Cosa significa la raccomandata con codice 695, cosa contiene e qual è il mittente? Andiamo nel dettaglio e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
La raccomandata è uno strumento davvero molto importante nel mondo della comunicazione. Nonostante l’utilizzo sempre più massiccio della PEC, infatti, continua ancora oggi ad essere uno dei mezzi più usati per inviare comunicazioni con certezza di notifica. Per quanto la posta elettronica certificata sia molto utile e pratica da questo punto di vista, infatti, non si può non sottolineare il fatto che, affinché la notifica abbia valore legale, sia fondamentale che entrambi i corrispondenti ne possiedano una.
Una raccomandata con ricevuta di ritorno, invece, è accessibile a davvero tutti e ha sempre efficacia dal punto di vista probatorio. Nel caso in cui il destinatario sia assente, inoltre, il postino provvede a rilasciare nella buca delle lettere uno scontrino dove si trova un codice a barre. Proprio osservando le prime tre cifre di questo codice è possibile conoscere anticipatamente il contenuto e il mittente della raccomandata. In particolare, oggi porremo la nostra attenzione sulla raccomandata con codice 695 e sul relativo significato. Scopriamo assieme come funziona, le scadenze da rispettare e come effettuare il relativo ritiro.
Cosa significa la raccomandata con codice 695?
Conoscere il significato di una raccomandata e dei relativi codici può essere utile per capire a cosa si va incontro nel momento in cui ci si ritrova tra le mani un avviso di giacenza. L’avviso della raccomandata, infatti, è una comunicazione rilasciata da Poste Italiane per avvisarci che un certo tipo di documento è pronto in ufficio per il ritiro.
Si suggerisce, pertanto, di controllare le prime due o tre cifre del codice a barre presente sull’avviso di giacenza lasciato dal postino per avere una prima idea del relativo contenuto. In particolare una raccomandata con codice 695 riguarda in genere delle cartelle esattoriali di Equitalia o richieste di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ma non solo, può anche riguardare lettere inerenti il bollo auto o canone Rai non pagato. Vedremo comunque nel paragrafo seguente quale può essere il contenuto e il mittente di una raccomandata con codice 695.
Contenuto e mittente della raccomandata 695
In genere le raccomandate con codice 695 non promettono nulla di buono. Provengono, infatti, da enti che richiedono nella maggior parte dei casi di regolarizzare la propria posizione e pagare dei debiti. In particolare la raccomandata con codice 695 può far riferimento a diversi tipi di comunicazioni, tra cui le seguenti.
- Cartelle esattoriali di Equitalia o da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
- Richieste di pagamento per il bollo auto.
- Richieste per il pagamento del canone Rai.
- Richiesta di pagamento di un tributo locale, come ad esempio la Tari, non versato.
- Richiesta di pagamento da parte del Fisco di tasse risultanti dalla dichiarazione dei redditi.
Stabilire a priori il mittente di una raccomandata 695, comunque, non è possibile. Il nostro consiglio è di recarsi il prima possibile presso l’ufficio postale territoriale di competenza per ritirare la comunicazione e conoscere in questo modo l’effettivo contenuto della raccomandata.
In linea generale, in effetti, quando si trova l’avviso di giacenza di una raccomandata è opportuno recarsi il prima possibile all’ufficio postale indicato sullo scontrino in modo tale da ritirare la lettera contenente la comunicazione e regolarizzare, nel caso in cui sia necessario, la propria posizione. Solo in questo modo, d’altronde, è possibile evitare di incorrere in situazioni alquanto spiacevoli.
Tracking della raccomandata 695
Monitorare una raccomandata è molto più facile e veloce di quanto si possa pensare. Sono tanti, infatti, i canali messi a disposizione da Poste Italiane. In particolare, come è possibile evince anche dal sito del noto istituto, i soggetti interessati possono controllare lo stato delle spedizioni in qualsiasi momento, tramite i seguenti servizi:
- con Cerca spedizioni inserendo il codice presente nella ricevuta sotto il codice a barre. Il codice deve essere inserito senza interruzioni e senza trattino (es.: 050000201242)
- chiamando i numeri 800.160.000 e 06.4526.1600* e fornendo il codice invio
- con PosteMobile, direttamente sul tuo cellulare grazie al nuovo servizio Cerca spedizioni.
Scadenze della raccomandata 695
Se una volta tornati a casa trovate nella buca delle lettere un avviso di giacenza vi invitiamo a recarvi il prima possibile presso l’ufficio postale per provvedere al relativo ritiro. Ovviamente non c’è bisogno di fiondarsi presso lo sportello dell’operatore il giorno stesso. La raccomandata con codice 695 non consegnata, infatti, resta in giacenza presso l’ufficio postale per trenta giorni.
Allo stesso tempo non bisogna aspettare nemmeno tanto. Una volta trascorsi trenta giorni, infatti, la comunicazione viene restituita al mittente. Ma non solo, viene apposto un timbro con la seguente dicitura: «al mittente per compiuta giacenza». Ma cosa significa? Ebbene, vuol dire che nonostante il destinatario non abbia provveduto al ritiro della raccomandata, secondo la legge la notifica è da ritenersi perfezionata. Questo vuol dire che sotto il profilo giuridico il destinatario è venuto a conoscenza della comunicazione nonostante nella realtà dei fatti non sia così e il destinatario sia pertanto all’oscuro del relativo contenuto.
Se viene recapitata una raccomandata, pertanto, è opportuno provvedere il prima possibile al relativo ritiro. Cercare di ignorare l’avviso e non ritirare la raccomandata con la speranza di non dover fare i conti con le relative conseguenze, infatti, non si rivela essere di certo la scelta giusta. Anzi, il rischio è di aggravare ulteriormente la propria situazione e fare i conti con guai ancora più seri.
Raccomandata con codice 695: modalità di ritiro
Per ritirare una raccomandata con codice 695 non bisogna fare altro che leggere lo scontrino con l’avviso di giacenza che il postino ha opportunamente lasciato nella buca delle lettere, dato che il destinatario non era presente al momento della consegna. Proprio sull’avviso di giacenza, infatti, sono indicate le varie informazioni utili per il ritiro, come i dati dell’ufficio postale presso cui è depositata la raccomandata e, ovviamente, il relativo codice identificativo.
Sempre dallo scontrino, inoltre, è possibile evincere la data e l’ora della tentata consegna. Il tutto, ovviamente, corredato dall’invito a recarsi in Posta per ritirare la raccomandata. Una volta recatosi all’ufficio postale si deve semplicemente presentare all’operatore un proprio documento di riconoscimento in corso di validità e l’avviso di giacenza. A questo punto l’addetto ai lavori provvederà a consegnare la lettera, previa apposizione della firma.
La lettera può essere ritirata recandosi personalmente presso l’ufficio postale oppure delegando una terza persona, quale ad esempio un familiare o un amico. Quest’ultimo deve presentarsi allo sportello dell’ufficio postale munito dell’avviso di giacenza, di un documento di riconoscimento, della delega sottoscritta dal destinatario originario e di una fotocopia del documento di identità. In assenza di tali documenti, purtroppo, l’operatore non potrà consegnare la raccomandata. Bene quindi prestare la massima attenzione e non dimenticare nulla.
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