Questi Paesi sono in cima alla lista dei nemici della Russia. Dov’è l’Italia?

Luna Luciano

25 Giugno 2024 - 19:43

Quali Paesi si trovano in cima alla lista dei nemici della Russia secondo i suoi cittadini? Ecco il sondaggio condotto da un’organizzazione di ricerca non governativa russa.

Questi Paesi sono in cima alla lista dei nemici della Russia. Dov’è l’Italia?

Quali Paesi sono nemici della Russia? È questa una delle domande che periodicamente l’organizzazione di ricerca non governativa russa, il Levada Center, pone ai cittadini russi, in modo da poter verificare gli umori della popolazione.

Proprio recentemente, nemmeno un mese fa, il Centro ha pubblicato i risultati del sondaggio d’opinione, confrontandolo con i risultati degli anni precedenti, constatando che molto è cambiato rispetto a prima della guerra russo-ucraina.

E se gli intervistati hanno risposto a quali sono i “Paesi amici” e i “Paesi ostili”, hanno anche chiarito se secondo loro il Cremlino dovrebbe cercare di risanare i rapporti con l’Occidente. È forse questa la risposta sulla quale si nota un divario maggiore tra “prima” e “dopo” l’invasione dell’Ucraina, una guerra che sta logorando i civili da entrambi le parti. Ecco cosa hanno risposto e in quale lista si trova l’Italia.

Russia, lista dei Paesi amici: in cima la Bielorussia

Durante il sondaggio i cittadini hanno dovuto rispondere a diverse domande, tra cui quali sono, secondo la loro percezione, i paesi che possono essere definiti i “veri alleati” della Russia.

E non sorprenderà sapere che al 1° posto si trova la Bielorussia con ben l’81% dei voti favorevoli sul totale degli intervistati. Seguono poi Cina, India ma non solo. Il sondaggio ha poi sottolineato come Bielorussia e la Cina, in particolare, sono considerate Nazioni amiche in misura maggiore dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Andiamo però a scoprire i 10 Paesi più “amichevoli” per la Russia:

  • Bielorussia (81%);
  • Cina (65%);
  • Kazakistan (33%);
  • India (33%);
  • Iran (22%);
  • Corea del Nord (16%);
  • Cuba (14%);
  • Uzbekistan (12%);
  • Azerbaigian (11%);
  • Serbia (11%).

Russia, lista dei Paesi nemici: dov’è l’Italia?

Oltre a indicare i Paesi amici, agli intervistati è stato chiesto, allo stesso modo, di individuare i Paesi più ostili alla Russia e come si può notare nella tabella dettagliata riportata di seguito, al primo posto non potevano non comparire Stati Uniti (76%), Regno Unito (51%); Germania (49%); Ucraina (38%)
e Polonia (37%). Il resto della lista è costituito principalmente da paesi della Nato con l’Italia al 15° posto con solo il 6% dei voti.

La classifica dei Paesi più ostili o nemici della Russia La classifica dei Paesi più ostili o nemici della Russia Ecco le prime posizioni

A orientare il giudizio dei cittadini russi sembrerebbero essere i mancati rapporti e la potenza militar, come ha spiegato Kristian Åtland, capo scienziato presso il Norwegian Defence Research Establishment (FFI). A riprova di questo il fatto che in cima alla lista si trovino Paesi come Stati Uniti, Germania e Regno Unito, mentre la stessa Norvegia non rientra nemmeno nella “top 25”. Ad aggravare la situazione, manipolando la percezione dei cittadini, c’è di fatto che dalla primavera del 2021 la Russia ha iniziato a pubblicare elenchi di paesi “amici” e “ostili”.

Russia, i giovani vorrebbero migliorare i rapporti con l’Occidente

Il Levada Center ha anche chiesto ai cittadini russi se il Cremlino dovrebbe cercare di migliorare le relazioni con gli Stati Uniti e gli altri paesi occidentali. La risposta, rispetto a prima della guerra russo-ucraina, è cambiata sensibilmente. Nel febbraio 2020, infatti, il 79% della popolazione riteneva che la Russia dovesse cercare di migliorare i rapporti con l’Occidente. Da allora, però, la percentuale è diminuita costantemente e a maggio 2024 solo il 53% dei votanti è ancora convinta di questa affermazione.

Il sondaggio Levada può essere indice di come le sanzioni occidentali oltre a mettere in difficoltà i civili russi, siano state manovrate dal regime di Putin per ottenere maggior consensi, alimentando atteggiamenti anti-occidentali: una parte della popolazione è ormai convinta che la rottura tra Russia e Occidente sia “irreparabile” anche se la guerra in Ucraina dovesse terminare.

Allo stesso tempo nel dare questa risposta è possibile evidenziare un gap generazionale. Infatti, se nella fascia tra i 25-39 anni solo il 46% pensa che la Russia debba ricucire i rapporti con Stati Uniti e Occidente, nella fascia 18-24 anni la percentuale sale al 58%, indizio di ciò che le nuove generazioni realmente desiderano: poter essere liberi di esplorare il resto del mondo, New York, Londra, Parigi, Roma, senza doversi sentire a casa di un “nemico”.

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