Questo Paese in Spagna paga fino a €15.000 per trasferirsi lì. I requisiti

Ilena D’Errico

04/09/2024

È possibile ricevere fino a 15.000 euro per trasferirsi in Spagna, in una comunità autonoma caratteristica e ricca di bellezze da scoprire. Ecco di cosa si tratta e i requisiti.

Questo Paese in Spagna paga fino a €15.000 per trasferirsi lì. I requisiti

Attrarre nuovi residenti e lavoratori è un obiettivo importante per tante aree del mondo, che offrono per questo degli incentivi e delle condizioni particolarmente allettanti per gli ultimi arrivati. È un meccanismo che vediamo spesso ripetersi in Italia, con i Comuni che tentano di riconquistare i cittadini che hanno preferito le grandi città, ma anche nel resto del mondo si assiste a espedienti simili.

Queste iniziative sono davvero molto importanti perché permettono di trovare soluzioni vantaggiose sia per chi si trasferisce che per il territorio che li ospita, ottimizzando così le risorse. Tra le più recenti e redditizie, c’è senza dubbio l’offerta proveniente dalla Spagna, in particolare dall’Estremadura. Si tratta di una comunità autonoma situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica, sul confine portoghese.

Complici la crisi economica e l’alta concorrenza di siti più turistici nelle vicinanze, questa regione spagnola non è tra le più visitate e sta registrando un tasso di disoccupazione sempre più alto. Ciò non deve trarre in inganno, perché l’Estremadura è un vero e proprio forziere di tesori archeologici, naturali e storici.

Basti pensare che il centro storico di Cáceres, capoluogo dell’omonima provincia in Estremadura, è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità nel 1986, anche se molti lo ricorderanno più facilmente per aver fatto da teatro ad alcune scene della serie Tv “Trono di Spade”.

In ogni caso, l’Estremadura è disposta a pagare fino a 15.000 chi si trasferisce, a patto di rispettare alcuni requisiti. Ecco tutte le informazioni su questa iniziativa per i cittadini italiani, che potrebbero trovare un motivo in più per scegliere la Spagna, meta molto ambita, per il proprio futuro.

Fino a 15.000 euro per trasferirsi in Spagna

La comunità autonoma dell’Estremadura ha un potenziale davvero elevato, ma deve fare i conti con un Pil pro capite davvero modesto e un tasso di disoccupazione del 17,6% (contro la media nazionale dell’11,9%). Nell’insieme di progetti per risollevare l’economia del territorio (e contestualmente supportare la popolazione), le autorità locali hanno deciso di stanziare ben 2 milioni di euro per incentivare i trasferimenti.

Nel dettaglio, l’Estremadura è pronta a ospitare 200 nuovi residenti, purché si tratti di lavoratori a distanza o nomadi digitali. Come anticipato, si tratta di un’opportunità decisamente conveniente perché, oltre agli aiuti finanziari fino a 15.000 euro, i lavoratori godranno di un costo della vita molto più basso rispetto al resto della Spagna o a molte zone dell’Italia.

I requisiti e come fare domanda

Lavorando da remoto, o addirittura come nomadi digitali, non si aggraverà la disoccupazione e anzi si incentiva l’economia locale. In tal proposito, si ricercano professionisti in grado di lavorare completamente a distanza attraverso i media, la tecnologia e l’informatica. Ulteriore requisito è non aver vissuto in Estremadura per i 6 mesi precedenti alla domanda, aperta anche a lavoratori stranieri.

Per partecipare bisogna però avere la residenza in Spagna ed essere in possesso del Nie (il numero di identità per stranieri assegnato ai residenti) oppure essere in possesso di un visto per nomadi digitali della Spagna, con il quale ottenere anche il documento di residenza.

Per i cittadini comunitari la residenza non è un grosso problema, a patto di poter dimostrare:

  • la capacità di mantenersi economicamente;
  • la disponibilità di un luogo dove vivere sul territorio;
  • di essersi occupati della copertura sanitaria.

Ulteriore requisito è l’impegno a rimanere in Estremadura per almeno 2 anni, con la possibilità di accedere all’intero beneficio il terzo anno di residenza. In particolare, il biennio è premiato con un contributo 10.000 euro per chi ha meno di 30 anni o si trasferisce in una città con meno di 5.000 abitanti e con un contributo da 8.000 euro per tutti gli anni. Il terzo anno questi lavoratori ricevono rispettivamente 5.000 e 4.000 euro.

Non è ancora possibile presentare le richieste, anche se l’apertura delle domande è prevista per la metà di settembre 2024. In tal proposito, è bene tenere sotto controllo il sito web dedicato.

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