto perché lo zafferano viene acquistato in confezioni tanto minute che non tutti fanno il conto al chilo, pur appurando che non si tratta di una spezia economica.

A dir la verità, questa spezia può arrivare anche a prezzi molto maggiori, con un tetto massimo di 60mila euro al chilo, non a caso si parla di “oro rosso”. I costi sono comunque variabili, perché dipendono dalla varietà, dalla lavorazione e dalla zona geografica.

Perché lo zafferano costa 25mila euro al chilo

Il motivo principale per cui lo zafferano arriva a questi prezzi apparentemente spropositati è da cercare nella sua lavorazione. Come prima cosa, bisogna sapere che la spezia rossastra usata in cucina deriva dai fiori, in particolare dagli stimmi, essiccati. I fiori di zafferano non sono affatto rari, ma ne servono almeno 180mila per realizzare un chilo di prodotto.

Come se ciò non bastasse, tutto il procedimento deve essere eseguito rigorosamente a mano e con grande delicatezza in tutte le sue fasi, dalla raccolta al confezionamento. I costi di produzione sono quindi piuttosto elevati, circa tra 15 e 18 euro per ogni grammo di prodotto essiccato, senza aggiungere il confezionamento. Infine, le tempistiche ristrette non aiutano, con i fiori disponibili soltanto per un mese ogni anno che devono essere raccolti e lavorati nello stesso giorno per mantenere l’aroma, ma sempre con molta attenzione.

Il costo poi risente anche della provenienza della spezia, soprattutto dei costi e della reperibilità della manodopera, ma anche dalla qualità complessiva del prodotto. L’aggiunta di coloranti e aromi permette di abbassare il prezzo finale, a discapito della genuinità della spezia. Lo zafferano prodotto in Italia è tra i più cari del mercato proprio per questi motivi, con minime differenze di prezzo tra le Regioni.

La spezia che protegge da tumori, depressione e infezioni

Lo zafferano ha diverse proprietà benefiche e non servono grandi concentrazioni per apprezzarne gli effetti. Anzi, come per tutte le spezie, l’assunzione di un dosaggio troppo elevato potrebbe essere rischiosa. Dal punto di vista prettamente scientifico, lo zafferano utilizzato in cucina è ricco di vitamina C, vitamina A, carotenoidi, manganese e selenio.

Una composizione che rende questa spezia un alleato prezioso del nostro organismo, agendo come immunomodulatore e proteggendo da infezioni, dallo stress ossidativo e dal rischio di tumori. Consumare regolarmente lo zafferano non garantisce certo una forma di immunità da qualsiasi malanno, ma è importante sapere che il suo impatto può essere significativo, abbinato a uno stile di vita sano e a un’alimentazione bilanciata. Lo zafferano aiuta anche nella stabilizzazione dell’umore, ma chi è affetto da disturbi collegati all’umore deve comunque consultarsi con il medico per sapere quali dosi sono appropriate.

Oltre all’uso nella tradizione, lo zafferano è continuamente oggetto di studi e ricerche scientifiche. Per esempio, i ricercatori del Centro oncologico di ricerca e prevenzione della provincia di Rieti hanno scoperto che la crocetina, uno dei carotenoidi presenti nel fiore, è un efficace anti-tumorale. In accordo con diversi studi internazionali, è stato così dimostrato che questa sostanza aiuta a combattere alcuni tipi di tumore, con un ruolo che va ben oltre la prevenzione. Ovviamente, mangiare abitualmente zafferano non è una cura, ma i medici stanno effettuando ulteriori ricerche per capire come sfruttare al meglio queste proprietà.