Il leader della Lega, Matteo Salvini, propone di levare i soldi a chi percepisce il reddito di cittadinanza per dare quelle risorse agli imprenditori, permettendo loro di assumere personale.
Che a Matteo Salvini il reddito di cittadinanza non piaccia non è di certo una novità. Pur avendolo introdotto l’esecutivo in cui lui era vicepresidente del Consiglio, da quando il leader della Lega ha fatto cadere il governo Conte I non ha mai nascosto di voler affossare il sussidio.
Ora che la campagna elettorale è ripartita, non tanto per le elezioni amministrative del 12 giugno quando soprattutto in vista delle politiche del 2023, per Salvini l’abolizione del reddito di cittadinanza è tornato a essere uno dei temi principali. E non solo per lui.
Se c’è chi, come Matteo Renzi, chiede un referendum per abolire il reddito, c’è anche chi, come Salvini, vuole che i soldi attualmente percepiti dai beneficiari possano andare ad altre categorie, ovvero agli imprenditori. A giudizio del segretario del Carroccio così verrebbero creati posti di lavoro. Ecco cosa propone Salvini.
Reddito di cittadinanza, la proposta di Salvini
Durante un comizio a Narni, in Umbria, Salvini sostiene che si debba cambiare qualche legge perché oggi gli imprenditori “non riescono a trovare il personale per lavorare nei bar e negli alberghi”. Quindi per il leader della Lega, dopo quattro anni, bisogna “prendere atto che il reddito di cittadinanza è troppo spesso un disincentivo al lavoro e un incentivo al lavoro nero”.
Seguendo questo ragionamento, Salvini propone quindi di prendere quei soldi percepiti dai beneficiari del reddito per darli agli imprenditori: “Con quei soldi creano lavoro vero piuttosto che darli a qualcuno che con quei soldi ha più convenienza a stare a casa che non ad alzarsi alle 6 della mattina”.
Conte contro Salvini, Renzi d’accordo con il leader leghista
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, aveva già replicato nelle scorse ore all’ipotesi lanciata da Salvini, spiegando che togliere i soldi a chi percepisce il reddito di cittadinanza per darli agli imprenditori è un’idea che “non ha molta consistenza e che non esprime una politica economica-sociale adeguata per il Paese”.
Diversa la posizione di Matteo Renzi: il leader di Italia Viva, pur non facendo riferimento alle parole di Salvini, sembra essere decisamente più in linea con il segretario leghista. Secondo Renzi, infatti, in Italia non si trova gente che vuole lavorare “in gran parte per l’operazione culturale ed educativa sbagliata del reddito di cittadinanza: è stato fatto passare il principio che se stai a casa ti do dei soldi”.
Reddito di cittadinanza, anche Meloni vuole abolirlo
A esprimere perplessità sul reddito di cittadinanza è tutto il centrodestra, come dimostrano anche le parole di Giorgia Meloni. Per la presidente di Fratelli d’Italia i soldi percepiti dai beneficiari dovrebbero essere utilizzati per tagliare il costo del lavoro e rilanciare l’occupazione. Posizione condivisa anche da Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva al Senato, secondo cui i fondi dovrebbero essere trasferiti dai sussidi al taglio del cuneo fiscale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti